manjirō sano - reward

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character x fem reader
tipo: fluffy

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 hug me kiss me love me baby!  what do ya say?  put your arms around me and don't take them  away!

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hug me kiss me love me baby!
what do ya say?
put your arms around me and don't take them away!

-'hug me! kiss me! love me!', helen kane

era un caldo pomeriggio d'estate, il sole batteva forte a shibuya. per strada non stava neanche l'ombra di un leggero venticello.
in un appartamento esposto ai forti raggi solari, seduti sul letto mezzo sfatto, io e mikey giocavamo a crash bandicoot.
addosso avevo una maglia a mezze maniche bianca e le mutande nere. lui portava dei pantaloncini e una canottiera del medesimo colore, cioè nero.

<aaaaah mi hai battuto di nuovo, secondo me giochi sporco> disse mikey alla mia destra.
<sisi certo, in realtà sei solo invidioso perché io so giocare decentemente, al contrario tuo> risposi con un sorrisetto beffardo.
<ma sta zitta, scommetto che nella prossima partita vincerò sicuramente> disse con entusiasmo e sicurezza il biondo.
a guardare il suo viso con quell'espressione buffa e tenera allo stesso momento, mi misi a ridere.
<facciamo così, se riesco a vincere riceverò un premio> esclamò lui tutto ad un tratto.
<oi mikey, vedi che non me la faccio la scarrozzata sotto il sole per comprarti un hamburger -_-> dissi.
<si tranquilla, non ho voglia di un panino ora> rispose lui.
prima che potessi ribattere, lui disse <DAI GIOCHIAMO Y/N>
sbuffai rassegnata e iniziammo la partita.

/time skip 10 minuti/

<YAY HO VINTO> esclamò il mio ragazzo.
<beh devo dire che se ti impegni non fai tanto schifo> gli dissi contenta per lui.
<ehi ehi y/n, ora la ricompensa> disse voltandosi con un sorriso sornione.
<sentiamo, che cosa vorre->
non ebbi manco il tempo di finire la frase, che mi ritrovai le calde labbra di mikey sopra le mie.
lui spostò la sua mano tra il mio collo e la mandibola, mentre con il polpastrello del pollice, disegnava dei piccoli cerchi in senso orario sulla mia guancia.
mi staccai dal bacio e mi misi a cavalcioni su di lui. ripresi a torturare le sue labbra, e portai le mie mani sul suo petto sudato.
mikey spostò le sue braccia sulla mia schiena, stringendo il tessuto della maglia.
mi chiese l'accesso con la lingua e glielo concessi.
quel intenso e bellissimo bacio andò avanti per un bel pò di tempo, tanto che lui si stese sul letto con me sopra, stando attento a non interrompere il contatto tra le nostre labbra e i nostri corpi caldi e sudati.
mi staccai da 'il premio di mikey', gli rivolsi un tenero sorriso e gli scoccai tre baci: due su entrambe le guance, e l'altro sulle labbra.
il viso del mio ragazzo assunse una tintura rosea, sopratutto sugli zigomi.
spostò lo sguardo dall'altra parte, pur di evitare il mio che lo cercava.

mikey agiva così quando era in imbarazzo.

accorgendomi di questo, appoggiai la mia testa nell'incavo del suo collo.
mikey si sciolse il ponytail, e lasciò vagare i suoi morbidi capelli sul cuscino. io mi accinsi a giocare con alcune delle sue ciocche biondissime.
lui riportò le sue mani sulla mia schiena, e si mise a fare gli stessi cerchi circolari che mi fece sulla guancia.
io e il mio ragazzo eravamo in silenzio, ma non uno di quelli pieni zeppi di pressione, ma uno di quelli rilassanti.
<manjirō> dissi a voce bassa.
<mh?> ripose lui.
<non hai ancora più caldo con me sopra?> gli chiesi
<no y/n, sto bene così. non saranno mica 40 gradi all'ombra ad impedirmi di stare corpo a corpo con te> rispose lui con serenità.
<va bene, poi se hai caldo dimmelo, che mi sposto affianco a te> continuai.
come risposta, mise il suo mento sulla mia testa.
<sai che ti amo vero?> disse lui.
<me lo ripeti ogni giorno manjirō, certo che lo so> risposi.
vidi i suoi occhi che a fatica stavano aperti.
alzai la testa e gli diedi un bacio alla punta destra delle sue labbra rosee. mi rimisi come stavo prima e dissi <anch'io ti amo mikey, anch'io>
pure io chiusi gli occhi e mi addormentai tra le braccia del mio amato.

restammo in quella posizione per ore, intenti in un contatto fisico ed emotivo, che sapevamo dimostrare a modo nostro.
quell'abbraccio era equivalente, se non di più, ad un bacio passionale.
a trovarci fu emma, la sera tardi. spense la playstation 1, e ci scattò anche una fotografia.

essa, io e manjirō, la conserviamo ancora oggi, nonostante siano passati 16 anni.

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richiesta di: @lapalladestradikuroo
ps: non so se effettivamente sono riuscita a taggarti, visto che mi dava un'altro none utente -_-
comunque spero che ti sia piaciuto il capitolo :)

PICCOLO AVVISO: wattpad non mi fa rinviare la mail del profilo, quindi non posso rispondere ai commenti, anche se effettivamente li leggo tutti. quindi vi chiedo di essere specifici anche sulla tipologia della one shot richiesta, e su come vogliate che sia scritta (prima o terza persona)

detto questo, al prossimo capitolo <3

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