Quattro

6.1K 210 127
                                    

Avevano atteso che le contrazioni si facessero più forti e frequenti prima di andare in ospedale, Draco aveva mandato messaggi alle loro madri per far sapere che a breve sarebbe nato loro figlio. Non vedeva l'ora di averlo tra le braccia anche se odiava vedere Samanta in quello stato.

Il travaglio durò più di dieci ore.
Ora Draco sedeva accanto al letto di Samanta con il loro bambino stretto vicino al petto. Era una creatura minuscola, molto più piccola del suo braccio che lo avvolgeva. La sua testa era già ricoperta da ciuffi di capelli biondi arrotolati come a formare delle minuscole spirali. Teneva le manine strette in dei pugni e gli occhietti chiusi.
Draco lo guardava come non aveva mai fatto con nessuno prima, erano state così tante le volte che aveva sentito il mondo crollargli addosso per colpa dei numerosissimi test negativi che quasi non gli sembrava reale star veramente stringendo suo figlio.

Lo avevamo chiamato Scorpius perché era nato poco dopo la mezzanotte del 23 ottobre, inoltre amavano le stelle, non a caso Draco era solito chiamare Samanta "stella". Durante gli anni ad Hogwarts amavano andare nella torre di astronomia e guardare il cielo stellato e amavano uscire in veranda a guardarlo tutt'ora.

"Non è stupendo?" Domandò senza distogliere lo sguardo da Scorpius
"Lo è" rispose Samanta sorridendo
Draco si alzò dalla poltrona in cui era seduto iniziando a girare per la stanza mentre lo cullava, non era in grado di togliergli gli occhi di dosso.

Qualche ora dopo Scorpius era tra le braccia di Samanta che lo allattava mentre Draco era andato a prendersi un caffè, lungo la strada del ritorno aveva incontrato i suoi genitori che erano venuti a fargli visita.

Rientrarono nella stanza e Narcissa andò subito verso Samanta
"Per Salazar, è perfetto" si mise la mano davanti la bocca sul punto di piangere
"Lo vuoi tenere?" Le domandò lei e Narcissa prese il piccolo Scorpius tra le sue braccia
"È uguale a Draco appena nato" aveva le lacrime agli occhi
Si avvicinò anche Lucius, lui era sempre stato un uomo molto freddo, "come lo avete chiamato?"
"Scorpius" rispose Draco
"Mh, vedo che ha già i capelli biondi, bene." nessuno disse nulla

Poco tempo dopo arrivarono anche i genitori di Samanta. Anne, sua madre, prese Scorpius in braccio mentre Tom, il padre, avvicinò il dito alla sua manina e lui glielo strinse
"È un bambino bellissimo, ragazzi" sorrise Anne
Draco strinse la mano di Samanta lasciandole un bacio sulla fronte, "sei stata fantastica".

Due giorni dopo Samanta fu dimessa dall'ospedale.
Mentre lei si faceva una doccia, Draco cullava Scorpius mentre dormiva.
Poco dopo li raggiunse, "amore, puoi anche lasciarlo nella sua culla mentre dorme"
"Non voglio" rispose lui
"Draco, se lo terrai sempre in braccio poi si abitua e non vorrà più stare nella sua culla"
Sospirò e lo poggiò delicatamente nel suo lettino, "ancora non lo realizzo"
Samanta sorrise e si avvicinò a lui abbracciandolo da dietro, "è tutto vero amore, è qui con noi"
Lui si girò incontrando i suoi occhi, "mi hai fatto il regalo più bello di sempre, prometto che farò sempre di tutto per rendervi felici come voi avete reso me"
Gli accarezzò le guance mentre parlava e quando finì lo baciò.

Pochi secondi dopo però furono interrotti dal pianto di Scorpius, Draco si spaventò e lo prese subito in braccio
"Perché piange?!"
Samanta rise e lo prese dalle sue braccia, "ha soltanto fame"
Tirò un sospiro di sollievo e lei ridacchiò divertita per la scena.

Si sedette sulla poltrona lasciando che il piccolo Scorpius si attaccasse al suo seno, teneva la manina sul suo petto mentre la guardava con i suoi occhioni azzurri, lei gli lasciava baci sulla fronte e Draco li guardava mentre gli accarezzava la testa
"Guarda già come sono azzurri i suoi occhi"
"Beh, è un piccolo Malfoy, non poteva essere altrimenti" fece un'espressione di vanto scherzando.

His yellows // Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora