Golden gun

376 26 3
                                    

"Tu hai fatto che cosa?"

Calum continuava a guardarmi in modo shoccato mentre camminava avanti e indietro per la stanza.

A quanto pare, di tutta quella storia, l'unica cosa che lo aveva interessato era il fatto che per lui ero quasi finita a letto con quel criminale di Luke Hemmings.

"Secondo me dovrei accettare, solo così potrò conquistarmi la sua fiducia e non solo lo ucciderò, ma proverò a distruggere gli Snow dall'interno."

Calum si fermò a guardarmi scuro in volto, e pensai che finalmente mi stesse per dire qualcosa di sensato.

Ma poi "Tu hai fatto una doccia con lui?" sbraitò.

Alzai gli occhi al soffitto, andando verso l'armadio e iniziando a togliere tutti i vestiti e metterli nel grosso borsone "Ho capito che mi toccherrà seguire il mio istinto, perchè tu non sei proprio d'aiuto."

Stavo per afferrare un paio di jeans, quando Calum mi afferrò il polso, costringendomi a voltarmi verso di lui.

"Che c'è?" Sbuffai, odiavo il fatto che facesse tante storie.

"Beatrice, lui non è quello che sembra, anche con la faccia d'angelo rimane comunque un assassino."

Tolsi il polso dalla sua presa, guardandolo male "Lo so, Calum, ma che ti prende?"

Lui sospirò "E' che forse dovremo cambiare il piano, non voglio che tu stia così vicino a lui."

"Assolutamente no." Dissi, togliendomi la maglietta e i pantaloncini.

Erano quasi le undicici, e non mi interessava spogliarmi davanti a Calum se questo mi avrebbe aiutato ad arrivare puntuale al locale.

Calum osservava attento i miei gesti, e io facevo finta che questo non mi infastidisse.

Infilai un vestito azzurro dallo scollo a cuore, e prima ancora che ci provassi lui mi aiutò con la zip.

Le sue mani erano calde, proprio come quelle di Luke.

Mi girai, e lui mi stava ancora guardando serio "Potremo mandare qualcun altro, resta con me."

Mi morsi il labbro, perchè tutto quel sentimento mi metteva in imbarazzo, e desideravo solo di andarmene.

"Luke mi sta aspettando." Dissi, infine, mettendomi i tacchi e afferrando lo zaino e il grosso borsone in cui vi erano tutti i miei averi.

"Beatrice?" Mi chiamò ancora, afferrandomi subito il viso e lasciandomi un bacio appassionato.

Sapevo che era tutto un metodo per convincermi a restare, perchè Calum sapeva che l'unica cosa che io volevo più della vendetta era trovare qualcuno che mi desse lo stesso amore che mi era venuto a mancare quel giorno di due anni prima.

Ma ciò che Calum mi offriva non mi bastava.

"Me ne vado." Dissi, infine, chiudendomi alle spalle la porta di camera mia.

***

"Ma sei sempre nei piedi tu, eh?"

Luke mi guardava divertito, mentre stava appoggiato sullo stipite della porta.

Era vestito in un modo stravagante, con una camicia gialla anni '70 che teneva aperta e dei jeans neri molto attillati.

Non sembrava nemmeno lontanamente un capo mafioso.

"Ma come cazzo ti sei vestito?"

Lui alzò gli occhi al cielo "Come cazzo mi pare."

"Beh, accetto." Dissi, lasciando cadere la grossa borsa.

Last breath {lrh} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora