Call You Home (Italian Translation)

Capitolo 3

Sommario di Airuna:

Finalmente incontriamo Magnus! E anche qualche persona che è cattiva con Madzie

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Jace aveva avuto ragione: la chiacchierata di Madzie con Iris le aveva fatto molto bene, nonostante avesse fatto riaffiorare gli incubi. O forse era stata l'ufficializzazione dell'adozione da parte di Alec. In ogni caso, lei sembrava più libera e meno spaventata. Aveva smesso di aggrapparsi ad Alec tutte le volte che tornava da lei ed era molto più a suo agio con Jace e Izzy, tanto che Alec decise che fosse giunto il momento di presentarle nuove persone, il che era una buona cosa dato che Lydia gli aveva chiesto se poteva passare in ufficio il più presto possibile.

"Madz, vuoi vedere dove lavoro?" chiese alla bambina a colazione "Potremmo andarci questa mattina e salutare Lydia"

"Lydia è tua amica?" Madzie appoggiò la tazza sul tavolo.

"La mia migliore amica" la corresse lui con un sorriso.

"Jace è il tuo migliore amico" si imbronciò Madzie "E anche Izzy"

"Sì, ma dire che il tuo migliore amico è uno dei tuoi fratelli smette di essere forte a dieci anni e, dopo, la gente pensa che tu sia noioso" scherzò, facendo accigliare Madzie "Ascolta, ho incontrato Lydia al college, dove non c'erano Jace e Izzy. Lei è la persona a cui non sono imparentato che preferisco. Va meglio così?" Madzie ci pensò per qualche secondo prima di annuire, facendo cadere l'argomento.

Un paio di ore dopo erano allo studio, camminando verso l'ufficio di Lydia con Madzie seduta sulle sue spalle. Salutò alcune persone da lontano, ma mantenne le distanze e li scoraggiò dal venire a parlare con lui.

"E così lei è Madzie? Izzy non fa che parlare di te" Lydia allungò la mano verso Madzie, la quale la strinse in un'adorabile stretta di mano "Sono Lydia, è un piacere conoscerti"

"Anche per me" sussurrò Madzie contro i capelli di Alec. Lui la mise lentamente a sedere su una sedia, prima di voltarsi verso la sua amica.

"Hey Lids"

"Ciao" Lydia sorrise e gli diede un rapido abbraccio "Come sta andando la vacanza?"

"Meglio di quanto mi aspettassi" ammise "Anche se mi manca il lavoro. C'è qualche problema con uno dei clienti?"

"Beh, la risposta sarebbe stata no fino a ieri" cominciò lei "Ed è per questo che ti ho chiamato" Lydia si risedette dietro la scrivania, imitata da Alec "Ragnor ha accusato un altro autore di plagio. Dovrebbe essere un caso semplice, ma ecco, conosci Ragnor, lui è... selettivo" Alec annuì con una smorfia. In confronto a Ragnor, lui era un tipo socievole "E si rifiuta di essere difeso da tutti tranne che da te" lei sospirò passandogli un raccoglitore "Senti, ho già fatto tutto il lavoro e tutto ciò che rimane da fare è andare in tribunale. Ho solo bisogno che tu lo convinca a farmi andare"

Alec diede un'occhiata al caso "O posso occuparmene io" si offrì speranzoso "Hai ragione, è un caso semplice. Se giochiamo bene le nostre carte ci vorrà solo un pomeriggio per concluderlo" si voltò verso Madzie "Per te andrebbe bene passare un pomeriggio con Jace o Izzy?" la bambina annuì con entusiasmo e Alec si rivolse nuovamente a Lydia "Se vuoi posso parlare con Ragnor, ma lo conosci e sai che sarà difficile da convincere"

"No, no" Lydia scosse la testa con un sorriso, sollevata "Se riesci a farlo tu, sarebbe perfetto. Farò un salto a casa tua e ti aiuto a preparati, se vuoi"

Alec annuì "Perfetto" si voltò verso Madzie per prenderla in braccio, ma la trovò accigliata "Per te va bene se Lydia viene a casa nostra qualche volta?" chiese, sentendosi in colpa per essersi dimenticato del suo disagio, ma lei annuì "Allora è deciso"