Brooker's Origins Capitolo 11

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Kudo e Walt erano partiti in un viaggio d'affari, a detta loro, mittenti di Fireball in un impresa di riconciliazione verso uno dei clienti del NightClub, il quale, sere addietro, aveva perso il suo pupillo per strada.. ma arriveremo a tempo debito nel chiarire tutto ciò, senza lasciarvi col dubbio.

Joanne si risvegliò, con il cuore in sussulto, la stanza buia inghiottiva ogni barlume di luce, che proveniva dalle tapparelle delle finestre o dallo spiraglio della porta, strinse quasi in un magone il lenzuolo di seta tra le sue braccia, mentre ...

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Joanne si risvegliò, con il cuore in sussulto, la stanza buia inghiottiva ogni barlume di luce, che proveniva dalle tapparelle delle finestre o dallo spiraglio della porta, strinse quasi in un magone il lenzuolo di seta tra le sue braccia, mentre avvertiva la sua fronte sudata, avvicinò la sua mano al telefono, cercandolo nel piccolo comodino di fianco al letto, ci mise ben 10 secondi, che per lei in quel momento erano quasi un eternità, lo accese, una volta preso in mano, per vedere che ore erano.. "Le 18.." mormorò, con voce flebile, mentre si alzava pian piano dal letto, era letteralmente a pezzi, lasciò che il lenzuolo che si stava portando dietro cadesse sul pavimento, mentre si dirigeva in bagno, per darsi una rinfrescata..

"Guarda come cazzo mi hai ridotto.." pensò, osservando il suo viso sullo specchio, i capelli bianchi erano tutti disordinati, le occhiaie sopra le guance erano testimoni di nottate insonni, quel poco che riusciva a dormire veniva assalita dagli incubi, incubi di lei, colei con cui lei era stata assieme per molti anni, la sua partner in crime.. era piena d'odio quando immaginava il suo viso, quei capelli rosso acceso, stava quasi per izzare un odio palpabile verso tutte le donne dal capello rosso, allungò la sua mano nel cassetto sotto al lavandino, aprendolo ed afferrando alcuni tranquillanti, si versò dell'acqua dal rubinetto del bagno, mandò giù la pillola dall'aspetto minuto, bevendoci un sorso d'acqua.. si prese del tempo per osservarsi allo specchio, afferrò l'accappatoio accanto a lei, per poi aprire l'acqua della doccia, mettendo la temperatura abbastanza calda, giocando con le manopole..

"Andare via da Los Santos?" ripensò un attimo al discorso che ebbe un mese addietro con lei.. la sua mente stava pian piano ricostruendo la scena, mentre lo scorrere dell'acqua la calmava ulteriormente.. "Perché no? lì fuori è ancora tutto da scoprire!" la voce di lei riecheggio nella sua mente.. "Va bene.. ti prometto che andremo via da qui.."

<<Ed infatti, sei tu che te ne sei andata.. ed io sono rimasta qui..>> disse, con voce flebile, mentre, con la testa abbassata, si lasciò andare ad un leggero pianto di sfogo, susseguito da un singolo pensiero.

"Merito di meglio.."

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Alcune ore dopo..

<<Ma in che senso..>> Satto rimase di stucco dopo aver sentito da Levi ciò.. <<Sono partiti 2 giorni fa, ed ancora non sono tornati..>> disse il ragazzo, mentre Satto si limitava ad appoggiare una mano sull'arcata della porta, che se soltanto avesse voluto l'avrebbe staccata dall'incazzatura.. Levi allontanò la mano dal pomello della porta, spalancandola, ed invitando con un cenno Satto ad entrare..

<<Loro partono, per il minchia di Business ed allo stesso tempo non avvisano me?>> disse Satto, con un tono di voce sorpreso.. <<Se il signore esiste, gli deve mandare in panne la macchina, in questo preciso momento, devono tornare a piedi..>> sentenziò ancora una volta Satto, per poi entrare definitivamente a casa, mollando la felpa nera sull'attaccapanni, rimanendo con la mezzemaniche nera, <<Guarda, io non commento, anche perché abbiamo un ospite..>> nello stesso momento in cui Levi disse quella frase, uscì Shin dal bagno, con indosso un asciugamano nella vita, che copriva le parti intime.. <<Ah.. Buonasera..>> disse Shin, con leggero imbarazzo, mentre le sue guance ospitavano un colorito rosastro, i capelli bianco latte erano avvolti in un asciugamano, ed alcune gocce caddero sul pavimento, vicino ai piedi dell'uomo.. Satto rimase in silenzio, mentre Levi avvicinava alla sua bocca il bicchiere di succo verde, bevendolo mentre il suo sguardo si godeva la scena..

Brooker's Origins Atto IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora