Steve Rogers

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POV: SEI LA FIGLIA DI TONY STARK MA NESSUNO DEGLI AVENGERS SA DELLA TUA ESISTENZA, UNA SERA CONVINTA CHE NON CI FOSSE NESSUNO IN CASA SCENDI NELLA STANZA DELLE RIUNIONI MA TI RITROVI TUTTI LORO OCCUPATI A DISCUTERE SULLA PROSSIMA BATTAGLIA. UNO DI LORO ATTIRA MAGGIORMENTE LA TUA ATTENZIONE E CHI SE NON IL SUPER SOLDATO.

<< Papà ci sei? >>urlo dalla mia camera per farmi sentire. Senza ricevere alcuna risposta decido di scendere al piano inferiore per prendere il computer di mio padre e accendere la mia solita playlist che ascolto sempre. Mi misi a ballare per tutta la casa a ritmo di musica, passando per ogni stanza assicurandomi che fossi completamente sola.

Dopo aver girato tutta la casa ballando arrivai nella stanza delle riunioni di mio padre dove sapevo di poter trovare tutto il cibo che volevo. Aprì la porta girata di spalle continuando a ballare ma al contrario di come pensassi mi ritrovai tutti gli avengers a fissarmi dopo la mia spettacolare entrata di scena.

<< T/N!!! >>urlò mio padre facendomi spaventare.

<< Scu..Scusate me ne vado subito >>mi girai per aprire la porta da cui ero entrata e andarmene ma una voce femminile mi fermò.

<< Aspetta, e tu chi saresti? >> 

<< Nat lascia stare sai com'é fatto Tony sarà una delle sue solite conquiste >> 

<< Ma sei impazzito? Lei é mia figlia>> mio padre si mise ad urlare contro l'uomo che aveva parlato e io sentendomi di troppo decisi di far finta di niente ed uscire da quella stanza in cui ero già stata per troppo tempo.

<< No t/n visto che ormai non sei più un segreto presentati a tutta la squadra>> ero in completo imbarazzo ma decisi di farmi coraggio e di presentarmi al posto di scappare.

<< Ehm...allora...mi chiamo t/n ma immagino l'aveste già capito e sono la figlia di Tony, fin da piccola lui ha deciso di tenermi segreta per paura che potesse succedermi qualcosa a causa della sua fama...>> tutti guardarono me e mio padre incuriositi creando cosi un silenzio imbarazzante.

<< Ehi Rogers giù gli occhi da mia figlia >> mio padre interruppe il silenzio che si era creato facendomi sentire ancora più in imbarazzo di prima e mi girai verso l'uomo che aveva appena indicato.

Mi colpì fin da subito, era alto con i capelli biondi e gli occhi azzurri, indossava una maglia bianca che lasciava intravedere il suo fisico scolpito. Non avevo mai visto un uomo così bello e affascinante in tutta la mia vita.

<< Io sono Natasha >> una donna con i capelli rossi si presentò passando poi a tutti gli altri membri della squadra.

<< Lui è Steve, meglio conosciuto come Captain America >> indicò l'uomo con gli occhi azzurri.

<< Quello che vedi lì in fondo è Bruce ovvero Hulk e quello vicino a me è Clint >> li salutai tutti con un piccolo sorriso soffermandomi particolarmente sul capitano.

<< Bene t/n ora puoi pure andare almeno che tu non voglia stare qui ad ascoltare i nostri noiosi discorsi >> ci pensai un attimo e alla fine decisi di restare e di sedermi nella sedia accanto a mio padre, lui non disse niente e continuò con il suo discorso interrotto dalla mia entrata di prima.

Dopo un paio di ore la riunione si era rivelata molto più divertente di quanto credessi per via delle continue litigate tra Steve e mio padre.

<< t/n aspetta so che non ci conosciamo e che magari vorresti andare a riposarti ma ti va di venire a mangiare qualcosa insieme a me? >> mi disse Steve mentre io stavo per salire le scale per tornare in camera mia.

<< Oh okey dammi un attimo per cambiarmi e per avvertire mio padre e arrivo >> gli sorrisi e andai in camera mia a cambiarmi visto che fino a quel momento ero stata in pigiama. Indossai un paio di jeans e una maglietta nera a maniche corte, uscì dalla mia camera per andare a cercare mio padre e dirgli che stavo uscendo. Nonostante fosse molto contrariato per la sua eccessiva gelosia mi lasciò andare e scesi le scale per raggiungere Steve.

Uscimmo di casa per arrivare in un locale molto carino e prendemmo il tavolo migliore sotto richiesta di Steve. Passammo tutto il tempo a parlare e a conoscerci meglio, lui mi raccontò tutta la sua vita prima della guerra e prima di diventare un avengers, mentre io gli raccontai com'era vivere con l'uomo più ricco della città e soprattuto com'era vivere nascosta dal resto del mondo. 

<< Allora ciao é stata una serata stupenda, dovremmo rifarla >> a fine serata lui mi accompagnò a casa perché non si fidava a lasciarmi andare da sola.

<< Certamente però prima vorrei far finire la serata nei migliore dei modi se non ti dispiace...>> lo guardai confusa mentre lui si avvicinava a me mettendomi una mano sul viso, senza rendermene conto mi ritrovai a pochi centimetri dalla sua faccia e mi baciò.

<< Bhe capitano questo non me l'aspettavo però é decisamente da rifare >> gli dissi mentre mi avvicinavo a lui per baciarlo di nuovo. Si era fatto davvero tardi e per evitare di essere uccisa insieme a Steve da mio padre dovetti per forza ritornare a casa.

<< A presto >> mi girai per salutare Steve prima di andarmene.

<< A presto principessa >>



Il prossimo immagina sarà su Loki, se avete delle richieste fate pure e scusate per gli errori che ci sono <3



IMMAGINA/ONE SHOT MARVELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora