14. Alla fine ci sono andata

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3rd pov

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3rd pov.

Il giorno della fatidica festa era arrivato. Chiunque ne era a conoscenza a scuola, ne parlavano tutti. La notizia in pochi giorni si era diffusa tra tutti i banchi e aveva attirato l'attenzione di molti.

Aera, che non aveva ancora avuto occasione di parlare con Jungkook di ció che quest'ultimo avesse visto pochi giorni prima, continuò a pensare al bacio dato da Taehyung. Istintivamente si sfiorò le labbra, mentre con l'altro braccio tenne stretti i libri scolastici per non farli cadere.

Aveva visto per l'ultima volta entrambi lo stesso giorno, così come non aveva sentito nessuno dei due per telefono.

Era un po' preoccupata perché di certo non voleva perdere il grande rapporto di amicizia che aveva con Taehyung per quel bacio, che per la più piccola era risultato un po' sventato. Nello stesso momento, non capendone neanche il perché, voleva giustificarsi a tutti i costi con Jungkook, spiegandogli che quel che avesse visto era stato solo un frivolo bacio. Eppure perché voleva giustificarsi? Lei non lo sapeva.

Arrivata al suo armadietto, come sempre lasciò i libri e ci sbatté praticamente la testa contro, forse con troppa forza.

"Ouch!" sussultò e si toccò la testa dolorante.

Qualcuno le toccò la spalla con l'indice e quando Aera si girò trovò Dae che la guardò con sguardo confuso.

"Tutto bene?"

"Si, non ti preoccupare. Come sempre sono un po' stanca."

"E direi anche distratta..." abbassò lo sguardo per poi continuare. "Volevo chiederti una cosa."

"Ovvero?"

"So di essere stata forse fin troppo stressante per quanto riguarda la festa ma volevo chiederti per l'ultima volta se sei proprio sicura di rimanere a casa sta sera."

La più piccola la guardò dubbiosa.

"Dae, non lo so. Deciderò all'ultimo, in base al mio umore. Ti prometto che ci penserò."

"Va bene." disse la rossa per poi sorriderle.

"Oggi non mi va di mangiare in mensa. Ti va se andiamo a casa?"

"Perché no?" sorrise la più piccola per poi chiudere l'armadietto. Così le due, utilizzando i loro permessi, uscirono prima come tante altre persone e si rifugiarono nella ormai casa di Aera.

La zia era a lavoro perciò le due riuscirono a godersi come meglio potevano il pranzo, che consisteva in qualche pasto confezionato, ma inaspettatamente buono.

I Can Hear You || J.JkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora