-CHAPTER 4-

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Nuovo personaggio: Alya Nott. (dalla fanfiction "Heartbreak" di @xyunknow)

Una luce accecante lo colpì proprio in faccia, stordendolo. Era potente e pura, come se il Sole si fosse diviso e avesse donato anche una minima parte del suo splendore alla lampada che pian piano stava lacerando la vista di Draco. Il buio misterioso che ci caratterizza quando chiudiamo gli occhi venne sostituito da un colorito arancione tendente al rosa opaco. Credeva di ritrovarsi di fronte all'immensità di una stella.

<<Il tuo amico è messo male>> Annunciò una voce dura ma femminile.

Era come se lo stesse dicendo con disprezzo, rabbia e odio. Chi mai poteva provare sentimenti del genere nei confronti del buon samaritano Draco Lucius Malfoy?!

Gli prese il viso tra le mani e lo girò più volte, alla stessa maniera di qualcuno che cerca qualcosa. In questo caso, che non riportasse ulteriori ferite a quelle che già aveva. Lo tastava con forza e furia, e dentro sentiva il suo cervello scivolare da una parte all'altra.

<<È pure un tuo conoscente eh!>> Il tono cambiò radicalmente, infatti capì immediatamente che si trattava di un uomo; note possenti, roche, ma in fondo gentili e caritatevoli. Nel mentre, la ragazza continuò a scuoterlo e a colpirlo ripetutamente con schiaffi aggressivi.

<<Svegliati, testa di cazzo>> Ripeteva non tenendo conto delle buone maniere. Era facile comprendere che nutriva rancore per il biondo, e gli parse che lo stesse aiutando solo perché ne era obbligata.

Che ci faceva in mezzo a quei due? E perché non riusciva ad aprire gli occhi?

<<Alya cazzo fa' piano!>> Il severo tenore riprese poco dopo <<stai facendo peggio>>

<<Taci che sta riprendendo coscienza>> Smise per qualche istante di provocargli dolore, attendendo una risposta che non arrivò mai. Allora, spazientita, ne diede un'ultima che però fece più scalpore delle altre: il viso di Draco roteò sulla sinistra, spalancando lo sguardo e la bocca.

Borbottò qualche parola simile ad una bestemmia e iniziò a girovagare con la vista offuscata.

<<Malfoy!>> Gridò Theodore.

<<Theo, Alya, c-che minchia state facendo!>>

Posò una mano sul segno rosso che risaltava nella sua guancia, osservandosi con pietà. Vide che non era stato rovinato solamente da un ceffone, bensì da lividi presenti sulle palpebre, lungo la mascella e il labbro perdeva sangue dallo spiraglio che ancora non si era essiccato. Aveva ragione, era preso male.

<<Cos'è successo?!>> Gemette facendo passare il dito su tutta la parte superficiale. Avrebbe tanto preferito potersi togliere la faccia con le mani e tornare alla sua solita grandiosità, ma evidentemente non era possibile.

<<Dovremmo noi chiederlo a te!>> Giudicò il ragazzo.

<<A me basta avere il tuo ringraziamento per averti salvato la vita>> Disse indifferente la sorella del moro sedendosi pigramente sulla poltrona di pelle.

<<Contaci Alya! I-io ero in un pub, poi un coglione ha cominciato a rompere le palle e quindi l'ho marchiato col mio pugno>>

<<Ha fatto lo stesso con te e anche meglio, a quanto pare>>

<<Sta zitta. Mi hanno cacciato e poi...poi... che ne so io! Non ricordo più nulla>>

<<Poi una sexy supereroina ti ha curato con i suoi poteri magici>>

Attractive 2. // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora