Capitolo 25

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La settimana seguente Taehyung e Jungkook si stavano preparando per il matrimonio nel, adesso, loro appartamento.

“Ugh, sono un po’ nervoso di incontrare la tua intera famiglia.” Taehyung ammise, mentre seduto sul letto, stava incasinando i suoi capelli che non volevano comportarsi come voleva.

Jungkook lo guardò attraverso lo specchio, “Non preoccuparti piccolo, sono sicuro che i miei nonni ti ameranno.” Lo rassicurò e poi aggiunse, “Ma...”

“No, per favore non dirmi che hai quella zia malvagia che non ti accetta perché sei gay, per favore.” Taehyung supplicò, solo per sentire l’altro ridacchiare, “Come lo sapevi?” chiese. “Le abbiamo tutti, no?” Taehyung chiese retoricamente, “Ma seriamente! Deve per forza esserci?”

“Ascolta, non le piaccio, quindi molto probabilmente non le piacerai. Ma non farle rovinare la nostra giornata, ok? Non ha mai niente di carino da dire, quindi farò del mio meglio per tenerti lontano da lei, ma per favore se dovesse succedere che la incontriamo, non farti prendere dalle sue parole, okay? Per favore.”

Taehyung annuì, “Ok, ma tuttavia c’è qualcosa di davvero importante.” “Che cosa?” Jungkook chiese e Taehyung indicò i propri capelli, “Non andrò a nessun matrimonio con i miei capelli così!” Jungkook rise e camminò verso Taehyung per aiutarlo.

Arrivò il momento delle nozze e tutti guardavano mentre la sposa e lo sposo si dicevano a vicenda i loro voti e le loro promesse, e ora era finalmente il momento della festa. (Dice di essere troppo pigra per descrivere la cerimonia nuziale.)

Namjoon e Mina, la sua nuova moglie, erano seduti mentre tutti si congratulavano con loro. Jungkook li prendeva in giro di tanto in tanto, ma questo non è importante.

“Sei davvero un uomo sposato adesso! Non riesco a credere che Mina abbia davvero accettato di sposarti.” Jungkook scherzò e Mina fu veloce a difendere suo marito, “Non parlare così a mio marito giovanotto.” Taehyung ridacchiò, “Te lo sei meritato.” Sussurrò a Jungkook.

Jungkook si girò per guardare il suo ragazzo, “Zitto tu, non riesco ancora a capacitarmi di quanto tu sia bello oggi.” Disse e Taehyung sorrise dolcemente, “Tu sta zitto e smettila di essere sdolcinato.”

“Ok voi due, smettetela di sussurrarvi cose a vicenda e andate a salutare la tua famiglia Jungkook.” Namjoon esortò e Jungkook sbuffò prima di annuire, “Ok, andiamo Tae.”

“Oh Jungkook caro, mi sei mancato.” Una signora anziana disse e Jungkook l’abbracciò velocemente, “Mi sei mancata anche tu nonna, anche tu nonno!” disse mentre lasciò andare la donna e abbracciava suo marito.

Quando li lasciò andare, prese la mano di Taehyung nella sua, “Ragazzi questo è il mio ragazzo, Taehyung.” Taehyung sorrise timidamente ai due di fronte a lui e allungò la mano per una stretta, ma la donna lo portò in un abbraccio. “Non posso credere che stai con qualcuno di così bello, sono Nayeon, la nonna di Jungkook.” Si presentò dopo averlo lasciato andare, “Piacere di conoscerla.” Disse educatamente e sorrise.

Le due coppie fecero qualche piccola chiacchierata, prima che i nonni si scusassero per andare a parlare con loro figlio appena sposato. “Sono così dolci.” Taehyung disse una volta che furono di nuovo da soli e Jungkook annuì prima di baciargli le labbra.

“Vedo che non sei più solo.” Disse una giovane donna e Jungkook strinse la mandibola quando sentì la voce della sua fastidiosa zia.

“È un piacere rivederti, Taeyon.” Jungkook ovviamente mentì e lei fece il suo sorriso che lui odiava fin troppo, “Sei il suo ragazzo?” guardò Taehyung, che annuì leggermente. “Sono Taehyung.” “E a me non interessa.” Rispose e Jungkook la zittì, “Se non hai nulla di gentile da dire, allora scusaci, abbiamo cose migliori da fare.”

Lei ridacchiò a ciò, “Tipo cosa? Ballare lentamente e far finta che non siate gli unici froci qui? Guardatevi attorno, non c’è nessuno disgustoso tanto quanto voi.”

Jungkook prese la mano di Taehyung nella sua e si allontanò con lui, “Non ascoltarla, ok?” Taehyung annuì, ma non avrebbe mentito, quella era una cosa dolorosa da dire.

“Balliamo, hmm?” Jungkook suggerì una volta che sentì iniziare una canzone lenta, “Saremo davvero gli unici froci a ballare.” Taehyung ridacchiò e Jungkook annuì, “È il matrimonio di mio padre, il minimo che possiamo fare è essere unici.” Sorrise a Taehyung, che ricambiò il sorriso e collegò le loro labbra prima che iniziassero a ballare. Il resto della loro serata fu piena di risate e tanto amore, le brutte parole erano le ultime cose nella loro mente.

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