Chapter 31

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"Non dimenticare di chiamarmi ogni giorno." Disse Anne, indicando severamente Harry.

"Lo farò mamma."

"E assicurati di rimanere in contatto con la tua consulente, non vuoi che ti infastidisca per tutto il tempo."

"Okay mamma."

"E-e cerca di stare sempre al sicuro." Gli disse alla fine, baciando le guance del figlio.

"Lo sono sempre." Le rispose, abbracciandola forte.

"Okay, ora vai. Louis ti starà aspettando." Lo spronò Anne, asciugandosi le guance.

Nel mentre che Harry camminava verso la macchina di Louis, quest'ultimo uscì fuori e aiutò Harry con le borse, posandole dietro nel cofano, e poi aprendo lo sportello del passeggero, aspettando che Harry entrasse dentro dopo che gli lasciò un bacio sulla tempia.

Anne li guardò dalla porta principale per poi salutarli entrambi.

Harry si rilassò sprofondando nel sedile, prendendo un lungo respiro sentendo la colonia di Louis.

"Ti amo," Harry disse dal nulla, girando la sua testa verso il viso di Louis.

Louis allontanò una sua mano dal volante per prendere quella di Harry. "Ti amo anche io, bellissimo." E lanciò un'occhiata verso Harry.

Proprio in quel momento, Harry si sentì veramente felice.

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"Andiamo, dio, prendilo tutto" Harry grugnì, mentre muoveva lentamente i fianchi avanti e indietro.

"Daddy-per favore," mormorò Harry, "Più veloce. Ti prego."

Louis prese una delle sue mani e colpì duramente il didietro di Harry.

"Cazzo! Scusa daddy," Harry gemeva incontrollabile.

Louis aumentò il ritmo, sbattendo i suoi fianchi contro il punto più sensibile d Harry.

Harry tirava contro la corda, i suoi muscoli della schiena erano tesi mentre le sue gambe tremarono.

"Ahh! Ora! P-posso venire ora!"

Louis grugnì, rilasciando piccoli sospiri e velocizzando le spinte. "Si baby, vieni per daddy."

Harry non perse tempo e in un secondo rilasciò scie di sperma dal suo cazzo.

Louis venne dopo pochi secondi, prima si tirò fuori e fece per un paio di volte un veloce movimento sulla sua lunghezza spruzzando sullo stomaco di Harry.

"Cazzo, quando mi sei mancato." Louis ansimò, lasciando rilassare le gambe di Harry.

Il petto di Harry si alzò e si abbassò rapidamente, e riuscì a sorridere con affetto verso Louis.

Louis sciolse le mani dalla testiera, e lo lasciò mettersi da solo i boxer, prima di tirare di nuovo Harry verso il suo petto facendolo appoggiare.

Harry canticchiò contento mentre Louis muoveva la sua mano tra i i suoi capelli, pettinandolo gentilmente.

"Non ti dispiace che io stia qui, nello stesso letto con te?" Mormorò Harry, sprofondando di più nell'incavo del collo di Louis.

"Tu puoi dormire dovunque tu voglia, finché sono con te, non m'importa." Louis sussurrò, lasciando un bacio sulla sua guancia, prima di chiudere i suoi occhi.

Nulla è stato poi detto... ed entrambi crollarono, e per la prima volta in due settimane, Harry dormì l'intera notte.

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"Ti porterò fuori." Disse Louis, mentre guardava Harry fare colazione con addosso solo i suoi boxer.

"Si?" Harry si interessò, oscillando i fianchi sentendo lo sguardo intenso di Louis su di lui.

"Si, un altro appuntamento. Una riunione per così dire, o una cena di benvenuto." Gli rispose Louis, alzandosi e camminando verso il ragazzo.

"Davvero? Sono così speciale?"

Louis avvolse le proprie braccia intorno al suo torso nudo, e poggiando il mento sulla spalla di Harry.

"Certo che lo sei, sei il mio ragazzo speciale." Louis gli baciò il collo, prima di girarlo e appoggiarlo contro il bancone, le sue mani poggiate su entrambi i lati dei suoi fianchi.

"Bene allora accetto la tua proposta, Mr Tomlinson." Harry disse formalmente, baciando il naso di Louis.

"Perfetto, perché mi conosci, non avrei mai accettato un no come risposta, bellissimo."

Il cuore di Harry batté velocemente pensando alla grande quantità d'amore che stava provando. Quando conosci Louis per la prima volta non sembrerebbe un tipo affettuoso, o amorevole. Anzi non lo era affatto. Ma in verità lo era cosi tanto e lui lo amava.

"Quindi dove hai intenzione di portarmi per questa speciale cena di benvenuto?" Disse Harry, oltrepassando Louis continuando a fare colazione.

"Forse potremmo andare in spiaggia? Facendo una lunga passeggiata? O forse potremmo andare a cavallo? O imboccandoci reciprocamente di fragole ricoperte di cioccolato?" Propose Louis, sarcasticamente, facendo ridacchiare Harry.

"Pensandoci meglio però la spiaggia non è per niente una brutta idea... e anche le fragole ricoperte di cioccolato." Pensò Harry ad alta voce.

"Oh si? Okay, cosa ne pensi di mangiare delle fragole ricoperte di cioccolato sulla spiaggia, un secondo prima che tramonti il sole?"

Harry sollevò un sopracciglio verso di lui, "Non ti ho mai preso come un tipo romantico."

"beh amore, ci sono molte cose che tu non sai di me." Louis lo prese in giro, rubandogli un bacio prima di iniziare ad avviarsi verso il suo ufficio.

"Dove stai andando? La colazione è quasi pronta." Harry gridò per farsi sentire.

"Beh, dovrai solo spegnere i fornelli e portarmela!" Louis gli urlò come risposta.

Harry ridacchiò anche se solo, finendo di cucinare.

Poi camminò verso l'ufficio di Louis e quando arrivò, bussò prima di entrare.

"Sei stata una così brava mogliettina baby," si complimentò Louis, baciando Harry quando girò intorno alla scrivania per sedersi sul suo grembo.

"Questa è una proposta?" Harry lo prese in giro, a cavalcioni su di lui, avvolgendo le braccia attorno al suo collo.

"In tempo kitten. Ti metterò un fantastico anello." Louis sorrise, i suoi occhi con uno scintillio divertito.

Harry socchiuse gli occhi, "Di quale 'anello' stai parlando?"

Louis mosse le sue mani fino a poggiarle sugli esposti collant che indossava Harry, "Di quale anello tu pensi che io stia parlando?"

Harry sorrise e sbuffò una risatina, "Bene, stavo mirando a una fede nuziale, ma dal modo in cui tu stai sorridendo, penso che tu stia pensando ad un anello fallico." Louis si sollevò, quanto bastava per catturare le labbra di Harry in un movimento, e poi sollevandolo e appoggiandolo sulla scrivania.

"Devi fare colazione, o si raffredderà tutto," Harry sussurrò contro la bocca di Louis.

"Hai ragione," rispose Louis, "ma mi piacerebbe mangiare qualcos'altro, inoltre posso sempre convincere la mio mogliettina a cucinare qualcosa più tardi."

Harry ridacchiò e morse le sue labbra, alzando gli occhi su Louis.

Louis guardò in basso verso di lui, e scosse la testa, "Io ancora non mi capacito di quanto tu sia fantastico."

Prese una delle sue mani, e la poggio sulla sua guancia, l'accarezza dolcemente mentre si protese per un altro bacio appassionato.

"Ti amo così tanto Louis." Sussurrò Harry.

"Ti amo così tanto, bellissimo."

To Love A Sadist //larry version//italian translation//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora