capitolo 15

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Nei giorni seguenti io e Theo ci scrivemmo su whatsapp e continuammo a parlare della situazione e del fatto che se stava con Matilde non poteva stare con me, anche se ci amiamo come niente al mondo non può lasciarla dal nulla la farebbe stare troppo male e quindi stiamo rimanendo semplici amici, ci vedemmo ogni giorno a scuola, come al solito, e vederlo mano nella mano con lei tra i banchi mi fa stare male come non so cosa, anche se a questo punto forse non vuole lasciarla sul serio è passata più di una settimana e non le ha detto nulla. Alla fine dell'ora di musica andò in bagno e lo seguii per parlargli, dato che il bagno è unico non dovetti nemmeno sforzarmi di seguirlo, non si accorse che ero dietro di lui quindi gli presi il polso e lo bloccai, dissi "Mattheo Riddle tu sei innamorato davvero di quella ragazza, non è vero?" Jenny che cazzo dici? Sfiorò un urlo, abbassa la voce coglione gli urlai più forte, scusa Jenny ma non ti sopporto quando dici ste cazzate, cazzate Theo? Cazzate? Sei serio?, Si Jenny Cazzo! Io amo solo te stupida! Ti odio coglione, uscii dal bagno e corsi in classe per non cedere a quel suo sguardo, quelle sue labbra, tutto di lui è così fottutamente perfetto, ma non posso cedere, mi sedetti e poco dopo arrivò in classe.
All'uscita salutai tutti i miei amici e poco dopo arrivò un messaggio da luca "alle 8 da me?" Risposi dopo un secondo, ovvio che domande, tutti risposero di si, anche Theo, non so se quel messaggio sia bello o brutto ma il semplice fatto che sia con me mi fa stare bene, passò un'ora si fecero le 5 e inizia a preparare le cose per fare la doccia e le cose da portare da luca siccome saremmo stati fino all'indomani mattina e probabilmente la giornata seguente dato che oggi è venerdì alle 5.10 Theo mi scrisse, alle 7 sono sotto casa tua non voglio un no come risposta. Sorrisi al telefono e andai sotto la doccia lasciandogli il visualizzato alle 6.45 ero stranamente pronta ed in anticipo, iniziai a prendere le cose, salutai mia mamma e scesi le scale alle 19 precise ero giù. Trovai Mattheo poco dopo nella traversa seguente appoggiato alla sua macchina decappottabile, con un mazzo di fiori in mano e vestito tutto bello elegante, perché luca ci aveva dato un "dress code", mi avvicinai a lui e gli sorrisi, mi disse "l'ho lasciata, perché amo solo te", presi i fiori e gli diedi un bacio mi prese i fianchi e gli misi le braccia con i fiori in mano intorno al collo, poi partì per caso la nostra canzone (quella nella copertina) lanciai i fiori in macchina e ci mettemmo as urlarla a scuarcia gola nel frattempo che andavamo verso casa di Luca con il vento in faccia.

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