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Della luce attraversa la finestra svegliandomi.
Sento un peso sul mio fianco e noto il suo braccio.
Mi giro per guardarlo meglio.
È stupendo.

<<ehi>> dice lui

<<buongiorno>> continuo mentre gli passo una mano tra i capelli
<<dormito bene?>> dico mentre passo la mano che era tra i capelli sulla guancia

<<con te benissimo>>
Non so perché, però con lui mi sento al sicuro, non so da cosa ma sento che è così.

<<dai vestiti ti porto in un posto. Dovrai fare una cosa per me>> dice mentre ci alziamo

<<no>> dico sbattendo i piedi per terra
<<sai che odio le sorprese>>

<<conviene che ti fai passare quest'odio nei confronti delle sorprese perché ce ne saranno molte con me>> dice avvicinandosi a me e lasciando degli umidi baci che scendono dalla guancia alla clavicola.

<<se me lo dici così>> continuo il suo gioco, che però, lascerò in sospeso. Odia queste cose. Gli lascio anch'io dei baci sul collo mentre con le dita faccio un piccolo massaggio al ragnetto che ha al centro del busto.
Le nostre labbra da che erano lontane si avvicinano sempre di più fino a sprofondare in un bacio dove la sua lingua chiede accesso alla mia.
Ah beh caro Vinnie non sai cosa ti aspetta.
Le sue mani fanno un piccolo solletico alle mie cosce. Le mani salgono sempre più su piano piano arrivando fino al mio ventre.
No, lo sa che così cedo del tutto.

<<penso possa bastare per oggi>>sono ancora molto vicina a lui

<<per oggi?>> chiede mentre mi allontano da lui per andarmi a vestire

<<vedremo come ti comporti>> mi avvicino a lui passando la mia mano vicino alla sua intimità.
A questo gesto porta la testa indietro.
<<vestiti>> continuo

Mi sono messa una gonnellina viola con dei fiorellini neri, un top sempre nero e le mie amate air force 1.
Con il trucco non ho abbondato.

<<TI MUOVI>>  urlo da un'altra stanza

<<eccomi sono pronto>> alza le mani al cielo mentre scende le scale

<<beh ora vuoi dirmi dove andiamo?>>

<<no, sennò faresti di tutto per non venire>> dice facendomi l'occhiolino

Saliamo in macchina, il "viaggio" non è durato molto. In questi venti minuti abbiamo parlato molto, sulla scuola, i nostri genitori. Siamo arrivati, lo deduco dal fatto che Vinnie sta parcheggiando.

Entriamo in un negozio, penso sia un negozio di tatuaggi, non mi intendo di queste cose ma ne vorrei fare uno, ho l'occasione. Le pareti sono nere con dei led di tutti i colori e sono appese foto e disegni di tatuaggi. Un uomo sulla trentina ricoperto quasi interamente di tatuaggi ci accoglie.

<<ehi Vinnie come va?>> dice dandogli una pacca sulla spalla

<<tutto alla grande grazie tu?>>

<<benissimo, chi è questa ragazza? La tua fidanzata>> sposta gli occhi su di me per guardarmi e sposta di nuovo lo sguardo su Vinnie e alza le sopracciglia

<<no una botta e via>> dice ironico guardandomi

<<mh mh certo>> dico io avvicinandomi a lui e lasciandogli un bacio sulle labbra

<<dai amico dì la verità>>

<<rispondo io per lui. Una sorta>>

<<ah una sorta, beh Vinnie non fartela scappare è davvero molto bella>> dice mentre oltrepassiamo una tenda messa al posto di una porta

<<certamente>> continua Vinnie

<<beh ragazzi, volete dirmi perché siete qui? Ah che stupido non mi sono presentato a...?>>

<<Madison, mi chiamo Madison ma puoi chiamarmi Mad>>

<<okay Mad io sono Mark piacere di conosciti>> Come risposta abbozzo un sorrisetto, è davvero simpatico

<<siamo qui perché vorrei che Mad mi facesse un tatuaggio se possibile>> dice Vinnie.
Non era questo che mi aspettavo

<<certo! Cosa vorresti fare?>>

<<in realtà non lo so di preciso. Pensavo a delle spade sul polso>>

<<perfetto, io e Mad andiamo a fare gli stencil poi sceglierai quello che ti piace di più>>
Io e Mark torniamo all'ingresso per fare questi stencil. Ne faccio uno io e uno lui. Conosco Vinnie, so cosa può piacergli.

<<tu non vorresti fare un tatuaggio?>> Beh caro Mark vorrei, ma ho paura

<<pensavo giusto di farlo oggi, ne ho già un altro>> cosa è appena uscito dalla mia bocca. Si ho un tatuaggio, ma mi ha fatto malissimo e ora sono traumatizzata

<<benissimo, lo farà il nostro caro Vinnie>> dice mentre ci rincamminiamo verso quest'ultimo

<<cosa devo fare?>> dice lui

<<un tatuaggio alla tua sorte di fidanzata Mad>>

<<oh benissimo>> dice mentre si sfrega le mani e mi guarda

<<bene Mad, Vinnie ha scelto il tatuaggio puoi accomodarti qui. É semplice devi ripassare lo stencil>>

<<bene ce la posso fare>> si certo come no Madison. Le vene sulla mano di Vinnie mi distraggono tantissimo ma non posso farci nulla

<<finto>> dico dopo poco esultando

<<waw è bellissimo grazie Mad>> dice Vinnie avvicinandosi e lasciandomi un dolce bacio sulle labbra

<<bene Mad è il tuo turno>>

<<non so cosa tatuarmi>>

<<ti aiuterò io, vorresti collegare questo tatuaggio ad una persona in particolare?>>

<<si, al mio vecchio migliore amico>> dico con tono triste

<<perché vecchio>> chiede Mark. Vinnie sa già la risposta

<<è morto in un incidente stradale due anni fa.
Eravamo molto legati, sin da quando eravamo piccoli. Prima di morire, visto che in quel periodo non ero molto apposto con me stessa fisicamente parlando, mi disse "sii sempre te stessa, sei bellissima così come sei". Pensavo di tatuarmi questa frase>>

<<mi dispiace tantissimo. Certo dove vorresti farlo>>

<<pensavo sul braccio, qui>> dico indicando il punto

<<perfetto, Vinnie vieni a sederti qui>>
È davvero bravo, non mi sta facendo per niente male in più ci ha messo davvero poco

<<grazie mille Mark sei stato molto gentile alla prossima>> dice Vinnie mentre usciamo

<<conto di vedere anche Mad>> dice facendomi l'occhiolino

<<sicuramente>> dico contraccambiando l'occhiolino

Spazio autrice

Scusatemi il ritardo😩 Spero questo capitolo vi piaccia ;)

amore o odio?//vinnie hacker Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora