capitolo 13

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Quel "ti amo" quel fottutissimo "ti amo" mi ha fatto venire le farfalle nello stomaco, perché nonostante quel bacio dato ad Elia la amavo ancora, come si faceva ad odiarla? Comunque non risposi e appoggiai la testa sulla sua che era appoggiata sulla mia spalla , dormimmo per tutto il viaggio e ci svegliammo solo quando fummo arrivati a destinazione. La svegliai delicatamente e poi scendemmo dal bus mano nella mano, la prof indicò ad ogniuno le stanze e trovammo due letti singoli ed uno matrimoniale in cui decidemmo che avremmo dormito io e Jenny ed Elia e Lucrezia nei singoli, una volta appoggiate tutte le cose e le valigie la prof ci ha detto che la prima giornata era libera potevamo fare tutto quello che volevamo per quel giorno quindi presi Jenny da parte e le dissi "ti va di esplorare il bosco?" "Certo" risposte, ero davvero felice di passare del tempo con lei, amavo tutto ciò. La presi per mano e ci incamminammo verso il bosco, inizio a dire delle parole sottovoce che non capivo, le chiesi di ripetere e disse "niente" non è vero che non c'è niente perché hai appena detto qualcosa e mi dà fastidio quando dici niente la sbattei contro un albero e lei mi baciò non sapevo come descrivere la situazione ma la sensazione era una delle migliori al mondo. Finito quel bacio ce ne andammo verso l'hotel perché eravamo andati molto a fondo nel bosco, ci mettemmo circa un'ora e vedemmo anche un serpente  non velenoso fortunatamente, arrivati lì andammo in camera e stettimo un po abbracciati sul letto fin quando non arrivò l'ora di cena. Una volta cenato insieme a Lucrezia ed Elia raggiungemmo la nostra stanza, ognuno nel proprio letto, i nostri compagni di stanza si addormentarono quasi subito mente noi parlammo ancora un po' la fissavo negli occhi, quei suoi occhi marroni caldi e romantici. Non so come esprimere cosa si prova a guardarla ma chi è stato innamorato mi capisce quella sensazione inspiegabile, indescrivibile. Sapete l'amo così tanto che morirei per lei, anche se non so quanto lei ami me penso che non mi amerà mai quanto la amo io.

Qualche mese dopo.....
Andavo a scuola con Matilde la mia ragazza, le voglio davvero un mondo di bene, con Jenny parlo ma diciamo di essere sempre stati solo buoni amici ed infatti usiamo il cuore blu 💙 che significa un amore che deve nascere anche se già ci siamo amati, infatti noi lo usiamo come un amore che deve rinascere. Ci siamo lasciati perché avevamo bisogno di una pausa, quei giorni di riflessione in gita sono stati i più lunghi e devastanti della mia vita.

Jenny's pov:
Mattheo adesso sta con Matilde, devo dire che mi stava simpatica prima di avermi fatto litigare con Giorgia (sua cugina una mia amica di vecchia data), l'altra volta siamo usciti io, Mattheo, Martina, Sara, Luca e Daniel, siamo andati al parco io ero seduta lateralmente sulla panchina mentre Sara e Martina erano con i loro ragazzi sulle altalene, Mattheo è venuto verso di me ed ha appoggiato un braccio sullo schienale della panchina e il piede accanto alla mia gamba, ha provato a stuzzicarmi e cercava di baciarmi.

sei solo mia • Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora