Mancavano pochi giorni al serale, tra me e Luca andava benissimo fortunatamente. Ero un po' ansiosa ma allo stesso tempo ero sicura di me stessa, dopo aver preso quella maglia avevo una certezza in più. Luca era molto tranquillo o almeno sembrava così, nonostante lui fosse un ragazzo insicuro sembrava che la musica a volte fosse l'unica cosa su cui era davvero sicuro, perché era certo che fosse l'unica cosa che sapeva fare meglio. Nel mentre pensavo al serale una vocina interruppe i miei pensieri, era tanc ancora mezzo addormentato sdraiato sul letto accanto al mio: "buongiorno piccola"
"buongiorno ricciolino, è ora di alzarti dai. hai lezione alle 10"
amavo prendermi cura degli altri e interessarmi di loro, ma solo se ci tenevo veramente e questo era raro.
"lo so, ma non ho voglia di alzarmi" disse tancredi ancora in dormiveglia stropicciandosi gli occhi.
"anche io ho lezione" mi alzai e alzai le tapparelle per poi avvicinarmi a tancredi e dargli un bacio sulla guancia.
"forza su, andiamo a fare colazione"
"non ho fame"
"si che hai fame" dissi con tono sicuro ma premuroso.
Ci alzammo e andammo in cucina, avevo i capelli ordinati (non so come perché appena sveglia avevo sempre i ricci sparsi ovunque) e indossavo una maglietta nera lunga di Luca mentre sotto non indossavo nulla.
In cucina c'erano solo Luca ed Alessandro
"buongiorno" dissi
"buongiorno amore" Luca si avvicinò e mi diede un bacio a stampo per poi versarmi del latte riscaldato in una tazza.
"avete lezione?" chiese tancredi
"si, io alle 9 e Luca alle 11" rispose Alessandro poi però controllò l'orologio e vide che erano le 8:30 "cazzo devo sbrigarmi, mi lavo i denti e vado a lezione"
ci salutò e se ne andò.
Non avevamo parlato molto visto che era mattina ed eravamo tutti stanchi
"amore a che ora hai lezione?" mi chiese Luca
"alle 10:30"
"se vuoi prima passiamo un po' di tempo insieme"
"si va bene tanto ho voglia di fumare" dissi ridendo.
Tancredi andò a prepararsi, mentre io e Luca andammo in terrazza a fumare. Passammo un po' di tempo insieme parlando del serale e della musica, avevo la certezza che fortunatamente era davvero tranquillo.
Verso le 9:30 deddy ci raggiunse in terrazza "Maria ci vuole dire una cosa" disse deddy riferendosi a me, Luca lo guardò male.
"non so a cosa si riferisca" dissi sincera.
Così io, deddy ed aka andammo in salone per ascoltare cosa ci volesse dire Maria.
Non l'ho detto prima ma il mio nome è Luna.
"deddy e luna la Pettinelli e Rudy vi aspettano in sala alle 10:30 per darvi una comunicazione"
"ok" ero curiosa.
Mi lavai e mi vestii con una maglietta nera dei Nirvana che quasi mi arrivava alle ginocchia, una catenina con un lucchetto e dei jeans strappati abbastanza larghi. Mi vestivo quasi sempre oversize.
Deddy mi raggiunse in camera: "andiamo che ci aspettano" disse lui.
Lo seguii e salutai Luca con un bacio "dopo ti faccio sapere".
In sala ci aspettavano anna e Rudy.
"buongiorno ragazzi, entrambi avevate lezione oggi ma io e Rudy abbiamo avuto un'idea" disse la Pettinelli per poi proseguire "sarebbe bello se voi due faceste un duetto al serale, siete due bravi cantanti e anche molto amici da quel che abbiamo visto. Però sarebbe un duetto diverso, dovreste recitare delle parti. luna, tu saresti la fidanzata di deddy e deddy il tuo, dovete dimostrare passione e sensualità su quel palco."
"per me va bene" disse deddy con un sorrisino
"anche per me va bene, è solo un duetto. ma non so se per Luca è lo stesso"
"tranquilla, capirà che è un duetto, informalo della questione e in ogni caso gli parlerò io" "la canzone che canterete è a thousand years, descrive per bene l'amore e l'intesa tra due persone che si amano" disse Rudy
poi continuò anna "ci dovranno essere diversi baci durante la canzone"
io ero stupita, davvero io ragazza fidanzata dovevo fare un duetto che avrebbe visto tutta Italia al serale davanti Luca dove bacio un mio amico e faccio finta che sia il mio ragazzo? spero che Luca capisca.
Ritornai in casetta ma Luca era a lezione così lo aspettai sul divano.
Luca era ritornato così io corsi da lui e lo baciai, amavo così tanto quel ragazzo cazzo.
Ci sedemmo sul divano e gli dissi ciò che ci avevano detto rudy e la pettinelli.