-CHAPTER 10-

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Attenzione: in questo capitolo sono presenti contenuti sessuali espliciti.

La pioggia cadeva incessantemente quasi ci fosse il diluvio universale. Tutti correvano al riparo; i bambini che si divertivano a chi riusciva a trattenere più gocce tra le proprie mani; gli ombrelli alzati e rivolti verso il potente cielo che però non riuscivano a proteggere completamente chi li stesse utilizzando per non venir travolto dalla burrasca; cinque o forse sei ragazzi e ragazze che tentavano di coprirsi con qualche giornale trovato per strada mentre fuggivano ridendo e scherzando. Un salto nel passato praticamente.

Qualche gatto passeggiava lo stesso, e ne restò particolarmente stupita tenendo conto che quegli animali detestano l'acqua, figuriamoci in proporzioni come le stesse di quel giorno.

Anne si affrettava velocemente per le viette di Brighton. Il mare scombussolato si scagliava aggressivamente contro i poveri scogli che dovevano sopportarlo. Il vento soffiava impetuoso e generava un fastidioso rumore che solamente chi si stava spicciando come lei poteva udire.

Si precipitò in mezzo alla tempesta, vestita con qualche straccio ormai fradicio e zuppo della precipitazione. Non vedeva nulla, unicamente avanzava d'istinto senza sapere dove stesse andando in realtà. I capelli scompigliati raccolti in quella specie di "coda" stavano diventando pomposi a causa dell'umidità, gli abiti aderivano al suo minuto corpo infreddolito e la imprigionavano in un gelido abbraccio che avrebbe tanto preferito evitare.

Non prese neanche con sé il cappotto, uscì così com'era e non si pentì nemmeno di quella scelta, era troppo impegnata a pensare a cosa avrebbe fatto. Non voleva vederla, e tantomeno parlare con lei.

Quindi... stava facendo tutto per niente?

Era stata una decisione malfatta, non ci aveva neanche riflettuto.

Lui non la voleva.

Perché lei stava andando allora?

Perché lei lo voleva.

Avevano perso parecchio tempo da trascorrere insieme, uniti, a consumare il loro amore.

Ma, tutto andò a fanculo.

Non si fermò a prendere fiato, accelerava di passo in passo, correndo sempre più velocemente.

La bufera aumentava, eppure lei non ci fece caso.

Doveva sbrigarsi, doveva raggiungerlo il prima possibile.

Si maledisse così assai per aver scordato come ci si smaterializzasse che sperava di poter tornare alla sua vita normale. Alla sua vita magica.

Raggiunse la dimora di fronte allo spettacolare panorama, lo stesso spazio di terra dove tempo prima erano andati a fare il bagno e anche qualcos'altro...

Bussò ferocemente, e sentì la voce del biondo parlare.

<<Chi è?!>> Domandò duramente non aprendo la porta.

<<Sono io, fammi entrare>> Sapeva che avrebbe riconosciuto quel tono di voce, infatti piombò il silenzio in un batter d'occhio.

Continuò più forte, tuttavia sembrava che Draco fosse morto.

Non rispondeva, non si muoveva, neppur un minimo fruscio, un respiro... Niente.

Usò tutta la sua forza di volontà per rammentare l'incantesimo di cui Alya si era servita per cacciarsi nel suo appartamento qualche istante prima.

<<Alohomora>> Disse sicura e augurandosi che fosse quello giusto.

Il portone si spalancò e lei irruppe senza pensarci due volte.

Il ragazzo era fermo in salotto, occupato a chiudere la valigia che si trovava sul tavolo.

Impulsivamente, si avvicinò malgrado lui non smettesse di chiederle di uscire.

In cuor suo, era cosciente che non lo desiderava davvero.

Non prese in considerazione nessuna soluzione, non si scervellò. Lo fece e basta.

Gli afferrò il volto tra i palmi bagnati e lo baciò. Un gesto caldo e amorevole, rovinato dalle gocce di pioggia che scendevano lungo il suo viso, ma anche dalle lacrime che Draco stava sprecando.

Le cinse i fianchi, approfondendo l'atto aggiungendo la lingua.

Si erano finalmente ritrovati, ed entrambi non avevano mai dimenticato il tocco dell'altro.

Il biondo proseguì quella serie di baci, trasportandola in braccio fin sul divano. Lei giocò con i suoi capelli mentre, tra certi succhiotti e comportamenti affettuosi, la spogliava completamente.

Non scordò affatto ogni centimetro del suo fisico.

Anne si dilungò levandogli la camicia e il maglione, rimanendo impressa nelle sue morbide e screpolate labbra.

<<Cazzo quanto mi sei mancata>> Il suo perdente imprecava tra un'azione e l'altra.

<<Se solo mi avessi rassicurato subito confessandomi chi eri veramente, ciò sarebbe già accaduto in precedenza>>

<<Sta zitta e scopami>>

Non attese un secondo di più. Gli tolse con lestezza i pantaloni e i boxer e la sua lunghezza pretendeva pietà. La baciò ancora e ancora, entrando dentro di lei in una sola mossa.

Gemette fortissimo inarcando la schiena, buttò la testa all'indietro e contemporaneamente lui lasciava il segno sul suo collo.

<<Sei fin da sempre stata mia. Sei la donna della mia vita e la futura madre dei miei figli, non ho mai smesso di amarti>>

<<Ti amo Draco, e lo farò per il resto della mia esistenza, nonostante gli ostacoli>>

Aumentò le spinte, orgasmando all'insieme quando sfidò l'apice battendo sul suo punto G.

La miglior scopata perennemente.

Assiduamente si mosse al suo interno con perfetta esperienza, puzzicchiandole il lobo.

Si estesero per ore e ore tra un urlo soffocato e un bacio strappato.

<<D-draco sto per venire...>> Asserì con un lieve mormorio.

<<Anche io piccola>>

Le venne internamente, permettendo al suo liquido di fluire in lei.

Si accasciò al suo fianco, respirando affannosamente.

Scrutava il suo petto alzarsi e abbassarsi irregolarmente, e pure quello della sua amata.

<<Secondo round, ragazzina?>>

<<Non dovresti nemmeno interrogarmi su ciò>>

Sorrisero e lei si mise sopra la sua carne, commettendo la medesima manovra.

Non si presero un minuto per riposarsi; cambiarono posizioni e modi per soddisfare ognuno l'altro.

Al termine, si coricò addosso lui, coccolandolo.

<<Draco?>>

<<Hm?>>

<<Ti amo, ti amo, ti amo>>

Schernì stupidamente e un'espressione da ebete si formo nella faccia del suo perdente.

<<Ti amo, amore mio>> La baciò un'ultima volta, e continuarono così finché il sonno non prese il sopravvento, raggruppando quei due poveri sventurati innamorati.

Attractive 2. // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora