• Fan fiction che aggiorno più spesso <3
❝La sua vita era monotona. La mattina sperava di svegliarsi ad un orario decente per non arrivare in ritardo a scuola. Si sistemava gli occhialoni sul ponte del naso. Guardava fuori dalla finestra della sua c...
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3rd pov.
Le due avevano già avvisato i quattro che avevano accettato prontamente l'invito.
Soprattutto Jimin che era sembrato fin troppo felice di stare con Dae.
Intanto, le due ragazze stavano organizzando un 'piano' per far sì che, rispettivamente, la zia e la madre, fosse fuori casa entro gli orari stabiliti.
"Hai capito quindi?" chiese Dae nuovamente alla più bassina.
"Si, non devi ripetermelo così tante volte." sbuffò quest'ultima.
"Devo invece. Devo essere sicura che tu abbia imparato la parte."
Aera ridacchiò. Le sembrava che stessero girando un film.
"Dae, la stai prendendo troppo seriamente."
"Dobbiamo riuscire nel nostro intento se non vogliamo rimanere da sole chiuse in casa come due anziane che lavorano a maglia mentre guardano i programmi di cucina in tv!"
"Non mi sembra tanto male."
"Zitta!" rise la rossa e là più non riusciva a prenderla sul serio, per niente. "Ripetimi il piano." continuò.
"Scherzi? è la terza volta che te lo ripeto, con questa." sbuffò la castana.
"Ripetimi. Il piano."
"Il suo parrucchiere preferito ci ha chiamate al telefono fisso e abbiamo risposto al posto suo. Quest'ultimo ci ha detto che l'appuntamento settimanale è stato spostato a stasera per problemi familiari."
"Perfetto. Sei pronta?"
"Ma perché devo farlo io? Non ci crederebbe neanche, dato che non ci sento ed è impossibile che io abbia risposto al telefono di casa e sentito la voce della persona dall'altra parte di esso. Anzi, è impossibile che io abbia sentito il telefono squillare!"
"Oh beh, giusto cuginetta. Non ci avevo pensato. Mi sono solo ricordata di quanto tu fossi brava a recitare, per non dire mentire. In realtà potremmo anche dire che te lo avevo riferito io, ma tutto si complicherebbe. Quanto sono sciocca?"
"Fin troppo, Dae. Mi dispiace ma dovrai farlo tu."
"Ma come? Sai che io mi agito quando lo faccio e sai anche che mi scappano delle risate, non mi crederà mai!"
"Dae, tu ce la puoi fare. E poi si tratta di una cosa della durata massima di un minuto." Aera le mostrò un grande sorriso per rassicurarla e la rossa annuì.
