capitolo 8

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Meda era nella sala addestramento. Doveva essere più forte perché una nuova minaccia si stava avvicinando.

Jonathan aveva detto che lilth gli dava il tormento. Continuava a parlargli nella mente cosi era andato nella città di ossa per capire come fare per bloccare il controllo del demone.

Andromeda si arrampicò su una corda per poi saltare e fare un salto mortale alla'indietro e atterra eccucciata sul pavimento poi prende una spada da terra in modo veloce e fa una specie di giravolta e infilza la spade nel petto di un manichino  poi diede un calcio ad un altro e lo stende.

Si asciuga il sudore dalla fronte e riprende ad allenarsi  quando sentii una voce e si fermò perché non capì da dove provenisse.

Meda:" ma...ma che ..."

Lilith:" ciao piccola nephilim. Voglio solo darti un avvertimento...lascia in pace mio figlio sebastian o te ne pentirai"

Meda:" Lilith...? Ma...che sta succedendo...? " disse tenendosi la testa con le mani perché il demone le aveva provocato un mal di testa terribile e cadde in ginocchio sul pavimento di legno.

Nella testa della ragazza rieccheggiò il ghigno malefico di Lilith : " vedrai ragazzina...vedrai"

Sparì

Magnus passò in quel preciso momento  vide la ragazza in ginocchio sofferente e andò in suo aiuto.

Magnus:" ehy piccola nephilm che succede?" si inginocchiò accanto alla ragazza e le pose una mano sulla fronte facendole passare il mal di testa ma la ragazza cadde a terra svenuta .

Lo stregone la prese in braccio e la portò in infermeria .

Jocelyn:" oddio che le è successo?"

Magnus:" non lo so. L'ho trovata nella sala addestramento sofferente, le ho alleviato il mal di testa ed è svenuta"

Lilith era in silenzio ma continuava a guardare la scena, purtroppo non era ancora tornata abbastanza in forze per ritornare sulla terra ma poteva comunque entrare nella mente di chi voleva.

Jocelyn:" oh povera ragazza. Su magnus mettila li su quel letto, tu puoi capire cosa ha avuto?"

Magnus adagiò con dolcezza la ragazza sul letto dell' infermeria:" si posso provarci ma è difficile" mise di nuovo la mano sulla fronte della ragazza e chiuse gli occhi concentrandosi.

Dopo qualche minuto riaprì gli occhi.

Jocelyn:" ebbene? Hai scoperto qualcosa?"

Magnus :" si...e no... Ho visto che c'è qualcosa di demoniaco che in qualche modo blocca la mia visione... Non promette nulla di buono"

Jocelyn si mise le mani sulla bocca stupita da ciò che lo stregone aveva detto:" povera...povera ragazza"

Magnus annuì e accarezzò i capelli di Meda:" ora ha bisogno di riposo ma qualcuno deve stare qui a controllare la situazione "

Jocelyn:" starò io magnus non preoccuparti. Jonathan tornerà molto tardi...deve cercare di "guarire" dal unione che ha con Lilith"

Lo stregone si alzò e se ne andò.

Jocelyn lo seguì con lo sguardo poi si sedette di fianco ad Andromeda tenendole la mano:" piccola...si vede che stai soffrendo...riposa Meda"

Le accarezzò una guancia mentre continua a parlare:" tu sei la cosa migliore che Jonathan ha...ti prego resisti a questa cosa che ti tormenta...fallo per lui"

Lilith ricomparve nella mente di Meda:" non ascoltare questa Jocelyn lei ha abbandonato suo figlio...non è buona"

Meda, che aveva gli occhi chiusi , iniziò ad agitarsi:" no...non ti credo...vattene via" disse.

Jocelyn le strinse di più la mano:" Meda tranquilla è solo un brutto sogno cerca di svegliarti" la scosse fino a quando vide che la ragazza svegliarsi, le sorrise: " ehy...ti...ti ricordi cosa hai sognato?" disse dolcemente la rossa.

Meda guardò la donna e scosse la testa:" no...non era un sogno...c' era una voce...una voce dentro la mia testa...la voce di Lilith"

Nuova vita di Sebastian MorgensternDove le storie prendono vita. Scoprilo ora