tokyo revengers x reader

ken ryūgūji - all the things he does

character x male reader
tipo: fluffy
SPOILER MANGA, CAPITOLO 44
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i really like how you do all the things that you do
i really like how you say all the things that you say (i love him)

-'something about him' , brockhampton

caldo.
ecco cosa sentivo chiuso dentro un magazzino a riparare motori.
quella settimana la temperatura ambientale, aveva sfiorato livelli assurdi.
avevo il viso e le braccia sporche di liquido refrigerante. la canotta che indossavo era tutta macchiata.
in più stavo sudando come un cane.
ricordo che stavo riparando il cilindro di una motocicletta.

lavoro in questa officina da tanti anni.
in principio avevo iniziato con un part time, ma da quando shinichiro sano è stato ucciso, ho preso a lavorare dalle cinque di mattina fino alle nove di sera tutti i giorni.
conoscevo bene shinichiro, era il mio vicino di casa. quando ero piccolo, dato che i miei genitori lavoravano tutto il giorno, era lui a badare a me. così conobbi emma e mikey, i fratelli minori.
strinsi amicizia con il biondo, e alla fine delle elementari, mikey mi presentò ad dei suoi amici, tra cui ken il mio attuale ragazzo.

ad interrompermi dal lavoro fu proprio lui quando entrò nel negozio.
<ehi y/n> disse lui sorridendo.
<ehi, draken> risposi a sfottò, marcando il suo soprannome.
lui rise alla presa in giro e disse <è strano sentir uscire dalla tua bocca il mio soprannome>
<già teppistello> risposi con un sorriso.
<per quanto ne hai ancora?> chiese lui avvicinandosi.
<ken lo sai che non posso staccare prima, è il minimo che devo a shinichiro> risposi serio.
<lo so, lo so. ma non credo che succeda qualcosa, se almeno oggi staccassi qualche oretta prima> disse lui abbracciandomi da dietro, prendendomi per i fianchi.
<ehi ken, non mi abbracciare, sono tutto sporco. e poi cos'è oggi? non ricordo •_•> esclamai abbastanza confuso. a mala pena mi ricordavo che fosse mercoledì.
<sbaglio o stai più svampito del solito? oggi facciamo un anno e tre mesi> rispose lui sospirando.
<CAZZO SCUSA, NON ME NE ERO RESO PROPRIO CONTO MERDA> urlai io dispiaciuto.
<tranquillo, lo so perfettamente che ti stai sbattendo da una parte all'altra per quest'officina. facciamo che appena chiudi vieni da me e passi la notte lì. che ne dici?> emanò ken.
<no ken, non ho scusanti. mi sono dimenticato del nostro mesiversario, che merda di fidanzato che sono> risposi io con lo sguardo basso.
<ehi, ho detto di stare tranquillo, può capitare. e poi non sei una merda di fid-> lo interruppi con un pugno sul palmo della mano e sguardo deciso.
<ken, staccati>
<eh? cosa?> disse per poi staccarsi de me.
<scusami shinichiro, ma oggi devo chiudere prima> dissi guardando la foto appesa al muro, che feci anni prima con il moro.
puntai lo sguardo su ken che aveva un'espressione sorpresa sul volto <aspetta qui, mi do una sciacquata, mi cambio e sono da te>
mi fiondai nel bagno privato che avevo nella stanza del personale. mi tolsi quello schifo che avevo su tutto il corpo, e mi vestii con una maglia bianca a mezze maniche e dei pantaloncini sportivi neri; infilai le footway del medesimo colore. presi le chiavi e tirai ken fuori dall'officina per la manica.
dopo aver chiuso tutto, mi voltai verso il mio ragazzo che mi guardava, e gli rubai un bacio sulle labbra <auguri teppista, ti amo tanto>
lui sorrise e disse <auguri, ti amo anch'io.> per poi baciarmi nuovamente.
<allora dove mi volevi portare biondo> gli chiesi.
<sopresa~> rispose lui.
lo guardai male e poi sospirai.
salimmo sulla sua motocicletta e partimmo verso una destinazione sconosciuta.

/time skip/

passò una mezz'ora abbondante, arrivammo all'ingresso di un bosco.
<scordatelo> gli dissi immediatamente.
<dai, non ti preoccupare, faremo un percorso breve e con meno erbacce. c'è una cosa che voglio mostrarti>
<okay okay, però se poi sono stanco, mi porti sulle spalle>
<va bene va bene ahah>
scendemmo dal mezzo e ci avventurammo dentro il bosco. effettivamente il percorso che prendemmo era senza erbacce, erano presenti solo alberi altissimi.

dopo ave camminammo per almeno quindici minuti, ken mi disse di chiudere gli occhi.
così feci, lui attorcigliò un suo braccio alla mia vita, per aiutarmi a camminare.
<aspetta...aspetta ancora qualche secondo...> disse il biondo spostandomi.
<...okay... li puoi aprire>
ero rimasto senza fiato, mi ritrovai davanti agli occhi un panorama bellissimo. ci trovavamo davanti ad una sorgente naturale con tanto di cascata.
l'acqua cristallina che scendeva dalla cascata, andava a formare una sottospecie di laghetto. riuscivo a sentire lo sgorgare dell'acqua, i versi degli uccellini e il suono prodotto dal leggero danzare del vento.
<bello vero?> chiese il ragazzo
<si...> risposi tenendo gli occhi incollati al paesaggio.
<chissà com'è l'acqua, andiamo a farci una nuotata y/n!> disse con entusiasmo lui.
<no aspe co-> mi bloccai vedendo ken spogliarsi, mi dava le spalle. potevo osservare i suoi dorsali sguinzagliarsi sotto i movimenti delle braccia.
mi ero incantato a vederlo, tanto che mi lanciò la sua maglia in faccia ridendo. poi disse <ehi bella addormentata, muoviti a spogliarti, se no entro senza di te>
annui e mi iniziai a spogliare. rimanemmo entrambi con solo i boxer.
l'acqua era ghiacciata a fare schifo. avevo immerso solo i piedi e stavo morendo.
lo stesso non posso dire per ken, visto che si è addirittura tuffato.
lui iniziò a venire verso di me, avevo capito cosa volesse fare. cazzo.
<non ti azzardare ken, giuro che ti affogo e ti taglio i capelli nel sonno> dissi cercando di intimidirlo senza successo.
iniziai ad indietreggiare, solo che appena mi voltai, sentii delle braccia ghiacciate attorno al mio addome che mi sollevarono.
<NONONONO KEN, TI PREG-AHHH> mi aveva buttato in acqua, che stronzo.

passammo tutto il pomeriggio a schizzarci l'acqua avvicenda, a parlare e a baciarci.
quello fu veramente un bel giorno, credo che anche shinichiro sia stato contendo per me.

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richiesta di @Stella086323
spero che la storia di sia piaciuta :)

al prossimo capitolo<3