Tra la vita e la morte - parte 1

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      ↳ 𝗧𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗲 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 - 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝟭↲


"Death is not
the opposite of life but part of it."
-Haruki Murakami





"𝓟erché sei qui,
Alina?"






E così, come la primavera sussegue l'inverno, le notti si susseguivano ai giorni. E alle notti si susseguivano anche i sogni.

Sogni bizzarri, quasi reali in effetti, che non facevano altro che tormentarmi durante il giorno. Eppure rimanevano solo questo:
sogni.

Sempre nella stessa stanza, sempre con la stessa persona, ma sempre senza parole né sguardi.

Come se nonostante fossimo nello stesso luogo, le nostre anime erano lontane, separate.

Come se la connessione tra la vita e la morte fosse un filo sottile tra le dita di una sarta, che quando meno te lo aspetti, lo taglia e tutto si capovolge.

I capelli erano sparsi nel cuscino di seta su cui poggiavo la testa, le mani lo cingevano con fermezza, come se fosse l'unico appiglio tra la realtà e quei sogni.

Ma per quanto tu possa combattere, certi legami sono sempre lì, proprio di fronte a te, sta a te decidere se stringergli la mano o puntargli una spada contro.

Ma questa decisione non fu mia da prendere. Perché quel legame aveva già deciso per me.










Alina si "svegliò" nella solita poltrona davanti a quella su cui, di solito, sedeva l'Oscuro. Ma non trovò nessuno davanti a sé. Solo i bagliori di luna che sfioravano la stanza.

«Perché sei qui, Alina?»

Il suo piccolo grande cuore le saltò dal patto, facendo un fracasso dentro di lei, simile al suono di mille tamburi.

Alina non si girò, non servì farlo, perché già sapeva che l'Oscuro era proprio dietro di lei.
Aveva l'impressione che il suo fiato caldo le sfiorasse la nuca.

"È solo un sogno".

Alina continuava a ripeterselo, anche quando la sua mano s'appoggiò schiva, sopra la sua sedia, accanto ai suoi capelli.

E Alina si sentiva morire, sentiva le interiora ruzzolarsi su se stesse, quando le dita dell'Oscuro sfiorarono i medesimi capelli.

"È solo un sogno".

«Perché sei qui, signorina Starkov?»

Alina si alzò seduta stante, interrompendo il contatto fisico tra loro.

Le dava le spalle, innervosita e impaurita da ciò che vederlo potesse procurarle.

Ma qual è la verità?
Quale legame, quale mostruosità legava queste due anime così affine, ma così lontane e impercettibili l'una all'altra?

NadryvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora