Little talks

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Quella sera mi vestii in modo carino, con un bel vestitino rosso e scollato, e persi molto tempo a truccarmi e farmi i capelli.

Mi sentivo davvero bella, e questo era fondamentale.

L'unico piano di quella sera era quello di ignorare completamente Luke Hemmings, ma di farlo con grazia, così che lui si pentisse di tutto.

Afferrai la pochette nera e infiali i tacchi neri, e in un batter di ciglia ero già al bancone del Black Pearl.

Non feci nessun giro, e mi limitai ad un solo cocktail.

Vidi Ashton che ballava con una groupie, ma non sembrava particolarmente felice, non come lo era quando era con me, almeno.

Dovetti aspettare un'ora prima di vedere la chioma chiara di Luke Hemmings, che come al solito indossava una camicia, quella sera nera, con le mani arrotolate fino ai gomiti, ed un paio di skinny jeans.

Parlava fitto con due uomini, ma quando mi vide perse qualche secondo del suo tempo ad osservarmi.

Pensai a quello che mi aveva detto ad Ashton, al fatto che lui, alla fine, con quei suoi bei occhi azzurri volesse solo rinchiudermi nella sua gabbia dorata, così che io fossi solo sua e di nessun altro.

Era un comportamento malsano, sintomo di una persona egoista e possessiva, ma non mi sorprendevo di nulla, perchè tutto quello era molto alla Luke.

Lo aspettai, e dopo mezz'ora, come predetto, mi raggiunse al bancone.

"Beatrice." Disse, studiandomi come suo solito.

Gli sorrisi, facendogli cenno con il bicchiere "Buonasera, mr Hemmings."

Si prese tra i denti il labret, e ripensai alle parole del giorno prima.

Giuro che ti bacio.

"Posso parlarti?" Mi chiese, ed io scossi il volto "Voglio vedere la gente ballare."

Lui, per una volta, non se la prese, anzi "Vuoi ballare?"

Sicuramente, ballare non faceva parte del piano "ignoriamo Luke", e quindi dissi di no.

Quella volta, notai il nervosismo nei suoi occhi "Bene."

Non disse altro, corse semplicemente nella folla e, dopo un paio di secondi, una bionda gli si strusciava addosso.

Tutto quello era molto imbarazzante, soprattutto perchè mi stava davvero infastidento.

Non era gelosia, lo giuravo, non poteva esserlo.

Eppure lo stavo detestando.

Scesi dal mio sgabello e corsi dai due che si stavano muovendo in modo indecente e, afferrando la spalla della biondina, la spinsi via.

"Vattene, groupie."

Lei fece una faccia cattiva, ma Luke le fece cenno di ascoltarmi, e lei accettò in silenzio.

Guardai Luke, che sembrava piuttosto divertito.

"Smettila di ridere." Dissi, arrabbiata "Vi ho fermato solo perchè eravate indecenti."

Feci per andarmene, ma Luke mi tirò a sè, facendomi finire contro il suo petto.

Ero di nuovo ad una distanza allarmante da lui, e non sapevo ancora se mi facesse piacere o meno.

Semplicemente, mi destabilizzava.

"Balla con me." Disse, come se fosse un ordine, allacciando le mie braccia intorno al suo collo.

Io non smettevo di guardare quelle dannate iridi azzurre e, quando finalmente spostai lo sguardo, andai alle sue labbra piene.

Era un inferno.

Le mani di Luke erano sui miei fianchi, e mi costringevano a stare in stretto contatto con il suo bacino.

Forse mi voleva tentare, ma non ci stava riuscendo così bene.

"Ti voglio parlare, Beatrice."

Annuii, e lui mi prese per mano, conducendomi in casa mia, andando dritto verso la camera da letto.

"E' la stanza più silenziosa." Si giustificò, quando vide il mio sguardo perplesso.

"Che cosa vuoi dirmi?" Chiesi, infine, così da metter fine a quella storia.

Sospirò "Volevo sapere se, beh, avevi riflettuto su quello che ti ho detto ieri."

Annuii, e poi lo guardai dritto negli occhi, perchè sapevo che solo così avrebbe capito che ero sincera "Lo capisco, Luke. Non ti giustifico, ma lo capisco, e ti perdono."

Sorrise, mettendo in mostra le sue fossette gentili "Davvero?"

"Si." Dissi, e lui fece una cosa inaspettata: mi abbracciò.

Fu un abbracciò strano, perchè quasi riuscii a percepirci del sentimento in quel semplice gesto.

Che Luke avesse iniziato a tenerci a me? Sembrava così impossibile.

Eppure, non potevo ignorare nemmeno il peso che avevo sentito sullo stomaco.

Luke sciolse l'abbraccio, ma io ero ancora persa nei suoi occhi.

"Luke, ti devo chiedere una cosa."

Lui annuì, facendomi cenno di continuare.

"Voglio che mi mostri cosa fai quando lavori."

Luke probabilmente non se lo aspettava, ma non diede grandi segni di stupore "Pensavo che odiassi questa vita."

Scossi le spalle "Voglio vedere davvero com'è questo mondo."

Il biondo stette in silenzio per un paio di secondi, a fissarmi, e poi "Okay, domani ti porto a lavoro con me" disse.

Non lo ringraziai e ne gli sorrisi, mi alzai semplicemente dal letto, andando verso il mio armadio per prendermi una maglietta e un paio di shorts.

Non mi vergognai a spogliarmi sotto il suo sguardo, intanto mi aveva già vista nuda, e lui sembrava dello stesso avviso, perchè non mi toglieva gli occhi di dosso.

Mi misi sotto le coperte, finalmente comoda, e gli diedi le spalle.

Non mi sentivo stanca, ma volevo stare da sola, anche se sapevo che Luke non mi avrebbe lasciato fino a quando non lo avrebbe deciso lui.

"Beatrice?" Mi chiamò "Ti puoi voltare?"

Mugugnai, obbedendo "Che hai?"

"Oggi Louis mi ha detto che stavi piangendo."

Maledii mentalmente la boccaccia di Louis e la possesività di Luke, e pensai ad una bugia.

"Mi sentivo triste, niente di più."

"E' colpa mia?"

Alla fioca luca della luna che gli rischiarava il viso, Luke sembrava la persona più innocente del mondo, ma sapevo che con solo una parola detta da quelle belle labbra avrebbe potuto uccidere.

"No, Luke, ora lasciami dormire."

Gli diedi ancora le spalle, ma Luke non se ne voleva proprio andare, perchè presto sentii il suo corpo caldo entrare sotto alle coperte.

"Che fai?" Chiesi, guardandolo male "Questo è il mio letto."

"Beh, tenendo conto che qui pago tutto io, direi che in realtà è mio."

Sospirai, roteando gli occhi e coricandomi ancora "Fa come ti pare."

Serrai gli occhi, sperando che Luke non aprisse più la sua boccaccia, ma dato che lui viveva per darmi fastidio ciò non avenne.

"Domani non vedrai delle cose belle." Disse, con voce lenta e roca "Spero che non ti farai una cattiva idea su di me."

Oh, Luke, tu sarai sempre un assassino ai miei occhi.

Angolo

Già aggiornato :)

Luke si sta comportando in modo strano con Bea, chissà perché 😏

Che ne pensate del capitolo?

Spero vi sia piaciuto!
Giulia

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