☞ 𝙒𝙖𝙧𝙣𝙞𝙣𝙜: 𝙨𝙥𝙤𝙞𝙡𝙚𝙧 𝙙𝙖 𝙋𝙚𝙧𝙘𝙮 𝙅𝙖𝙘𝙠𝙨𝙤𝙣
Lucy Turner aveva sempre saputo di non essere una normale figlia di Apollo. Ciò che non poteva sapere, però, era quanto effettivamente fosse diversa dagli altri, o quanto la sua vita sa...
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«Che cosa disegni?».
Lucy impiegò un po' di tempo per rispondere.
Quando aveva alzato lo sguardo dal suo quaderno degli schizzi e aveva visto che a porle quella domanda era stato un ragazzo con gli occhi del colore del mare, era rimasta completamente spiazzata.
Dico davvero, la ragazza sarebbe stata meno sorpresa trovandosi accanto un granchio e scoprendo che sapeva parlare con i crostacei.
E questo non solo perché erano le sei del mattino, e da quando era arrivata al campo, due anni prima, non aveva mai trovato nessuno di mattiniero come lei interessato a che cosa stesse disegnando.
Più che altro, fu il fatto che quel ragazzo dagli occhi verdi fosse riuscito a trovare il luogo che Lucy aveva sempre considerato "il suo posto segreto", a stupire la ragazza.
Perciò, dopo qualche secondo che i due dodicenni passarono in silenzio, semplicemente a guardarsi, alla ragazza non venne altro in mente da dire se non: «E tu come sei arrivato qui?».
Il ragazzo con gli occhi del colore dell'oceano piegò la testa di lato, corrugando le sopracciglia.
Si potrebbe pensare che quel gesto fosse dovuto al fatto che lui non si aspettasse di ricevere un'altra domanda al posto di una risposta -o, almeno, non una domanda come quella postagli da Lucy- ma in realtà il motivo era un altro.
