capitolo 27

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Andromeda partì.
Non aveva una meta in testa ma decise di essere una nephilim girovaga.
Suo padre non le parlava,di nuovo
Dall'istituto di New York era bandita, e Jared, be non aveva tutti i torti a non volerla piu in casa visto che pensava continuamente al biondo che gli aveva rapito il cuore.

Era seduta su un treno che l' avrebbe portata a Parigi, si aveva deciso all' ultimo momento di andare in quella cittá e stare nel suo istituto per un po'.

Il treno partì.

La ragazza si mise le cuffie e chiuse gli occhi perdendosi nella musica.

Da Londra il treno arrvò a Parigi in poche ore, scese con la sua valigia e si incamminò.

Jonathan nel frattempo era ritornato a New York "finalmente a casa"pensò vedendo arrivare sua sorella e sua madre venirgli incontro e lui sorrise.

Clary:" ehy fratellone come stai? Ti sei ripreso?"
Jonathan:"si diciamo di si ... ma voglio rivederla"
Jocelyn:" chi? Una nuova lei?"
Jonathan:"no mamma....voglio rivedere Andromeda...mi manca...io l'amo ancora"
Clary:"purtroppo è stata bandida da questo istituto"
Jonathan si intristì :"e io come faccio a rivederla?"
Jocelyn:" hai qualcosa di lei?"
Il ragazzo scosse la testa

Andromeda raggiunse l'istituto di Parigi ed entrò , venne accolta da una ragazza bionda ,molto attraente.

Meda:"buongiorno ...sono una nephilm girovaga potrei rimanere qui per qualche giorno?"

La bionda guardò la bruna

"Io sono Antoniette e si. Sei una nephilim quindi sei la benvenuta "
Disse sorridendo la bionda

Meda:" grazie mille davvero"

La bionda accompagnò la nuova arrivata nella sua stanza :" ecco qui signorina questa sará la tua stanza per ora "

Meda sorrise e annuì :" grazie mille di nuovo"

La bionda uscì.


Andromeda si sedette sul letto e guardò fuori dalla finestra, stava iniziando a piovere.

"Jonathan dove sei? Mi manchi" pensò "sono sicura che ci rincontreremo sono sicura"

Si rannicchiò sul letto pensando all'anno prima quando era davvero felice e che ,per colpa di Lilith, ora quella felicitá non c'e l'aveva più.

Jocelyn guardò il figlio:" la troveremo vedrai. E sono sicura che trovando le prove riusciremo a togliere questa cosa che ha qui nell'istituto"
Jonathan:"ci spero...ci spero ancora mamma . Spero che anche lei non si sia dimenticata di me"
Clary:"vedrai fratellone lei non si è dimenticata di te"
Jonathan:"come ...come fai a dirlo?"
Clary:"pochi giorni fa è arrivata una lettera....scritta da lei per te e io...io l'ho voluta leggere ...ti ama ancora è sincera"
Disse la ragazza prima di prrndere la lettera dalla tasca e la porse al fratello.

Il biondo la prese e iniziò a leggere.

Nuova vita di Sebastian MorgensternDove le storie prendono vita. Scoprilo ora