Capitolo 2
Levi stappò una bottiglia di birra, leggermente fredda, bevendone un sorso diretto.. << Se ti vedesse tuo zio..>> commentò Walt, lasciandosi scappare una piccola risata, Levi si limitò a poggiare la bottiglia sul tavolo, stiracchiandosi nel morbido divano, << Mio zio si scandalizzerebbe se mi vedesse bere dell'acqua al posto dell'alcool con voi.. Figurati se si incazza.. >> rispose, poggiando le scarpe sul tavolino, dove vi si trovava una busta di tabacco, alcune bottiglie di birra finite, ed una borsa di denaro, contenente all'incirca 60 mila dollari..
<< Dimmi un po'.. >> chiese Levi, voltandosi ad osservare Walt per un attimo, << Questi soldi.. Solo da parte di..? >> domandò il ragazzo, incrociando le braccia per un attimo, Walt allungò la mano, afferrando la bottiglia di Assenzio, versandosene un bicchiere, lo mandò giù tutto d'un fiato, prima della sua risposta.
<< Satto ha fatto un buon affare.. >> si limitò a dire, tenendosi il bicchiere tra le mani. Walt era il primo ed unico figlio della famiglia Cinnamon, famosa a Los Angeles per il loro ristorante Italiano presente a Little Italy, i suoi genitori erano di origini Italiane, il figlio invece era nato esattamente 5 anni dopo il loro arrivo in città, si presentava come un uomo dai capelli biondi, originariamente scuri, era il suo tocco tingerli di quel colore, il suo viso traspariva sempre una leggera irritazione verso qualcuno, come se gli desse fastidio le che le persone gli rivolgessero la parola, ma in realtà, se lo si sapeva prendere nel verso giusto, potevi parlare con lui per ore. Possedeva una collezione di vini a casa sua, che offriva sempre ai suoi amici più stretti.
<< Perché non mi racconti mai dei vostri affari? >> chiese Levi, aggrottando la fronte, Walt lo guardò con un sguardo severo, che parlava da sé, << Perché non sono argomenti di discussione.. Non sono cose per te ragazzo.. >> rispose Walt con tono secco, sentendo la porta del piano di sotto aprirsi. << Lascia che ti accompagni a casa.. Fra un poco terremo una riunione..>> mormorò Walt, alzandosi e stiracchiandosi, quella sedia lo stava letteralmente ammazzando, << Non sono più un ragazzino.. >> rispose a tono Levi, rimanendo seduto, a girarsi tra le mani la bottiglia di birra che aveva preso durante la risposta di Walt, << Levi.. Prima o poi capirai.. È già tanto se sai tutto questo.. >> bofonchiò Walt, tirando fuori un pacchetto di sigarette, accendendosene una con il suo Zippo, << Chissene.. >> commentò irritato, mentre il suo sguardo volgeva verso le scale, osservando chi fosse entrato.
<< Sono arrivata presto vedo.. >> si permise di dire Joanne, osservando Walt con aria di sfida, << Ti piacerebbe.. Kudo e Satto sono in ritardo.. Ed anche di tanto.. >> rispose quasi seccato l'uomo, controllandosi l'orologio, 15 minuti di ritardo non erano troppi.. Se non si pensa al fatto che Kudo non ritarda mai.
Joanne si presentava come una ragazza dall'apparenza tranquilla, sempre sorridente.. Indossava perfettamente quella maschera, perché non era assolutamente come era stata descritta. Joanne era forse crudele quasi quanto Kudo, soprattutto quando si parlava di applicare un esecuzione verso qualcuno, maneggiava perfettamente le armi da fuoco, e non usciva mai senza la sua fidata Beretta. Forse tra tutti, lei è l'unica che non riesce a mantenere una relazione stabile, ha sempre preferito una relazione con una persona del suo stesso sesso, anche perché una volta ha mozzato il cazzo di un tizio che ci ha provato con lei.
<< Che sarà mai? Almeno questa volta non si lamenterà con me..>> lasciò uscire quella risposta a tono, sistemandosi un attimo i capelli, notò Levi sul divano, sorridendo, << Guarda chi si vede! L'ormai 18enne! >> disse Joanne entusiasta, lanciandosi letteralmente nel divano, accanto a Levi, il quale sobbalzo, facendo cadere la sua birra per terra, << Allora, Levibboi, cosa mi racconti? C'è l'hai la ragazza?>> domandò maliziosamente, dandogli una gomitata sulla spalla, Levi si limitò a rispondere con << Non ho ancora trovato la persona giusta.. >>.
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Brooker's Origins Atto I
AksiyonPremessa I personaggi della storia che andrò a raccontare sono tutti opera di fantasia. Kudo Brooker vive a Los Angeles, nel tempo libero si dedica al giardinaggio ed a concorsi di beneficen.... Sono tutte cazzate. Kudo Brooker detiene il titolo c...