Tre giorni dopo, era il primo giorno di lavoro di Jungkook. Nel corso di questi tre giorni aveva speso più tempo con Taehyung per aiutarlo con le preparazioni dell’apertura.
Jungkook adesso era certo di avere un crush per Taehyung. A Jungkook non importava la differenza d’età tra loro, ma sapeva che il più grande lo vedeva come niente più che un bambino, forse anche un amico, ma decisamente un amico bambino. Quindi doveva trovare un modo per provare all’altro di non essere un bimbo.
“Sei eccitato per il tuo primo giorno?” Taehyung chiese a Jungkook, che si stava mettendo un grembiule con un sorriso enorme sul suo viso.
“È anche il tuo primo giorno qui, sai.” Jungkook disse e sorrise a Taehyung che dopo molti anni aveva ancora difficoltà a legare il suo grembiule.
Camminò verso Taehyung e prese l’estremità dalle sue mani per legarglielo, “E dici che sono io il bambino.” Disse Jungkook prima di girare Taehyung per guardarlo, “Sei così carino Taehyung.” Disse e pizzicò le sue guance.
Taehyung arrossì leggermente e tolse le mani di Jungkook dalla sua faccia.
“Sono più grande di te Jungkook. Quindi al massimo sei tu quello carino.” Taehyung disse e scompigliò i capelli dell’altro.
“L’età è solo un numero. Non significa nulla. E dico che sei davvero carino.” “Stai flirtando con me in questo momento?” chiese Taehyung. "Forse. C’è qualche problema?” domandò innocentemente Jungkook.
Taehyung lo guardò e alzò un sopracciglio, “Sei abbastanza diretto. E infatti c’è un problema. Sono 10 anni più grande di te. Puoi avere qualcuno che è giovane quanto te.”
Jungkook sorrise a ciò, “Grazie a Dio questo è l’unico problema che vedi, pensavo che stessi per dire di essere etero o altro.”
Taehyung non poté fare a meno di ridacchiare, “Non sono etero, ma ciò non vuol dire che sono quello giusto per te, Jungkook.”
“Sei fidanzato?” chiese Jungkook, come se Taheyung non l’avesse appena rifiutato in quel modo.
Taehyung si girò e si allontanò, “Sei davvero testardo, vero?” “Sei fidanzato?” Jungkook ripetè, il sorriso ancora presente sul suo viso. “Non lo sono. Adesso vai dietro il bancone e smettila di sprecare tempo.” Ordinò in modo severo e Jungkook ridacchiò, “Così carino.” Disse prima di andare dietro il bancone e iniziare a lavorare.
Alle nove di sera stavano pulendo tutto e Jungkook era decisamente stanco. Molte persone erano venute all’inaugurazione il che significava molte ordinazioni fatte, quindi più lavoro per lui, ma non poteva fare a meno del sorriso che si diffondeva sul suo viso quando sentiva Taehyung parlargli, “Sono così felice che siano venute molte persone oggi! Hanno tutti dato dei commenti positivi ai miei pasticcini!” disse con il sorriso più grande di sempre.
“Era ovvio che li sarebbero piaciuti i tuoi pasticcini. Ho sentito che la tua vecchia caffetteria era davvero famosa, hmm?” disse Jungkook e Taehyung lo guardò, “Lo era. Le persone lì l'amavano! Era calda ed accogliente, proprio come questa.”
“Perché ti sei spostato fin qui? Sembra che tu amassi quel posto.” Jungkook commentò e Taehyung annuì, “Avevo bisogno di cambiare, penso. Le cose non erano molto perfette lì.”
“Puoi parlarmene, se vuoi.” Jungkook lo rassicurò, cercando di essere gentile. “Non è nulla di serio e nulla di cui dovresti preoccuparti. Semplicemente non ero più a mio agio lì, e avevo bisogno di trasferirmi.”
“Sono contento che tu l’abbia fatto. Altrimenti non ti avrei incontrato.” Jungkook gli fece un occhiolino giocosamente, ma sentì le sue guance andare a fuoco. Merda, stava arrossendo come un adolescente farebbe quando la loro crush parlava con loro?
Jungkook ridacchiò alle sue guance rosse, “Sei proprio un tesorino.” Disse, “allora io vado, hai bisogno di qualcosa?” continuò quando realizzò che Taehyung non avrebbe risposto al suo complimento.
“Sono apposto, fai attenzione sulla via del ritorno.” Taehyung gli sorrise. “Anche tu.” Jungkook rispose prima di uscire dalla caffetteria e dirigersi a casa.
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Capitolo a sorpresa, perché mi andava✨
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35.
FanfictionJungkook ha 25 anni e Taehyung 35. Libro di @yoxnguk che mi ha gentilmente permesso di tradurre.