Steve Rogers ( bollino rosso )

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POV : INCONTRI STEVE ROGERS IN PALESTRA

Ero appena entrata nella mia nuova palestra insieme a una delle mie migliori amiche, Natasha. Avevamo deciso di iniziare ad allenarci per non stare tutto il giorno a deprimerci davanti alla tv ma, ne io ne lei eravamo entusiaste di questa cosa. L'unica cosa che ci aveva convinte era la possibilità di trovare un bel personal trainer con cui divertirci.

Appena entrate nella sala decidemmo di dividerci per non perderci a parlare durante l'allenamento.

Raggiunsi la sala dei pesi in cui contro le mie aspettative, trovai un uomo occupato a tirare calci e pugni a un sacco da box.

Indossava soltanto un paio di pantaloncini sportivi lasciando così intravedere alla perfezione il suo fisico scolpito.

Decisi di iniziare ad allenarmi e andai verso i pesi scegliendo quello che mi sembrava il più leggero ma non era affatto così.

<< Ehi ehi ehi aspetta ti do una mano >> a parlare era stato l'uomo che avevo visto poco prima. Era venuto ad aiutarmi con il peso che avevo appena preso in mano e che era troppo pesante per me. Lo guardai meglio in faccia e fui subito colpita dai suoi meravigliosi occhi azzurri per poi accorgermi subito dopo delle nostre mani intrecciate sul peso.

<< Grazie straniero ma non sono così incapace come credi >> spostò lo sguardo dal peso a me non lasciando però la presa.

<< Ah davvero? facciamo una scommessa ci stai? >> disse guardandomi negli occhi.

<< Va bene, tanto io non perdo mai >> mi guardò sorridendo e iniziò di nuovo a parlare.

<< Se vinci tu ti lascerò in pace per tutto il resto della tua vita, ma se vinco io dovrai fare qualcosa per me >> lo guardai pensando se accettare o no.

Amavo le sfide ed ero sicura di vincere per cui staccai la mia mano dal peso precedente lasciandolo a lui e andai a prenderne un molto più pesante.

<< Quanto tempo devo tenerlo? >> gli domandai prima di alzarlo.

<< Almeno 10 secondi sennò non vale >> rispose.

Impugnai il peso per poi alzarlo subito dopo. Ero sicurissima di me stessa ma si rivelò molto più difficile di quando pensassi.

Il tempo passava troppo piano e il mio braccio fece cadere il peso che avevo in mano, speravo solo che fossero passati 10 secondi.

<< Mi dispiace sei stata 8 secondi non bastano >> mi disse lui sorridendomi maliziosamente. Riportai lo sguardo su di lui ricambiando il sorriso.

<< Eh va bene ho perso cosa devo fare per te? >> 

<< Prima di tutto le presentazioni al resto ci pensiamo dopo. Io sono Steve e tu dolcezza? >> 

<< Io sono t/n piacere di conoscerti >> non mi rispose ma si avvicinò a me prendendomi per mano.

<< Vieni devo riscattare il mio premio >> disse trascinandomi per tutta la palestra fino ad arrivare agli spogliatoi degli uomini.

Aprì la porta controllando che non ci fosse nessuno e mi fece entrare portandomi verso le docce.

Cominciò a spogliarsi togliendo prima i pantaloncini e poi i boxer rimanendo così completamente nudo davanti a me.

<< Steve...che stai facendo? >> dissi guardandolo confusa.

<< Riscatto il mio premio no? >> capì subito quali erano le sue intenzioni e mi avvicinai fino a rimanere a pochi centimetri da lui. Feci avvicinare le nostre labbra sentendo così i nostri respiri mischiarsi, ma, prima che lui mi baciasse mi abbassai lentamente per arrivare all'altezza del suo membro.

Leccai la punta non distogliendo mai lo sguardo dal suo e lo infilai nella mia bocca.

Sentivo la sua erezione pulsare in bocca e inizia così a muovermi avanti e indietro.

<< Brava così...>> disse lui con la voce roca, prendendomi per i capelli per farmi muovere più veloce.

Sentì un liquido in bocca segno che avevo fatto un bel lavoro.

Ingoiai tutto alzandomi subito dopo per ritornare alla sua altezza.

<< Bravissima piccola ma ora ci penso io a te >> invertì le posizioni sbattendomi contro la parete della doccia e mi privò dei miei vestiti. Strappò il reggiseno e le mutandine facendomi rimanere completamente nuda.

Si avvicinò a me lasciandomi prima un bacio sulla bocca, passando poi al collo mentre con entrambe le mani mi massaggiava i seni.

Fece aggrappare le mie gambe ai suoi fianchi penetrandomi senza nessun preavviso.

<< Aaah...Steve...>> dissi mentre sentivo il suo membro scavare al mio interno.

<< Tranquilla rilassati >> disse aumentando il ritmo.

Il dolore fu subito sostituito dal piacere che aumentava ad ogni spinta.

<< Oh dio...>> nella stanza riecheggiava solo il rumore dei nostri corpi che si scontravano e dei miei gemiti.

Le mie gambe iniziarono a tremare e la mia intimità si strinse attorno al suo membro. Urlai per il piacere e fui seguita da Steve che venne per la seconda volta dentro di me.

<< Sei stata magnifica dovremmo rifarlo >> disse con il respiro affannato.

<< Certo ma ora devi aiutarmi a camminare >> gli risposi ridendo.



Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare ma ne vale la pena ( almeno spero ).

Scusate gli errori e fatemi sapere cosa ne pensate. Se avete delle richieste fate pure.

Byyyy <3




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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 15, 2021 ⏰

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