☞ 𝙒𝙖𝙧𝙣𝙞𝙣𝙜: 𝙨𝙥𝙤𝙞𝙡𝙚𝙧 𝙙𝙖 𝙋𝙚𝙧𝙘𝙮 𝙅𝙖𝙘𝙠𝙨𝙤𝙣
Lucy Turner aveva sempre saputo di non essere una normale figlia di Apollo. Ciò che non poteva sapere, però, era quanto effettivamente fosse diversa dagli altri, o quanto la sua vita sa...
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Quello fu il combattimento più esilarante e bello che Percy avesse mai fatto in vita sua.
E anche Lucy doveva ammettere che allenarsi con il ragazzo si era rivelato molto più divertente di squartare manichini un po' perché, per la prima volta, aveva un degno avversario, un po' per le buffissime espressioni che il moro faceva ogni volta che finiva a terra, battuto dalla bionda.
Perché nonostante Percy se la cavasse bene -e questo Lucy lo aveva notato già dai primi affondi che il ragazzo aveva menato- la ragazza non si era lasciata battere facilmente.
Anzi, una volta che i due decisero di smetterla di fendere l'aria e di cadere a terra uno sopra l'altro, ridendo come degli idioti, fu chiaro a entrambi che la migliore fosse stata Lucy.
«Sei stato bravo anche tu» disse la bionda dopo che Percy le ebbe fatto i complimenti, mentre i due sbucavano fuori dalla galleria di roccia che collegava la spiaggetta al bosco.
«Non mi stupisce che Luke sia rimasto colpito» proseguì poi, schivando abilmente gli arbusti che dominavano il sottobosco, come se avesse saputo a memoria la posizione di ogni pianta.
