Dopo tre giorni riprese il treno che l'avrebbe portata al centro new York .
Mancavano poche fermate e sarebbe ritornata dal suo amore jonathan.Si affacciò dal finestrino del mezzo e vide il suo ragazzo ad aspettarla in stazione con un mazzo di fiori.
La ragazza si stupì, come faceva a sapere che proprio quel giorno e in quella determinata ora lei sarebbe tornata?La ragazza scese da treno e corse per abbracciarlo,il ragazzo la strinse a se e la sollevò.
Jonathan :" ciao amore mio. Per Raziel mi sei mancata tantissimo"
Meda:" anche tu amore, tanto"I due si baciarono.
Jonathan:" questi sono per te anche se non sono belli come lo sei tu"
Meda:" oooh tesoro quanto sei tenero... Ma ...come hai saputo che sarei tornata e proprio oggi e a quest'ora?"
Jonathan:" be sai le voci girano. Ma dove sei stata?"
Meda lo guardò negli occhi:" sono stata da mio padre, non stava molto bene"
Jonathan:" non potevi dirmelo? Avrei capito"
Meda:" non volevo farti preoccupare. Avevi già troppi pensieri ....e Lilith? Si è fatta sentire di nuovo?"
Jonathan sospirò :" si...ma mi ha detto solo una parola....mi ha detti erchomai... Sta arrivando Meda e stavolta più forte di prima."
Meda si mise una mano alla bocca :" o Dio...gli altri lo sanno?"
Il ragazzo annuila ragazza gli prese la mano ed insieme tornarono alla'istituto ad accoglierli c'era Maryse Lightwood.
Maryse:" bentornata signorina"
Meda:" grazie Maryse"
Maryse:" vi aspettavamo, c'è una riunione in corso per questa storia di Lilith"
Jonathan:" arriviamo subito"I tre raggiunsero la grande sala delle riunioni dell'istituto, Maryse si sedette a capotavola mentre i due giovani si sedettero nelle ultime due sedie rimaste.
Maryse:" dunque tutti sapete del perchè abbiamo iniziato la riunione. Lilith sta tornando e vuole Jonathan. Noi dobbiamo essere pronti, non vogliamo che il ragazzo ritorni come un tempo giusto?"
Tutti le persone presenti dissero all'unisono:" giusto"Meda:" si. Dobbiamo lottare combattere contro di lei."
Jonathan guardò la sua ragazza che si era alzata dalla sedia e sorrise pensando a quanto l'amava.
Maryse:" questo lo sappiamo meda ma dobbiamo prepararci. Ora come ora non siamo pronti"
Meda:" e allora prepariamoci, subito. Ora! Anche mio padre ci aiuterà è guarito e ...."
Maryse:" zitta un attimo"
Meda:" non sei mia madre"
Maryse:" lo so ma zitta un attimo ...ho sentito un rumore..."
Tutti si zittirono.
Bum, bum....
Ecco il rumore, era un bussare insistente ma non veniva da fuori...si trovava dentro l'istituto.