Harry aprì la bocca per parlare, ma pochi momenti dopo la richiuse, incapace di formulare qualsiasi parola.
Louis lasciò andare la sua camicia, sedendosi completamente sulla sua sedia e rilasciando un lungo sospiro.
"Scusa, non dovresti rispondere così presto, so cosa ho fatto, e non so come essere più dispiaciuto di come lo sono ora..." Louis disse.
Harry lo guardò attentamente, chiedendosi se le sue scuse fossero davvero sincere.
Entrambi stettero seduti in silenzio per un po', finché un altro uomo camminò verso di loro.
"Salve, siete entrambi pronti per ordinare?" chiese gentilmente, Louis sollevò la sua testa e gli occhi di Harry si spostarono da lui al cameriere.
Louis rispose per primo, notando che continuava a guardare il suo Harry, anche mentre scriveva sull' ipad.
Quando Harry stava dicendo cosa voleva il cameriere guardò solo lui senza scrivere niente.
Harry si sentì in imbarazzo, il ragazzo stava provando a sedurlo con i suoi occhi verdi, mordendosi lentamente il labbro inferiore.
"Uh, e a coke (coca cola) per favore," finì.
"Preferisci una coke piccola o grande?" chiese.
"Una piccola andrà più che bene, grazie." balbettò, portando lo sguardo sulle mani.
Louis rimase con i gomiti poggiati sul tavolo, le dita che strofinavano la sua barba, uno sguardo pieno di rabbia diretto proprio al ragazzo di fronte a lui, che filtrava col suo Harry.
"E' tutto?" mormorò.
Louis guardò il ragazzo vicino a Harry, e rilasciò un lungo ringhio, quasi come fa un cane per proteggere cosa è suo.
"Si, è tutto. Ora via, prima che faccia qualcosa di cui potrei pentirmi." Louis sputò.
Il ragazzo annaspò, e andò via dal tavolo.
Louis grugnì e si appoggiò alla sedia.
"...non c'era bisogno di essere così," la piccola voce di Harry parlò.
Louis puntò lo sguardo su di lui, le sue pupille emanavano solo rabbia "Non c'era bisogno? Quale dimensione di coke desidera? Sapevo cosa stava pensando e a cosa stava illudendo!"
(allorr, è tutto un gioco di parole, introducibile in italiano. Probabilmente l'avrete capito ma praticamente coke, che significa coca cola, ha la stessa pronuncia di cock, che significa cazzo)
Harry abbassò la testa, "Lo-Daddy, per favore smettila di gridare..."
Louis sospirò, sfregandosi entrambe le mani sulla sua faccia. "Mi spiace è solo che non voglio che qualcuno ti porti via da me. Ti amo"
Harry guardò verso di lui amorevolmente, ascoltando come suonava la sua voce.
Piazzò le sue mani sul retro delle mani di Louis, "Sai, il detto... se ami una persona devi lasciarla andare?...Bene, io voglio andare a casa Lou".
La testa di Louis scattò in avanti, "Harry, no. I-io non voglio-no" disse, tristezza e rabbia nella sua voce.
"Hai detto di darti un cambiamento all'inizio della settimana... e ora, voglio andare a casa." disse Harry tristemente.
Louis posò le sue mani sul retro del collo di Harry velocemente, unendo le sue sopracciglia. "Non credere di sederti e dirmi che non ti piace cosa facciamo, ti piace, tutto quello che ti faccio, ti piace! Non negarlo."
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To Love A Sadist //larry version//italian translation//
FanficIo ero il suo schiavo, il suo giocattolino, il suo bambino, il suo piccolo, la sua puttana e suo marito. Credo che abbiate capito che sia stato forzato ad entrare nella vita del BDSM...