Capitolo 5

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Riassunto di Airuna:

Alec ha uno spiacevole incontro

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Passarono due mesi senza problemi. Magnus aveva cominciato ad andare a prendere Madzie molto più spesso, tanto da essersi poi unito a Jace e Izzy, reclamando anche lui un pomeriggio alla settimana con lei. Questo permise ad Alec di tornare a lavorare a tempo pieno e, quando doveva portare del lavoro a casa era pur sempre meglio di tutte quelle ore infinite che era solito passare in ufficio.

Prima che Madzie sapesse della loro relazione, i due uomini avevano silenziosamente deciso che il loft di Magnus sarebbe stato solo per loro due, mentre quello di Alec per passare del tempo in famiglia, ma ora si era fatto tutto più confuso. La maggior parte dei pomeriggi di Magnus finivano nel suo loft e ben presto una delle sue camere degli ospiti era diventata di Madzie. Altri giorni dipendeva molto dai loro impegni, ma in un modo o nell'altro, Alec si ritrovava a passare almeno cinque sere a settimana insieme a Magnus. Era convito che avessero trovato una soluzione che andasse bene per tutti.

"Ciao" Alec aprì la porta con un sorriso sulle labbra durante uno di quei rari giovedì in cui decidevano di dormire a casa sua "Vi siete divertiti oggi?"

Magnus aprì la bocca per rispondere, ma Madzie fu più veloce "No, è stato orribile. Non voglio più andare con Magnus" disse prima di correre in camera sua, sbattendo la porta alle sue spalle.

Magnus rimase lì, pietrificato, cercando di capire cosa avesse fatto di sbagliato e sentendosi completamente a pezzi. Madzie gli era sembrata felice quando era andato a prenderla all'asilo. Si era forse annoiata durante il suo incontro con Elliot? Aveva provato a cambiare giorno, ma il contabile non aveva avuto molto tempo libero. Era così perso nei suoi pensieri che quasi non notò che Alec gli aveva posato una mano sulla spalla.

"Io non so che cos'ho fatto di sbagliato" ammise e la sua voce gli sembrò più vulnerabile e a pezzi di quanto avesse voluto "Ma non volevo farla arrabbiare"

"Lo so" lo rassicurò Alec "Sarà sicuramente stato un fraintendimento. Lei ti adora"

Magnus scosse lentamente la testa "Dovresti andare a vedere come sta. È stata in silenzio per tutta la via del ritorno, parlando solo a monosillabi. Credevo fosse solo stanca, ma..." fece un gesto della mano per indicare la situazione appena creata "Forse è meglio che io me ne vada"

"No" disse Alec con decisione, afferrandolo per un braccio, bloccandolo "Voglio dire, se ti va di restare fai pure. Andrò a parlarle e le dirò di scusarsi con te, promesso" alzò una mano per bloccare le proteste di Magnus "Anche se tu avessi fatto qualcosa di sbagliato, cosa di cui dubito, lei non avrebbe dovuto essere così scortese con te. Torno subito" disse, dando un rapido bacio a Magnus.

Si avviò verso la stanza di Madzie con l'intenzione di sgridarla per il suo comportamento, ma la sua rabbia si trasformò in preoccupazione quando udì dei singhiozzi smorzati provenire dalla sua camera. Alec si bloccò, confuso: si fidava di Magnus e sapeva che le voleva bene, non c'era motivo che le avesse fatto del male di proposito. Prese un profondo respiro e bussò alla sua porta.

"Non voglio parlare con Magnus" la voce di Madzie era più roca del previsto, confermando la paura di Alec sul fatto che stesse piangendo.

"Sono solo. Posso entrare?" chiese il più dolcemente possibile, non sapendo cosa fare nel caso la risposta fosse stata negativa.

"Ok"

Alec entrò nella stanza, chiudendo piano la porta alle sue spalle. Le luci erano spente e Madzie era sul letto, stringendo al petto la sua orca di peluche, soffocando in essa i suoi singhiozzi.

"Vuoi dirmi come mai stai piangendo?" chiese Alec, sedendosi al suo fianco e stringendola a sé.

Ci volle qualche minuto prima che Madzie rispondesse, spezzando il cuore di Alec "Magnus non mi vuole bene"

Call You Home (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora