paranoie

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Luca rimase incredulo, un po' irritato ma non arrabbiato.
"Luca scusami, te lo giuro io non c'entro niente lo sai, davvero sarà solo un'esibizione, tutta finzione"
Luca rimase incredulo a fissare un punto cercando di non incrociare il mio sguardo, pensò a cosa dire e poi parlò.
"amore lo so che non è colpa tua, è che non capisco il senso, perché non l'hanno fatto fare a me e te?"
"te lo giuro non lo so, la Pettinelli mi ha detto che ovviamente è solo finzione e che tu lo avresti dovuto capire ma in realtà io capisco se sei arrabbiato"
"non sono arrabbiato, non mi aspettavo questo dalla Pettinelli. ho solo paura di perderti, paura che tu possa iniziare a provare sentimenti per lui, paura che non sia solo finzione"
Capisco che era irritato e preoccupato ma non capiva che io non sarei mai riuscita a provare sentimenti per qualcuno che non era lui, lo amavo fin troppo, nessuno poteva sostituirlo.
"Luca, tu non mi perderai mai. io ti amo troppo, nessuno sarà come te, tu sei il mio ragazzo, l'amore della mia vita. sarà veramente solo finzione perché non riesco a immaginare una vita con qualcun altro che non sia tu."
a quelle parole Luca sembrava più leggero come se si fosse tolto un peso enorme che aveva dentro.
Mi abbracciò
"ti amo." mi disse
"anche io"
lo baciai e lo strinsi forte a me.
"aka, vado a parlare di questo a deddy, tranquillo"
Mi incamminai verso la camera di deddy e bussai alla porta, vidi che era a petto nudo ma non mi ci feci caso più di tanto.
"dobbiamo parlare" dissi
"vieni qui, ti ascolto"
Mi fece sedere accanto a lui sul letto e incominciai a parlare
"voglio che sia chiara una cosa: l'esibizione
che faremo sabato sarà SOLO finzione, non ci sarà completamente nulla di vero, solo recitazione, solo attori, io amo Luca e nessun altro quindi non ti mettere in testa strane idee"
Scomparii il sorrisino che aveva in viso, mi dispiace ma io amavo solo Luca e nessun altro.
"ok tranquilla, capisco" mi rispose lui a malincuore ma comprendendomi.
Arrivò l'ora di pranzo e decisi di cucinare io anche se ero una schiappa, volevo mettermi in gioco.
Ero ai fornelli e Tancredi si avvicinò
"attenta a non bruciare casa" disse ironico con un sorrisino
"ahahah divertente" dissi io con una risata ironica prendendolo in giro
Il pranzo era pronto, assaggiai e non mi sembrava così male.
Quel giorno avrei dovuto cucinare solo per Luca, Tancredi, deddy, sangio, rosa, serena e tommy visto che gli altri erano a lezione.
"non è male" disse Luca sorridendo
"non mi sottovalutare" dissi
"a me piace tantissimo sinceramente" disse rosa con un sorriso stampato sul viso.
Questa sua frase mi lasciò un po' scioccata visto che credevo fosse una ragazza arrogante e antipatica.
Finimmo di mangiare e Luca mi aiutò a sparecchiare la tavola
"io non ti sottovaluto" disse dopo un silenzio lungo qualche minuto
"lo so amore" gli dissi stampandogli un bacio.
Martina tornò da lezione, si avvicinò a me e poi mi chiese "dov'è raffaele?" "a lezione credo, vuoi mangiare?"
"si sono esausta" disse
Le diedi il piatto e continuai a pulire la cucina con l'aiuto di Luca. Mi sentivo osservata da martina, non distoglieva lo sguardo da noi, sapevo che fosse invidiosa ma doveva tenerselo per sé, mi dava troppo fastidio.
Dopo aver finito io ritornai nella mia camera e Luca nella sua.
Appena entrata vidi che c'era Tancredi steso sul letto intento a scrivere qualcosa con il computer acceso.
Mi avvicinai e vidi che la pagina di word era completamente vuota e lui aveva uno sguardo stanco e preoccupato.
"tanc tranquillo, anche a me capita di non riuscire a scrivere e di sentirmi completamente senza idee, è il tipico blocco dello scrittore."
"tu in questo periodo come stai messa con i testi e la scrittura?"
"a dire il vero abbastanza bene, quindi se vuoi posso aiutarti"
"sii" disse lui felice abbracciandomi.
Iniziammo a scrivere quando qualcuno aprii la porta preoccupato, era successo qualcosa...

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