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Capitolo 28

Jungkook uscì dal bagno in accappatoio e andò nella loro camera da letto, solo per vedere Taehyung parlare al telefono e ridendo con chiunque lui stesse parlando.

Alzò un sopracciglio, prima di domandare, “Con chi stai parlando?” Taehyung lo guardò e mimò “Jimin” prima di ridere di nuovo ad alta voce.

Poi si alzò e uscì dalla camera da letto, lasciando Jungkook da solo. Jungkook si sedette dul bordo del letto, pensando tra sé.

‘Jimin è il primo amore di Taehyung.. sarà sempre speciale per lui e non puoi cambiarlo. Smettila di essere geloso, coglione, e accettalo. Sono solo amici. Taehyung ama me. Solo me.’

Jungkook cercò di controllarsi in modo da non fare nulla di stupido, ma più sentiva la risata di Taehyung, sapendo che stava ridendo per qualcosa che aveva detto Jimin, più lo faceva impazzire. Quindi si alzò in piedi e uscì andando da Taehyung.

Si mise in piedi di fronte al maggiore e prese il telefono dalla sua mano, “Che stai facendo Jun-“ Taehyung venne interrotto dalle labbra di Jungkook sulle sue.

Ricambiò il bacio, prima di spingerlo leggermente, “Che stai facendo? Jimin è al telefono.” Taehyung sussurrò prima di vedere Jungkook chiudere il telefono in faccia a Jimin e buttarlo sul divano più vicino.

“Non mi piace ciò.” Jungkook ammise che Taehyung lo guardò confuso, “Che intendi?” “Intendo che sono fottutamente geloso Taehyung! Ridi sempre così ad alta voce quando parli con lui, sempre sorridendo. Con me nemmeno ridi in quel modo. E mi rende geloso, ok?”

Taehyung fu shockato nel sentire ciò, ma scosse la testa, “Questo non è vero.” Cercò di spiegare, ma venne interrotto nuovamente, “Cerco di fermarmi dall’essere geloso, ma non posso farne a meno, ogni volta che ci penso impazzisco. È il tuo primo amore, non sarai mai capace di dimenticarti di lui! Hai condiviso tutto con lui, tutte le tue prime volte e mi fa venire voglia di- ugh scusa non riesco a farne a meno, mi dispiace.”

“Piccolo.” Iniziò Taehyung, “Sediamoci prima, hmm?” disse in  modo calmo, mentre prendeva la mano del minore nella sua e li conduceva al divano per sedercisi, “Ascoltami, Jimin potrà anche essere stato il mio primo ragazzo, ed è vero che ho condiviso molte mie prime volte con lui, ma questo non vuol dire che sarò sempre innamorato di lui. L’ho superato e sono innamorato di qualcun altro adesso. È vero, forse non sei il mio primo amore o il mio primo bacio o qualsiasi cosa, ma sei quello di cui mi sono innamorato veramente. Sei il primo a mostrarmi l’amore in questo modo, sei il primo che mi fa sentire speciale e come se significo davvero qualcosa. Sei il primo a combattere per me, combattere per stare con me ed hai fatto sì che ti amassi abbastanza da dimenticare qualsiasi altra persona arrivata prima di te, ok? Quindi non voglio che pensi ciò, non c’è nessun motivo per te di essere geloso, sei l’unico che amo, solo te, nessun’altro, ok piccolo?” Taehyung disse accarezzando la guancia del minore, che, adesso, aveva delle lacrime che scivolavano giù.

Jungkook non disse nulla. Invece abbracciò Taehyung e nascose il viso nell’incavo del collo dell’altro, “Mi sto comportando in modo infantile, vero?” domandò dopo un minuti di silenzio.

“Puoi essere qualsiasi cosa con me, amo quando sei infantile, e amo quando sei maturo. Amo quando ridi per le cose più stupide, e amo anche quando piagnucoli per le cose più stupide. Semplicemente amo qualsiasi cosa proveniente da te.” Taehyung disse mentre accarezzava i capelli dell’altro e sorrise quando sentì la piccola risatina di Jungkook.

“Ti amo piccolo.” Taehyung sussurrò dolcemente tra i capelli del contrario e sorrise nuovamente nel sentire la risposta di Jungkook, “Ti amo anche io, ma sei tu il piccolo di questa relazione.”

“Ti stai comportando come un assoluto bimbo adesso, quindi proprio tu non dovresti parlare.” Taehyung disse e Jungkook rise un po’, “Come vuoi.”