Prologo

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Quel cellulare squillava da fin troppo tempo, e Anna non aveva intenzione di rispondere nemmeno all'ennesima chiamata di quel pomeriggio così freddo di metà novembre. Aveva solo intenzione di lavorare, lavorare senza freni; era l'unico modo per non pensare, perché lei non poteva e non doveva pensare. Ma le chiamate erano troppo insistenti, e in fin dei conti era Angelica a disturbarla, qualcosa doveva pur esserci.

Anna sbuffò rumorosamente, e decise di rispondere alla bionda che ormai non faceva altro che chiamarla da quella mattina.

"Pronto?"
"Anna! Finalmente! Stavo arrivando lì da te, avevo ormai perso le speranze!", esclamò Angelica, lievemente risollevata.
"Sono tempestata di lavoro Angy, cosa succede?", le chiese, andando a massaggiarsi con una mano la tempia al lato destro.
"Come stai? Sono quasi due settimane che non ti fai vedere! Siamo a Napoli da un po', tra poco dovremo partire nuovamente io e Viky. A quando l'onore di un caffè insieme?"

Ormai erano cambiate parecchie cose nell'ultimo anno, in quell'ufficio ci andava volentieri per distrarsi ed isolarsi dal resto del mondo, aveva bisogno di stare da sola, di non ascoltare le prediche di nessuno, di eliminare tutto l'odio che riceveva continuamente sui social. Era e voleva essere tempestata di lavoro per passare quanto più tempo le era possibile in ufficio, e Leonardo, per quanto scosso dalla situazione, aveva comunque accettato di riprendere Anna in squadra, essendo una delle più fedeli e competenti nel suo campo.

"Sono piena di lavoro Angy, perdonami. Se vi va possiamo organizzarci una di queste sere!"

Era, infondo, entusiasta di rivedere le sue amiche, poiché da ormai un anno erano andate a vivere a Barcellona con i loro rispettivi compagni di vita. Anna invece era rimasta a Napoli con i genitori da quando ormai...

"Anna? Allora? Ti va bene?", le chiese Angelica richiamandola sul pianeta terra.
"Cosa?"
"Questo troppo lavoro ti sta uccidendo! Dobbiamo parlare comunque, stiamo organizzando un viaggio per Natale! Come ai vecchi tempi!", esclamò entusiasta la bionda.
"Che genere di viaggio?"

Non faceva un viaggio come ai vecchi tempi da quasi due anni in realtà, troppo presa dal lavoro e poi da altro. 


"Te l'ho detto, un viaggio di Natale. Stiamo organizzando a Cortina d'Ampezzo, non vedo l'ora di andarci!"
"Cortina?", le chiese Anna visibilmente confusa.
"Si! E tu verrai con noi! Siamo il vecchio gruppetto di sempre! Dobbiamo obbligatoriamente rifare un viaggio tutti insieme! E poi Giorgio si è fidanzato con un altro! Devi assolutamente conoscere Charles, è bellissimo, e lo dico io, e fidati, anche Tatiana!", rise la bionda dall'altro capo del telefono.
"Non lo so, dovrei chiedere a Claudio..."
"Ma cosa? Se può venire, anche lui è il benvenuto! E poi cos'è questo permesso?! Siamo i tuoi amici, e ci siamo io e Viky! Non ha senso! E poi vorrei conoscerlo, l'ho visto solo una volta, e di sfuggita", ribatté Angelica in tono autoritario.
"Vedrò Angy, non lo so. Non sarei comunque la benvenuta, lo sai, non dopo quello che ho fatto."

Anna strinse le labbra e sospirò poggiando delicatamente la testa sulla scrivania, stufa ed esasperata da quella situazione che ormai l'attanagliava da un annetto circa.

"Non è vero! Non tutti! Può capitare di non volere più una persona, è la vita! Io, cioè, noi vogliamo averti a Cortina! Sarà divertente vedrai! Ci saranno anche Jacob e, beh, gli altri!", replicò speranzosa l'amica, "dai, vieni con noi!", insistette.
"Prometto che ci penserò su", rispose Anna, "ci- ecco, ci saranno proprio tutti?"
"Si, tutti."

Anna inghiottì a vuoto e chiuse gli occhi per un momento.

"E ci sarà anche Tom?", le domandò con il cuore che cominciò a batterle in maniera frenetica.

Solo pronunciando quel nome.

Angelica sospirò prima di rispondere e darle il fatidico colpo al cuore.

"Si, ci sarà anche Tom."





Angolo autrice: Ebbene! Eccoci qui! Benvenuti in questa nuova avventura!

Come state? Spero bene, io sto squagliando a causa di questo caldo asfissiante, e campo grazie al ventilatore attaccato alle chiappe, lo ammetto. 

Ma torniamo a noi...

E' doveroso chiarirvi che il sequel è ambientato tre anni dopo l'epilogo di Amore Bali! Mi ero dimenticata di dirvelo la scorsa volta!

Abbiamo iniziato col botto, eh? *faccia maliziosa*
Non linciatemi, pian piano scopriremo cosa è accaduto in questi tre anni e cosa è successo alla nostra protagonista! Diciamo che nell'ultimo periodo non ha avuto vita facile, ecco.

Intanto vi metto qui alcune anticipazioni del primo capitolo:

"Si, si ci saranno tutti", gli rispose lei, glaciale.

"Anche l'uomo ragno immagino", aggiunse ghignando.
"Si. Lascialo fuori Claudio, lascialo fuori da questa storia. Ci siamo tu ed io, lo sai."

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"Come può esserne felice se lo ama ancora?", esordì Viky con un ghigno.

Anna spalancò la bocca e lanciò il suo tovagliolo contro l'amica.


"Non osare!", esclamò.
"Non hai perso il vizio di lanciare cose contro le persone."

"È il mio marchio di fabbrica!"

"Contro chi dice la verità?", rise l'amica.

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Bene, dopo queste piccole anticipazioni, vi saluto e ci becchiamo giovedì prossimo con il primo capitolo di Ritrovami a Cortina!

Un abbraccio!



Ritrovami a CortinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora