"James... posso avere-" Louis fermò a metà ciò che voleva dire dopo aver visto lo sguardo del suo fidanzato.
Era seduto sul tavolo della cucina, solamente nei suoi boxer neri della sera precedente... con una tazza di caffè nelle sue mani, e un'espressione alquanto arrabbiata.
"Prova di nuovo babe." ringhiò, poggiando la tazza, e facendo dei lunghi passi verso il piccolo ragazzo.
"Daddy?" Louis squittì, sentendo le sue grandi mani coprire interamente il suo sedere, sollevandogli un po' le gambe, che automaticamente si avvolsero intorno alla vita dell'uomo più grande.
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Louis aveva solamente 18 anni... la sua corporatura era esile e sottile e non aveva la minima possibilità di andare contro l'uomo di 27 anni...
Erano stati insieme per un paio di mesi. Louis era incondizionatamente innamorato di lui.
Completamente.
Louis aveva solo diciassette anni quando incontrò James... un ragazzo ingenuo e giovane, che si innamorava di una persona come James non prometteva niente di buono, anzi.
Era fantastico a scuola, tutti i suoi voti erano A o anche A+... aveva sempre saputo di essere differente da molti ragazzi a scuola... non aveva mai trovato attraente le ragazze, beh l'ha fatto ma non come faceva con i ragazzi.
Comunque aveva sempre pensato che era sbagliato, essere qualcuno come lo era lui... quindi lo tenne segreto, portando a casa delle ragazze presentandole alla sua famiglia come sue 'fidanzate'...
Tutto questo fu prima di James.
Louis e Zayn divennero migliori amici da quando erano neonati, una sera Zayn aveva dato a Louis una carta d'identità falsa. Non era così sbagliato, aveva 17 anni, solo un anno e diventerebbe legale comunque... ma Louis non lo ha portato in un bar qualunque. Era un posto completamente differente da quest'ultimo.
Gli uomini erano imponenti, e Louis imparò una nuova parola, come le persone li chiamavano, 'Stud' erano tutti dominanti, tutti con lo stesso sguardo pieni di lussuria e con il male nei loro occhi, e Louis non poteva fare a meno di sentirsi a disagio mentre si leccavano le labbra mentre passava davanti a loro.
Non tutti gli uomini erano etichettati con 'Stud', c'erano anche persone come Louis, un piccolo uomo/ragazzo. Venivano chiamati 'Twink' gli innocenti e puri, esattamente come Louis.
Quando lui e Zayn avevano già bevuto diverso alcol, un uomo era particolarmente interessato all'adolescente dai capelli color nero corvo.
Guadava qualsiasi movimento che il ragazzo compieva. Dalle sue labbra che si poggiavano sulla bottiglia di birra, al modo in cui ondeggiava i fianchi sulla pista da ballo. Qualsiasi cosa su quel ragazzo era affascinante, cosi fece quello che sapeva fare meglio... e andò da lui.
"Ciao bellissimo, che ne dici se ti invito per un ballo?" sussurrò nel suo orecchio.
Louis non rispose, cominciò a spingere la schiena contro l'uomo ovviamente più grande.
Louis non aveva idea dove il suo amico era andato a finire, era troppo infatuato dall'uomo anche solo per curarsene.
Quella notte fu la sua prima esperienza gay, il suo primo bacio con un uomo.
La prima cosa che fece fu chiamare i genitori.
"Mamma, papà... so che quello che sto per dire sembrerà da pazzi... ma io sono gay."
Si sentì solo la risata di sua madre, e si asciugò una lacrima scivolata sulla sua guancia, mentre suo padre alzava gli occhi, tornando semplicemente al suo cruciverba.
"Sono davvero serio. Sono andato con Zayn in un locale, e mi ha dato una carta d'identità falsa. E beh ho incontrato un ragazzo. Si chiama James ed è tutto per me."
Finalmente con queste parole Louis ottenne la considerazione dei suoi genitori. Il loro amato figlio era infatti gay.
"Nessuno dei miei figli andrà contro il desiderio di Dio. Sei un peccatore. Uno sporco peccatore. Non ti ho educato per essere così." Dissero i suoi genitori. E gli chiusero la porta in faccia. E da lì Louis non li vide più, e non sentì più notizie loro. E lui ne è davvero contendo. Non vuole avere a che fare con persone del genere.
Quindi, solo dopo cinque giorni di frequentazione, Louis si trasferì da James, e tutto andava perfettamente... fin quando James mise in mezzo un piccolo contratto.
"Sai che ti amo con tutto il mio cuore, e che farei di tutto per te. Ma ho bisogno che tu firma questo. Mi da il potere di... dominarti. Di farti totalmente mio."
Louis rispose solo con un "Io sono già tuo. Non hai bisogno di uno stupido pezzo di carta per saperlo."
Comunque eventualmente James convinse Louis a firmare. Da questo momento tutto iniziò ad andare male... e la parte peggiore è che... il contratto durava per ben due lunghi anni, e non poteva finire prima. Quindi Louis rimase incastrato con un sadico.
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James trovava sempre una scusa per punire Louis... quando per esempio si era svegliato più tardi di altre mattine. O anche dimenticarsi di chiedere il permesso per lasciare e uscire dalla stanza. E in questo caso, era perché Louis aveva dimenticato di chiamarlo daddy.
"Mani e ginocchia, ora."
Quindi istantaneamente si ritrovava su pavimento freddo, aspettando solo le istruzioni prossime di James.
"Cosa hai fatto ora?"
"T-ti ho chiamato James, invece di d-daddy." Balbettò.
James era molto più forte di quanto Louis lo sia ora... quindi quando Louis puniva Harry, non era doloroso quanto lo faceva Louis.
James non aveva neanche un po' di pietà per lui... amava vedere Louis piangere. Amava anche vederlo sanguinare.
Quando Louis non ce la faceva più, si accasciava. Mentre il suo intero corpo tremava per il dolore. Ci si aspetterebbe che James mostrasse almeno una piccola preoccupazione per il ragazzo. Già, ma tutto quello che faceva era uscire dalla stanza. Lasciandolo piangere per il dolore da solo.
Questo era solo prima che realizzasse, quanto disprezzasse James.
Fortunatamente, dopo due anni, o qualcosa che sembrò come quel lungo tempo, il contratto finì... e James voleva che Louis ne firmasse un altro... che durava ben cinque anni.
In nessun universo parallelo Louis avrebbe firmato quel foglio di carta.
James si arrabbiò quando Louis cercò di andarsene. Due intere settimane, lo chiuse in una stanza che iniziò ad odiare, sopravvivendo solo con un pasto al giorno. Abusando di lui quando voleva... anche punendolo quando voleva...
Fin quando James non fu sicuro che Louis non se ne sarebbe andato, lo lasciò fuori dalla stanza, e Louis la prese come la sua prima e unica opportunità. Di scappare.
Nell'unico posto dove era il benvenuto.
"Za-Zayn!"
Zayn ora aveva un fidanzato, Era da un anno che Zayn e Louis non si vedevano... James aveva tenuto Louis lontano da persone come Louis.
Louis iniziò a prendere in mano la sua vita. Trovando un lavoro, risparmiando soldi, comprando la sua casa... ma gli mancava qualcosa... gli mancava qualcuno.
Quindi mentre Louis era in un viaggio di lavoro, in Wolverhampton, un paio di occhi di un diciannovenne lo conquistarono.
Lo seguì a casa... poi lo seguì a casa dei suoi amici... lo seguì fino al club... fin quando trovò l'opportunità perfetta, il ragazzo si trovava solo... ed ecco. Ha... 'trovato' qualcuno.
Fin quando non lo perse. La persona che non aveva mai immaginato di vedere di nuovo.
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To Love A Sadist //larry version//italian translation//
FanfictionIo ero il suo schiavo, il suo giocattolino, il suo bambino, il suo piccolo, la sua puttana e suo marito. Credo che abbiate capito che sia stato forzato ad entrare nella vita del BDSM...