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Capitolo 24

Jungkook aprì la porta dell’appartamento di Taehyung ed entrò vedendo Taehyung seduto sul divano a guardare lo schermo della tv di fronte a lui. “Oh grazie a Dio sei sveglio.” Disse e Taehyung lo guardò immediatamente quando sentì la sua voce.

Taehyung si alzò in piedi e corse verso il minore per abbracciarlo, “Tu coglione, dove sei stato tutto il giorno?” Jungkook poteva dire che Taehyung aveva pianto dal suono della sua voce.

“Scusami fiorellino, sono qui, non piangere.” Jungkook lo rassicurò, ma l’altro scosse la testa, “Mi hai scritto dicendomi che non potevi venire a lavoro oggi senza una spiegazione e non ti sento da tutto il giorno, e quando vengo a casa tua non ci sei! Hai idea di quanto fossi preoccupato! Coglione!” Taehyung disse mentre colpiva ripetutamente il petto del minore.

Jungkook prese i pugni del maggiore e lo portò in un abbraccio, “Scusami piccolo, sono stato impegnato tutto il giorno, però so che avrei dovuto scriverti mi dispiace. Stavo aiutando papà con qualcosa.” Jungkook si scusò e Taehyung annuì, “È tutto apposto?” chiese.

“Mio padre si sposa.” Jungkook djsse a Taehyung, che boccheggiò, “Cosa?” il minore annuì, “Ti dirò tutto, prima sediamoci.”

Taehyung li portò al divano e si sistemò tra le gambe del minore una volta che si fu seduto, “Sto ascoltando.” Disse e Jungkook iniziò a spiegare.

“Ok, allora mio padre ha incontrato questa donna circa nove mesi fa, non sapevo che fossero seri, ma immagino lo siano. Ha detto che sono innamorati eccetera e che non c’è molto tempo da perdere per loro, quindi hanno deciso che fosse il momento per fare il passo successivo. La stavo aiutando a spostare le sue cose a casa nostra.”

Taehyung annuì dopo aver sentito tutto, “Quindi lei vivrà con te?” “Ho detto a papà che il nostro appartamento è piccolo e che non sarebbe stata una buona scelta, ma ha detto che il suo è altrettanto piccolo, quindi immagino che vivremo in quello per adesso.” Jungkook rispose e l’altro lo guardò senza dire nulla.

“Cosa?” Jungkook chiese dopo un minuto di silenzio. “Niente.” Taehyung rispose e spostò immediatamente lo sguardo, la sua faccia pensante in bella vista. “Conosco quello sguardo piccolo, a cosa stai pensando?” Jungkook insistette, ma Taehyung scosse la testa, “E se tu dicessi di no?”

“Allora se non dici nulla non sarei in grado di dirti di no, giusto?” Taehyung annuì. “Su piccolo, hai bisogno di dirmelo.” Jungkook mise il broncio e Taehyung sapeva che non poteva resistere.

“Va bene, ma non interrompermi. Per niente.” Taehyung avvertì Jungkook, che annuì per farlo continuare. “Il tuo appartamento è davvero piccolo e non ci starebbero tre persone, ho dello spa-“ Jungkook lo interruppe, “No piccolo.” “Cos’è successo al non interrompermi? Taci e ascolta.” Taehyung si imbronciò prima di continuare, “Ho abbastanza spazio qui per noi due, e passi la maggior parte del tuo tempo qui, quindi non sarebbe così diverso. Inoltre mi manchi davvero quando vai via e odio stare da solo, quindi per favore riflettici prima di dire no.”

Jungkook non disse nulla e semplicemente lo guardò, quindi aggiunse velocemente, “Non ti sto mettendo pressione o qualcosa del genere, quindi non pensare che io lo stia facendo.”

Jungkook sorrise prima di rispondere, “Non mi piacerebbe vivere in un appartamento di cui tu paghi l’affitto, mi sentirei come se mi stessi approfittando di te e non lo voglio.” Taehyung scosse la testa, “Non è un grande problema, pagherò con o senza di te, qui-“

Venne interrotto di nuovo, “L’unico modo in cui sarò d’accordo è se mi farai pagare con te.” Jungkook insistette.

“Jungkook, i miei soldi sono i tuoi soldi. Non fare così, condividiamo tutto ricordi?”

“Sto iniziando a pensare che tu non voglia che io mi trasferisca qui.” Jungkook disse e Taehyung si arrese, “Va bene testardo che non sei altro, come vuoi tu, solo non lasciarmi di nuovo da solo.”

Quest’ultimo venne stretto in un forte abbraccio subito dopo, “Ti spiaccicherò così ogni mattina e notte quando mi trasferirò qui.” “Non amerei altro che questo.” Taehyung si rallegrò e applaudì le mani carinamente una volta che il minore lo lasciò, “Adesso sono troppo eccitato!! Yay!!”