God save the Nephilim - Harry potter

Asmodeus Morningstar

La terra cominciò a tremare, il castello a sgretolarsi e il lago nero a bollire. Ogni cosa era silenziosa mentre la furia del naphilim si presentava dinanzi a loro.
I cieli si squarciarono temporali e tempeste, urgani e tornadi, le acque diventarono tsunami.
La terra si spaccava e la lava risaliva.
Ogni cosa si stava rivoltando contro ai suoi ospitanti finalmente libera dalle oppressioni.
Nature guardava incantata e terrorizzata la risposta della Terra al richiamo del suo padrone.
Gli arcangeli erano immobili, assoggetati da quel potere immenso, gli uomini in nero lo bramavano e temevano e gli uomini in bianco chiedevano pietà.
I morti si alzavano, risvegliati dalle tenebre, senza anima solo carne.
Avanzavano come una crociata verso il loro padrone per poi puntare le armi verso le loro parti ormai distrutte.
I fantasmi diventavano carne pronti a combattere per il loro re.
I dipinti prendevano vita e potere e uscivano da essi, tornando alla vita dopo secoli di speranze distrutte.
Death stava perdendo i suoi poteri così come Life, assorbiti da quello che prima era un bambino e ora era la distruzione di quel pianeta.
Loro, tutti loro si resero conto di quello che avevano creato.
Un mostro.
La devastazione.
Il potere.
Ogni cosa di lui era tutto fuorché umano.
Dai meandri della terra orde di demoni proclamavano guerra risalendone le superfici.

"Voi avete distrutto questa terra.
Voi l'avete resa schiava.
Voi avete tolto vite di cui non avevate alcun diritto.
Voi avete ucciso le creature di questo mondo per i vostri comodi.
Voi che non avete alcun rispetto per la vita.
Voi che vi proclamate luce e tenebra.
Voi che avete deciso di essere i re di questo mondo.
Voi che vi considerate angeli.
Voi che siete demoni.
Voi che siete la luce.
Voi che siete l'oscurità.
Voi che non avete pietà.
Voi che avete deciso di aver una guerra.
Voi che avete pregato per averla.
Voi che avete fatto lregare in ginocchio innocenti.
Voi che non avete avuto pietà.
Voi che non vi siete mai guardati indietro.
Voi che avete portato devastazione.
Voi che avete manipolato e tradito.
Voi che avete ucciso e torturato.
Voi che avete amato e odiato.
Voi che non avete pietà per il creato.
Voi che oensate di essere potenti.
Voi che pensate di essere invincibili.
Voi che desiderate il sangue dei nemici.
Voi che desiderate la morte.
Voi che desiderate la distruzione.
Voi.
Voi non avete idea di chi vi sta davanti.
Voi non avete possibilità dinanzi a me.
Voi che avete desiderato tutto questo.
Voi lo riceverete con interessi per l'eternità."

Le ali si spiegaro potenti e affilate.
Le zanne si acuirono pronte a scurciare.
Gli artigli crebbero pronti a traffiggere.
La luce si espanse potente e accecante.
L'oscurità si diradò pesante e soffocante.
Ogni elemento si presentò pronto a riprendere la sua terra.
Le creature si prepararono alla battaglia, tutto per i loro diritti, il diritto di vivere.
Ogni cosa, buona o cattiva si preparava a distruggere e ricreare.
I presenti potevano solo osservare quel potere fuori dal mondo, un potere più grande di quello di Dio e tutti gli angeli uniti, un potere più grande di tutte le magie unite.
Quello era il potere di un vero Dio.
E loro lo avevano provocato facendolo adirare.
Ferendolo.
Uccidendolo.
Torturandolo.
Abusandolo.
Umiliandolo.
Usandolo.
Manipolandolo.
In quel momento tutti capirono.
Lui che aveva vissuto ogni tipo di dolore.
Lui che aveva provato ogni tipo di amore.
Lui che aveva provato sulla sua stessa pelle ogni emozione e dolore possibile era l'unico che potwva dirsi degno di regare.
Loro lo sapevano.
Loro lo capivano.
Ma ormai era tardi per scusarsi.
Tardi per chiedere perdono.
E inutile chiedere redenzione.
Loroblo sapevano.
Quella era la fine.