3rd pov.
Jimin si guardò disperatamente attorno, cercando di individuare nella folla il suo amico.
Sgranò gli occhi appena individuò Aera e cercò di avvicinarsi a quest'ultima, ma notò che fosse con Jungkook e non ne capì il motivo, come poteva lasciare Taehyung così? Appena Jimin lo aveva guardato in volto aveva capito benissimo che il ragazzo non stesse bene.
Jimin decise di lasciar perdere la sua amica e riprese a correre. Decise di uscire prima sul terrazzo e poi nel giardino, eppure non c'era traccia di Taehyung. Rientrò all'interno della villetta mettendosi le mani nei capelli e agitando il ciuffo.
Cosa farebbe Taehyung? Pensò. Di certo preferirebbe stare da solo, in un posto tranquillo.
Jimin salì al piano superiore dove si trovavano le camere da letto e vide mucchi di persone sparpagliate nei corridoi.
"Avete visto Taehyung?" chiese ad un gruppo di amici che aveva incrociato e tutti scossero la testa.
Il biondo iniziò a bussare alle porte delle stanze, quasi tutte chiuse e occupate, a quanto pare.
Stanco, tornò al piano inferiore e poco dopo incontrò Namjoon, Hoseok e Dae. Hoseok chiacchierava animatamente con una ragazza dai lunghi capelli biondi e Jimin cercò di capire chi fosse, ma decise di lasciar perdere.
"Namjoon, ho un grande favore da chiederti." disse Jimin e l'altro annuì.
"N-non trovo Taehyung da nessuna parte e ho paura che si sia allontanato dalla villa. Mi presteresti le chiavi della tua macchina? Faccio un giretto nei dintorni e te le riporto."
"Che coincidenza, ho dato a Taehyung le chiavi della macchina poco fa. Ma che è successo? Si è ubriacato?" chiese Namjoon, preoccupandosi per lo più della sua macchina, o meglio, della macchina di sua madre.
"Non penso. Vedo se è ancora fuori." disse Jimin, per poi dare una pacca sulla spalla al suo amico, che in quel momento era un po' stranito. Fece per andarsene ma Dae lo bloccò dal polso, visibilmente preoccupata.
"Che succede?"
"Niente, ne parliamo dopo." le fece un piccolo e veloce sorriso per poi uscire dall'edificio.
Andò dove avevano parcheggiato la macchina ad inizio serata e c'era ancora. Sul posto della guida Taehyung, che piangeva a dirotto.
"Taehyung-ah!" urlò Jimin da lontano e appena l'altro lo vide, Jimin notò i fari della macchina accendersi.
"Ma che?" sussurrò Jimin.
La macchina si azionò. Taehyung iniziò a fare la retromarcia, in un modo molto lento dato che non era ancora esperto. Sembrava che se ne volesse andare il prima possibile.
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I Can Hear You || J.Jk
Fanfic• Fan fiction che aggiorno più spesso <3 ❝La sua vita era monotona. La mattina sperava di svegliarsi ad un orario decente per non arrivare in ritardo a scuola. Si sistemava gli occhialoni sul ponte del naso. Guardava fuori dalla finestra della sua c...