capitolo 12

332 22 3
                                    

Magnus Bane fece uscire tutti gli invitati alla sua festa e insieme ad Andromeda si avviarono per raggiungere villa Wolfgold.

Grazie ad un portale creato dallo stregone raggiunsero in men che non si dica raggiunsero la casa della ragazza.

Il maggiordomo aprì la porta e guardò lo stregone poi Meda.
Maggiordomo: "signorina già di ritorno?"
Meda:" si John è urgente. "

I due entrano e Andromeda porta Magnus in camera di suo papà.
Meda:" eccoci, ti prego Magnus ...salvalo"
Magnus:" certo che lo salverò ma esci dalla camera. Devo stare solo con lui"
La ragazza annuì ed uscì. Andò a sedersi sul letto della sua vecchia camera, suo padre l'aveva lasciata com' era .
Aveva un poster di Johnny Depp attaccato al muro vicino alla sua scrivania aveva tre anni si, ma era innamorata di quell'uomo , vide il suo codice appoggiato dove lo aveva messo l'ultima volta e sorride, suo padre sperava in un suo ritorno e ora eccola li, ad aspettare che lo stregone guarisse suo padre in modo definitivo.

Dopo circa una mezzoretta vide lo stregone uscire con lo sguardo soddisfatto.
Magnus:" bene tuo padre è guarito dedinitivamente , ma ora ha bisogno di riposo. "
Meda:" grazie al cielo. Menomale che ci sei tu . cosa vorresti come pagamento?"
Mag sorrise:" nulla piccola nulla"
Meda:" sei sicuro?"
Mag:" certo che si "

La ragazza sorride e lo abbracciò, lo stregone un po'in imbarazzo ricambiò .

Magnus:" vuoi stare qui? Perchè io ora doveri andare e il portale non starà aperto per tanto"

Meda guardò la porta chiusa della camera del padre :" si estero qui per un po' ho tante cose da raccontargli "
Magnus:" perfetto allora ci vedremo quando tornerai, tranquilla ti controllo Johnatan"
La ragazza rise e lo salutò.

Thomas:" med.... Med..?"

Meda entra nella stanza :" si papà?"

Thom:" vieni qui vicino a me"

La ragazza si sedette sul letto del padre e questo'ultimo le strinse la mano :" mia cara Meda...sai che ti voglio bene no? Ecco ti volevo chiedere scusa per tutti questi anni in cui non abbiamo parlato. Sei la gioca più grande che potessi mai avere..."
Meda:" oh...papà" disse commossa.
Thomas:" aspetta lasciami finire. Dal tuo sguardo si vede che sei felice, non solo per me ma anche per qualcos'altro...sei innamorata"
Meda arrosí :" oh..ben si...cioè no non lo sono"
Thomas:" med...ti conosco bene...sei mia figlia non puoi mentirmi"
Meda:"si..mi sono innamorata "
Thomas:" e chi è il fortunato?"
Meda:" si chiama jonathan Morgenstern"
Il padre si zittí di colpo:" quel...quel johnatan? "
Meda abbassò il viso:" si...lui, ma è cambiato...fidati di me papà"

L'uomo  la guardò:" io mi fido di te. Mi sono sempre fidato ma promettimi una cosa...stai attenta non voglio che ti succeda qualcosa"
La ragazza annuí: "certo papà"

I due si abbracciarono.

Nuova vita di Sebastian MorgensternDove le storie prendono vita. Scoprilo ora