CAPITOLO 7

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Isabell

Una settimana dopo decido di portare a Marcus la giacca, raggiungo il suo appartamento busso alla porta.

Marcus: ciao.

Isabell: ciao, ti dovevo ridare la giacca.

Marcus: grazie, vuoi entrare?

Isabell: non credo che sia il caso.

Marcus: allora non ci vedremo più?

Isabell: no, ci vedremo.

Marcus: allora perchè non entri oppure vuoi dire che ci vediamo solo se ci sono altre persone.

Isabell: no, siamo amici possiamo vederci quando vogliamo.

Marcus: allora entra.

Isabell: va bene.

Entro dentro chiudo la porta e mi guardo intorno non e la prima volta che vado nel suo appartamento ma ogni volta mi sembra come la prima volta.

Nel frattempo che guardo alcune foto che a fatto, Marcus si avvicina.

Marcus: vuoi qualcosa da bere?

Isabell: no grazie sto bene cosi.

Marcus: ok.

Isabell: ho visto Caleb, mi ha detto che rimane un paio di giorni.

Marcus: ottimo, non vedo l'ora che ci rivediamo.

Isabell: concordo magari un'uscita tutti insieme.

Marcus: diciamo di si.

Isabell: comunque credo che devo andare.

Marcus: perchè?

Isabell: perchè e meglio cosi.

Sto per andare via ma Marcus si avvicina e mi bacia rispondo al bacio, ci sdraiamo a terra e dopo poco le sue spinte mi riempiano, so che non devo farlo ma quando ci uniamo mi sento bene.

Appena veniamo insieme rimaniamo per un po vicini, gli metto la mano nella guancia

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Appena veniamo insieme rimaniamo per un po vicini, gli metto la mano nella guancia.

Isabell: sei davvero bello.

Marcus: ma che dici.

Isabell: e vero.

Marcus: anche tu sei molto bella.

Isabell: grazie.

Nel frattempo che ci fissiamo Marcus all'improvviso si alza e si riveste, faccio la stessa cosa.

Appena ci alziamo lo guardo.

Isabell: ti conosco so che in questo momento sei incazzato.

Marcus: che cazzo stiamo facendo

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Marcus: che cazzo stiamo facendo.

Isabell: io non lo so

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Isabell: io non lo so.

Marcus: tu stai con il mio migliore amico, io e Caleb ci conosciamo fin da bambini.

Isabell: lo so.

Marcus: sei stata con lui?

Isabell: perchè mi fai questa domanda?

Marcus: perchè voglio saperlo.

Isabell: no ancora non siamo stati insieme.

Marcus: pensi di farlo con lui?

Isabell: io non lo so, non capisco neanche perchè mi comporto in questo modo lo sto tradendo con te.

Marcus: infatti e non va bene, mi sento uno schifo.

Isabell: anche io.

Marcus: forse e meglio che non ci vediamo per un po.

Isabell: vuoi tenermi lontano dalla tua vita?

Marcus: si per il bene di Caleb, gli voglio troppo bene e non posso continuare cosi.

Isabell: stai scegliendo lui?

Marcus: non c'entra in questo momento, non sto scegliendo tra voi due dico solo che non voglio continuare in questo modo tu stai con Caleb e io non posso continuare a farlo.

Isabell: scusa hai ragione e vero io sto con lui e non va bene quello che stiamo facendo.

Marcus: ok, allora per un po non ci vediamo.

Isabell: va bene.

Marcus: mi raccomando stammi bene e si felice.

Isabell: anche tu.

Prima che mi vede piangere esco fuori dal suo appartamento, sto con Caleb ma l'idea che Marcus sta lontano da me mi uccide.

Nel frattempo che ci penso sento il telefono suonare, lo prendo e vedo il numero di Caleb, mi sistemo e gli rispondo.

Caleb: ciao tesoro.

Isabell: ehi ciao.

Caleb: puoi venire a casa dei miei, devo chiederti una cosa.

Isabell: va bene.

Caleb: ci vediamo dopo.

Raggiungo la metro e dopo poco arrivo a casa di Caleb, Caleb mi apre la porta.

Caleb: andiamo in salotto.

Isabell: va bene, ma stai bene?

Caleb: sto bene tranquilla, tu tutto bene?

Isabell: alla grande.

Raggiungiamo il salotto e ci sediamo.

Caleb: stavo pensando a una cosa.

Isabell: che cosa?

Caleb: voglio che vieni con me al college, puoi rimanere un paio di giorni

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Caleb: voglio che vieni con me al college, puoi rimanere un paio di giorni.

Isabell: mi sembra una bella cosa, ma ho il lavoro.

Caleb: lo so, ma puoi pensarci che ne dici.

Isabell: va bene.

Caleb si avvicina e mi da un lungo bacio, appena ci stacchiamo passiamo la serata insieme Marcus ha ragione devo pensare alla mia relazione e non devo più pensare a lui. 

LUI, LEI, L'ALTRODove le storie prendono vita. Scoprilo ora