Oggi era il grande giorno! Dopo l'ultima e noiosa lezione di chimica presi Yamamoto per mano trascinandolo con tutta la forza che avevo verso la palestra, mi aveva promesso che avrei potuto assistere agli allenamenti del club di pallavolo da oggi e io, modestamente, non aspettavo altro. Yaku mi vietava di andare a vederlo ma io avevo un asso nella manica che lui non poteva contestare, oltretutto si sarebbe arrabbiato ancora di più perchè oggi avevano un'amichevole contro un'altra squadra.
Arrivati davanti alla palestra stavo saltellando sul posto per l'emozione «t/n-chan, sai vero che Yaku-san darà di matto?»
«Ho la scusa perfetta» sospirò «Se lo dici tu» aprì le porte della palestra facendomi segno di seguirlo e in pochi secondi mi trovavo davanti al coach Nekomata «Coach, lei è t/n, vorrebbe stare qui per vedere gli allenamenti ogni tanto»
«Oh! -mi porse la mano- è un piacere conoscerti t/n, io sono Nekomata» gli sorrisi stringendogli la mano «Il piacere è tutto mio-»
«T/NNNNNNNNN!» guardai l'esemplare di Yaku incazzato che camminava verso di me «Si?» sorrisi innocentemente «Mi pareva di essere stato chiaro quando ti avevo detto di non venire a vedermi»
«Esatto, mi hai detto di non venirti a vedere non di no venire a vedere Yamamoto» per un momento potevo giurare di aver visto del fumo uscirgli dalle orecchie, sospirò «Hai sempre la risposta pronta» sorrisi soddisfatta alzando lo sguardo verso il campo per poi immobilizzarmi sul posto.Kuroo POV
Mentre mi asciugavo il collo con l'asciugamano sentii il coach parlare e poi «T/NNNNNNNNN!» la voce di Yaku fu inconfondibile anche se, quel nome femminile mi era nuovo, non lo avevo mai sentito prima d'ora o se lo avevo sentito non me ne ricordavo, guardai in direzione del libero incontrando gli stessi occhi c/o della ragazza di questa mattina.
t/n POV
Lui cosa ci fa qui!?!?!...oh, aspetta...fa parte del club, vero
Lo guardai con occhi sbarrati per lo stupore, fino a che non vidi i suoi occhi scende per tutta la mia figura e, in quel momento, da stupida diventai imbarazzata sentendo pure le mie guacie imporporarsi e scaldarsi, avevo l'impressione che mi stesse letteralmente spogliando con gli occhi. Mole si sarebbero sentite onorate ad essere guardate in quel modo da uno come Kuroo Tetsuro ma io dovevo rimanere concentrata e non dargli l'idea di essergli caduta ai piedi dopo quello che mi aveva fatto oggi spingendomi e non chiedendomi neanche scusa, non gliela avrei data vinta così facilmente dopo il suo comportamento. Lo fissai dritto negli occhi e per quanto mi sentissi accaldata distolsi l'attenzione da lui altezzosa per fargli capire che non ci stavo al suo gioco di sguardi e che non lo avrei perdonato per quello che era successo. Anche se non lo vedevo potevo percepire che aveva tirato fuori il suo schifoso ghigno.
Mi sedetti dopo che il coach mi aveva detto che ero la benvenuta durante gli allenamenti e che non dovevo neanche più chiedere, per tutte e due le ore non feci altro che passare la mia attenzione da Yaku a Yamamoto a Kuroo, tutta l'attenzione che riservavo a quest'ultimo era solo perché volevo distrarlo e spesso e volentieri ci riuscivo, stavo compiendo ma la mia vendetta gattaccio! Ammetto che la partita era stupenda anche se più e più volte mi avevano quasi presa in faccia e ogni volta mi mettevo a ridere quando Nekomata riprendeva i suoi ragazzi in quel modo buffo che aveva di impazzire e poi tornare calmo di colpo. come mi aspettavo il Nekoma vinse la partita anche se il Karasuno ci aveva quasi dato filo da torcere «t/n, potresti andarti a congratulare con l'altra squadra mentre io parlo ai miei ragazzi?»
«Certamente coach Nekomata!» appena mi alza non feci in tempo a fare due passi che andai addosso a un petto robusto che, dal profumo di colonia e menta identificai come il petto del capitano del Nekoma, mi dolsi da dosso a lui e lo sorpassai «Si chiede scusa quando si urta qualcuno Chibi-chan~»
«Tu non lo hai fatto oggi quindi non lo faccio neanche io» gli sorrisi in quel modo sprezzante che riservavo solo a lui per poi andare dall'altra squadra «Coach Ukai?» un uomo alto e biondo, o meglio finto biondo, si girò guardandomi, allungai una mano che lui afferrò saldamente «Ottima partita! I complimenti da me e dal coach Nekomata»
«Oh! Grazie mille...»
«t/n»
«Grazie mille t/n, anche il Nekoma è stato bravo» sorrisi sinceramente «T/N!» mi voltai vedendo Kuroo che mi chiamava mentre tutti i ragazzi stavano uscendo per poi guardare il coach Ukai «È stato un piacere conoscerla, arrivederci» corsi verso il corvino che appena gli fui abbastanza vicina mi mise un braccio attorno alle spalle stringendomi a lui e sussurrandomi all'orecchio «Spero ti piacerà la punizione che di spetta per avermi distratto di continuo durante la partita~» si staccò da me uscendo dalla palestra e lasciandomi lì a farmi i miei film mentali
.............COSAAAA?!Ohayo!
Spero vi piaccia dopo i giorni infiniti che vi ho fatto aspettare. La gif che ho messo preferivo non metterla ma era ciò che rappresentava di più la scena tra quelle che avevo trovato. Spero gradiate e che mi lasciate un commentino.
Sa-yo-na-ra!
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Kuroo Tetsuro| ᵖᵉʳᶠᵉᶜᵗ
Aléatoireperfetto /per·fèt·to/ 1. Immune da difetti, errori, lacune, mancanze.