⋆𝟐𝟖⋆ Nuovi Amori

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" Ti amo ".
Da quanto tempo aspettavo e speravo me lo dicesse, e sinceramente nemmeno me lo aspettavo più.
All'improvviso sento il mio cuore saltellare qualche battito.
Quasi che non ci credo.

<<...Che hai detto?>> chiedo nuovamente cercando di restare calmo.
<<...T-ti amo.>> lo ripete, ma con voce timida e imbarazzata.
Non mi basta sentire altro, mi avvicino verso lei con un leggero sorriso sulle labbra e la bacio.

Passa qualche giorno.
Pov's Hikari
Accidenti sono nervosa, ho deciso di dichiararmi a Vlad, dopo ciò che mi è successo voglio dirgli tutto.

Per il nervoso non faccio altro che mordermi il labbro, quasi da far uscire il sangue.
Hiky calma, devi stare C-A-L-M-A.

Sono davanti l'ospedale, appena entro vado dritta verso sua camera.
Sono lì davanti alla porta come una scema a fissare il nome e il numero della stanza situato accanto all'entrata.
Prendo un enorme respiro.
Ce la posso fare!

Busso, poco dopo sento un "avanti" dall'altra parte. Entro.
<<Ciao Hiky.>> mi dice lui sorridendo.
accidenti che sorriso, non posso fare a meno di sorridere anch'io.

<<Ciao Vlad..>> lo saluto.

Mi fa cenno per farmi mettere vicina a lui sul suo letto.

<<Sono contento che sei venuta a trovarmi.>>

Sento il mio cuore battere all'impazzata, penso che fra qui a poco mi verrà un infarto.

<<Anche io sono contenta di vederti, ti ho portato una cosa.>> prendo il porta pranzo dalla mia borsa e glielo porgo.
Appena vede cosa c'è all'interno i suoi occhi si illuminano.

<<Sono i tuoi biscotti, li adoro!!>> ne prende uno e comincia a mangiarlo.

Vendendolo non posso fare a meno di ridacchiare.

<<Sei il solito goloso.>> comincio a ridere.

Dopo poco che ha finito di mangiare i biscotti, alza lo sguardo verso di me e lo punta ai miei occhi.

<<Come stai?>> mi domanda serio è evidentemente preoccupato.

<<...Mentirei se ti dicessi che sto bene, ma va meglio, lui è ancora libero e non sono tranquilla per niente, ho paura che possa tornare.>> dico abbassando lo sguardo verso il pavimento.
Sento una mano che mi accarezza la testa.

<<Tranquilla, ci sono io con te.>> alzo la sguardo e vedendolo sorridere non posso fare a meno di tranquillizzarmi.

<<Vlad.>> dico a bassa voce.
<<C'è una cosa che ti dovrei dire...>> dico con imbarazzo.
Sicuramente sarò diventata rossa come un peperone.

<<Dimmi pure.>> mi risponde curioso.

<<B.. Beh ec...co>>
Mi fermo, lo sto facendo sul serio? <<M...mi sono in...namorata di te.>>

C-cosa ho appena fatto?! Che figura!! Sicuramente lui non ricambierà, sono stata una stupida.

Noto che mi guarda un po' sorpreso e questo mi mette ancora più in imbarazzo.
Distolgo lo sguardo dal suo.

<<Penso che sia successo da subito, amo il tuo sorriso, il tuo essere solare, il tuo essere altruista. Quando sono con te mi sento bene, e non m'importa della tua condizione perché ti amo per come sei.>>

Sento che mi sta per esplodere il cuore.

<<N-non devi darmi subito una rispos...>> non riesco a finire la frase perché all'improvviso Vlad mi alza il viso e mi bacia.

Pov's Vladimir
A quelle parole non ho potuto fare nulla, tranne che baciarla.
Mi sono innamorato di lei poco alla volta da quando ci conosciamo.

È come se fosse destino, oggi mi volevo dichiararmi anch'io a lei; ma a quanto pare, non ho fatto in tempo.
Anche perché non ero tanto sicuro di dirglielo, per la condizione in cui mi trovo.
Ma quando ho sentito quelle parole, ho mandato al diavolo ogni mio pensiero negativo.
Così ho fatto l'unica cosa che mi sentivo in quel momento... l'ho baciata.
Voglio stare con lei e mi impegnerò di più per cercare di 'guarire' il prima possibile, voglio uscire da qui con le mie gambe e lei per mano.

Dopo pochi secondi mi stacco da quel bacio.
La guardo negli occhi, cavolo così rossa in viso è stupenda.
<<Anch'io ti amo, te l'avrei detto anch'io ma sono stato bloccato da delle mie 'insicurezze' diciamo.>> dico.
<<Voglio stare con te.>> le dico sicuro guardandola negli occhi.
Lei fa un enorme sorriso, appoggio la mia fronte alla sua e sento le sue braccia stringermi in un abbraccio.

<<Non sai quanto sono felice.>> continua lei.
<<Non sai me.>> rispondo.
Seguendo il mio istinto la bacio di nuovo e sento che ricambia con la mia stessa passione.

Dopo poco ci sdraiamo sul letto, cominciando a pensare a cosa mi aspetta appena uscirò da qui.
Insieme a lei.

Eccomi Nella Raimon • I.E.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora