Attractive 2. // Draco Malfoy

-CHAPTER 12-

3 anni dopo...

ANNE'S POV.

<<Marmocchi, dove siete?>> Spero solamente che Alya non li abbia introdotti nel mondo dell'alcol.

<<Hm amore>> Draco tiene le sue mani sulla mia vita, e in confronto al mio minuto corpo sembrano giganti.

Effettivamente, lo sono...

Come qualcos'altro...

Ridacchio per girarmi e baciarlo appassionatamente.

<<Come fai ad essere una bomba sexy nonostante gli anni?>>

Gli accarezzo dolcemente i capelli, giocherellandoci.

<<Dra, abbiamo appena finito di scopare, vuoi di già il secondo round?!>>

<<Perché no?>>

<<Sei vecchio ormai, sicuro riusciresti a sopportare il mio corpo?>>

<<Ne vuoi la prova ragazzina?>> Mi fissa negli occhi, trasportando la presa sul sedere.

<<Al momento sto cercando i miei figli, magari dopo>>

Alza gli occhi al cielo, baciandomi ancora e ancora.

<<Scorpius, Andromeda dove siete?>>

<<Qui mammina! Zia Alya ci sta raccontando ancora la vostra storia>> Meda mi corre incontro, accollandosi alle mie gambe, tipico segno che vuole essere presa in braccio.

Ci sediamo entrambe sul divano, ascoltando attentamente il continuo della storia.

<<A che punto siete arrivati?>> Domanda il mio perdente raggiungendoci.

<<Al matrimonio>> Si intromette la Nott.

<<Uh uh, la mia parte preferita! Principessa, vieni a metterti qui sulle gambe di papà>>

Sono consapevole che si stia riferendo alla bimba, nonostante ciò mi alzo e prendo posto su di lui.

Ridiamo tutti e due, nel mentre i miei piccoli bambolotti si coricano in parte.

<<Continua zia!>> Le chiede Scorpius.

<< Dunque...La portò sul simbolo della città francese, e ne restò a bocca aperta.

"Draco... è così romantico e bellissimo"

"Tu sei bellissima" Le disse.

Racimolò i palmi della sua ragazzina nei propri, e cominciò a parlare:
"Sai, è difficile aprirmi eppure ti posso giurare che mi sto esprimendo col cuore in mano. Hai fin da subito attirato la mia attenzione, partendo dal fatto che eri l'unica a sapermi tenere testa. Oh piccola, non hai idea di quanto ti detestavo! Mi sentivo impotente di fronte a te, come se fossi un ostacolo insuperabile, e lo confermo tutt'ora. Il modo in cui ti atteggiavi, il modo in cui mi rispondevi a tono, il modo in cui ti facevi valere, il modo in cui ballavi e poi ti ubriacavi, il modo in cui mi accudivi quando facevo a botte, il modo in cui mi spiegavi i tuoi appunti di Erbologia, il modo in cui sei riuscita ad amarmi, il modo in cui mi hai fatto comprendere cosa significa veramente volere una persona, e non riuscire a riflettere su qualcosa che non sia lei. Il modo in cui diventi magicamente una mia complice... E pure, il modo in cui mi scopi" Fece una breve pausa per prendere respiro "non sono capace di spiegarti il momento in cui mi sono innamorato di te, bensì quando l'ho capito. Ricordi la partita di Quidditch Serpeverde-Grifondoro? Quasi non riuscivo a volare perché la mia mente continuava a spiegarmi che non saresti venuta... Al contrario, hai partecipato e al termine ho anche avuto successo nello strapparti un bacio" Sghignazzò "questi anni sono stati un Inferno per me, non puoi immaginare quanto dolore ho patito nella speranza che tornassi... Malgrado le difficoltà, tu ora sei qui con me, e non voglio perdere altro tempo..." Si abbassò in ginocchio, davanti a lei.

Estrasse una scatolina in velluto blu e dichiarò: "Anne Clarke, amore mio, mi vuoi sposare?">>

Una lacrima bastarda mi riga il viso, rivivendo come se fosse la prima volta quel momento.

Meda e Sco sorridono a trentadue denti, e contemporaneamente Draco ci abbraccia <<ti amo>> sussurra.

<<ti amo anche io, perdente>>

<<E poi?>>

<<Vedi Andromeda... quando due persone si amano...>>

<<Alya no!>> La blocco prima che possa spiegare come funziona.

<<Tranquilla mamma, papà ci ha già fatto imparare tutto!>>

<<Ah sì?>> Mi oriento vero di lui, il quale alza le mani colpevole.

E giù a ridere nuovamente.

Proprio quando pensi che sia perduto, che non ci sia maniera per tornare indietro, pensa alla nostra tormentata storia.

Forse, un lieto fine esiste per tutti.

Ma a questo punto, toglierei il "forse".