IMMAGINA/ONE SHOT MARVEL

Bucky Barnes

POV: TU E BUCKY SIETE MIGLIORI AMICI FIN DA PICCOLI MA TU HAI SEMPRE PROVATO UN SENTIMENTO DIVERSO DALL'AMICIZIA NEI SUOI ​​CONFRONTI MA NON SAI SE LUI RICAMBIA O MENO E PER NON ROVINARE IL VOSTRO RAPPORTO NON GLIELO HAI MAI DETTO. UNA SERA DURANTE UNA FESTA ORGANIZZATA DA TONY STARK BEVI PIU' DEL SOLITO E BUCKY TI FA DA BABYSITTER...

Comincio soft quindi in questo capitolo non ci saranno parti a bollino rosso (forse) quindi preparatevi a tutto...

<< Daii t/n sbrigati sono già pronto da mezz'ora e c'è Steve che ci aspetta sotto, sai che a lui non piace aspettare >> sento urlare Bucky dal corridoio

<< Sto arrivando! E' solo che non riesco ad allacciare questo maledetto vestito, vieni qua se non vuoi che Steve diventi più vecchio di quanto non lo è già>>

<< E va bene solo perché sei tu >> mentre sento pronunciare queste parole Bucky entra in camera mia vestito con uno smoking nero che lo rende ancora più bello del solito. Rimango ferma immobile a fissarlo per qualche secondo fino a quando non sento una voce svegliarmi dai miei pensieri e dallo stato di trans che mi aveva provocato.

<< t/n stai bene?>>

<< Si si...dai su vieni ad allacciarmi questo vestito che siamo già in ritardo e non voglio essere uccisa da Steve >> mi giro per permettere a Bucky di allacciarmi il vestito nero che avevo comprato quello stesso pomeriggio con Wanda, era un vestito molto semplice però con la parte posteriore completamente scoperta che lo rendeva molto più particolare. Sento Bucky avvicinarsi a me e sfiorare la mia schiena mentre chiude la zip e il mio corpo viene colpito da una serie di brividi dovuti al suo tocco.

<<Ok fatto!! puoi girarti ora così vedo anche se ne è valsa la pena aspettarti tutto questo tempo>>a queste parole mi girai leggermente in imbarazzo e una volta davanti a lui mi squadrò dalla testa ai piedi con uno sguardo che mi fece pure dimenticare il mio nome.

<< Oh wow t/n sei bellissima>> mi prese a braccetto per aiutarmi a scendere le scale e arrivammo alla macchina di Steve, mi aprì la portiera facendomi entrare per prima e poi mi raggiunse sedendosi accanto a me.

<< Finalmente stavo per andarmene senza di voi, ma che avete fatto tutto sto tempo siamo in ritardo e a Tony non piacciono i ritardi quindi allacciatevi le cinture e partiamo, se Tony si arrabbia la colpa è vostra >> io e Bucky ci mettemmo a ridere per il suo solito comportamento.

<< Sapessi cosa abbiamo fatto...>> mi girai verso Bucky per fulminarlo con lo sguardo e gli diedi uno schiaffo sul braccio, vidi Steve sbiancare per quello che aveva appena detto.

<< Tranquillo Steve si sta solo vendicando per averlo fatto aspettare, non è successo niente e se proprio dovesse succedere non lo farei con lui>> guardai Bucky sorridendo e lui aprì la bocca per dire qualcosa ma la richiuse subito dopo quanto vide la mia borsa in aria rivolta verso di lui. Steve accese la macchina ignorando sia me che Bucky e guidò verso casa di Tony in completo silenzio mentre io e Bucky litigavamo.

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Sono passate un paio di ore da quando siete arrivati alla festa e ti sei fatta influenzare un po' troppo da Tony, dopo averti offerto un drink ne hai preso un altro, e un altro ancora e cosi via fino ad arrivare a sei . Ti trovi distesa per terra a giocare a carte insieme a Bucky, Steve, Tony e Natasha e ovviamente stai perdendo.

<< Questo gioco non mi piace più, voglio andare a casa >> sussurri a Bucky nell'orecchio.

<< t/n non possiamo, ricordi siamo venuti con Steve e almeno che tu non riesca a convincerlo di smettere di fare quello che sta facendo non possiamo andarcene >> disse Bucky osservando Steve ballare su un tavolo per aver vinto contro Tony.

<< Tranquillo ci penso io tesoro >> Bucky mi guadò male mentre mi alzavo e andavo sul tavolo insieme a Steve.

<< STEVE se non togli quel tuo bel sedere da questo tavolo me la pagherai, quindi scendi da qua e portaci a casa ORA! >> Steve mi guardò infastidito ma nonostante questo scese dal tavolo e mi seguì.

Arrivammo dov'era seduto Bucky e mi aggrappai al suo collo visto che i drink stavano dando il loro effetto. Mi prese in braccio e mi portò in macchina facendomi sdraiare nel sedile posteriore con la testa sulle sue gambe e mi addormentai.

Aprì gli occhi e mi ritrovai a pochi centimetri dalla faccia di Bucky sentendo il suo fiato sul mio collo

<< Bucky...dove siamo? >>

<< Tranquilla t/n siamo a casa ora ti porto a letto così puoi riposarti >>

Mi appoggiò sul mio letto coprendomi con una coperta per non farmi sentire freddo ma prima che se ne andasse mi venne in mente di dirgli quello che volevo dire da tanto tempo, non so perché sarà stato l'alcol o non so cosa ma mi sentivo che era momento giusto.

<< Bucky aspetta >> dissi mentre stava per uscire dalla stanza.

<< Si? >>

<< Mi piaci >> dopo averlo detto sentì gli occhi pesanti e mi addormentai pensando che fosse tutto un sogno.

<< Pure tu t/n da molto più tempo di quanto immagini >> rispose Bucky mentre io stavo già dormendo.

Okey non sono per niente convinta di questo immagina/one shot ma spero vi piaccia :)