Capitolo 4

584 21 6
                                    

Arrivo a lavoro più stanca del solito e con enorme ritardo infatti è quasi ora di aprire e non mi sono fatta viva per tutto il giorno
Ieri notte non ho chiuso occhio nonostante continuassi a girarmi e a rigirarmi nel letto
E solo perché avevo quella stupida frase e quella stupida faccia impressa nella mia mente
Poi mi sono addormentata prima che suonasse la sveglia e mi sono svegliata che stava calando il sole infatti mi sono preparata alla velocità della luce e sono uscita senza neanche mangiare

Mark è gia incazzato e sta pulendo i bicchieri al posto mio
"Mark, scusami per il ritardo"
Dico entrando velocemente nel locale
"Chiudi quella bocca Grace e vatti a cambiare"
Faccio come dice e mi metto la divisa tornando poi da lui
"Hai superato proprio il limite, capisco un ritardo di mezz'ora o di un'ora, ma di 10 ore Grace no...dovrò riferire al capo quello che hai fatto"
"Va bene"
Rispondo fredda

Non mi importa niente di quello che pensa, non sa ne che cosa ho fatto ne come mi sono sentita in queste ore

Prendo il suo posto sistemando le ultime cose anche se da sistemare c'era rimasto ben poco visto che aveva fatto tutto lui

21:00
Ancora un'altra serata e sempre i soliti clienti
Ma una differenza c'è...
Non vedo lui

Ma la mia preoccupazione svanisce ben presto appena lo vedo entrare dalla porta
E indovinate
Accanto ha un'altra ragazza
Si avvicina al bancone sapendo che mi avrebbe trovato li e mi guarda con il solito sorriso strafottente
"Visto? Ne ho trovata una subito, cosi a fine serata ho spazio anche per un'altra"
"Vuoi ordinare qualcosa o vuoi fare il cazzone? Oggi non è giornata, quindi vedi di sbrigarti"

Lui si gira verso la ragazza e le sfiora il mento con due dita
"Cosa vuoi baby?"
Sento che le sussurra queste parole e il sangue mi sale al cervello e mi ribolle nelle vene

Ah! La gelosia
Mi sta facendo diventare gelosa, non perché sono innamorata di lui, ma perché continua a provarci con me e poi va a letto con le altre

"Io dico che le servirebbe un succo alla pera"
Sbotto incazzata
Tom lo nota per questo si gira
"Sei gelosa per caso?"

Si! Cazzo! Sono gelosa
Vorrei urlargli in faccia queste parole ma mi trattengo

"No idiota, state bloccando la fila per fare le vostre effusioni davanti a me, o ordinate subito o andate a decidere da un'altra parte"
Tom si fa scappare una risata
"Due Moscow mule"

Preparo i drink il più velocemente possibile per togliermeli da davanti agli occhi mentre si baciavano e si toccavano
Sbatto i bicchieri sul bancone davanti a loro
"Fanno 10"
Questa volta invece di insistere, Tom mi paga subito e si allontana con la ragazza
[...]

Stranamente la serata finisce quasi subito
Come ogni sera Tom se ne è andato
Finisco di pulire velocemente per tornarmene il prima possibile a casa e una volta finito non mi cambio nemmeno e non saluto nemmeno Mark
Sono incazzata, sia per quello che mi ha detto stamattina sia per Tom

Esco dal locale e mi dirigo alla macchina
"Ma che cazzo..."

La ruote anteriori della mia macchina sono state entrambe tagliate con un coltello e lo vedo grazie a due tagli troppo precisi per essere stati fatti con altri attrezzi
"Ma vaffanculo"
Impreco tirando un calcio alla macchina

"Qualche problema?"
Mi giro sentendo la sua voce alle mie spalle e lo vedo seduto in macchina con la sigaretta in mano
"Qualcuno mi ha tagliato le ruote della macchina"
"Oh no! Che peccato, adesso come farai a tornare a casa? Ti servirà per forza un passaggio"

Bad //Tom HollandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora