His yellows // Draco Malfoy

Ventotto

I mesi passarono, stava arrivando di nuovo la stagione fredda, era un lunedì mattina, Samanta aveva appena lasciato casa per andare al lavoro e aveva lasciato i bambini con Draco, visto che avrebbe avuto il giorno libero.

Quella mattina si sentiva strana, si sentiva stanca e pesante, doveva combattere contro la svogliatezza e costringersi a portare a termine i suoi doveri.

Quando tornò a casa per pranzo i bambini dormivano e Draco la aspettava con la tavola apparecchiata.

Infilò la chiave nella serratura aprendola e Draco subito sentì il rumore, alzandosi così dal divano per andarle in contro.

"Bentornata amore, come è andata?" Le sorrise
Lei ricambiò il sorriso, "è andata, sono molto stanca"
"Ti ho preparato il pranzo"
"Grazie Draco" si avvicinò a lui appoggiandogli le mani sul petto e alzandosi leggermente sulle punte così da potergli lasciare un bacio sulla guancia, "ma non ho fame, mi vado a stendere un po'"
"Sicura di sentirti bene?" Domandò lui
Lei annuì con un cenno della testa, "svegliami pure quando si svegliano i bambini"
"Mh, come vuoi" rispose per poi guardarla salire le scale.

Tutta la settimana fu alquanto monotona, Samanta continuava a sentirti stanca e la cosa stava iniziando a farle strano.

Un giorno mentre prendeva un caffè con Pansy le raccontò il fatto,
"Cosa credi che sia?" Domandò l'amica
"Credo di essere incinta di nuovo"
Subito sul volto di Pansy spuntò un sorriso, "lo credi davvero? Sam ma è bellissimo" si portò le mani davanti alla bocca.

La sua reazione fece ridere Samanta per un secondo, la poi tornò immediatamente seria
"Non ho detto che lo sono, lo credo" sospirò, "ma non so se lo voglio, cioè- non io, ma Draco" unì le sue mani intrecciandole e giocando nervosamente con le dita, "ecco Scorpius e Aurora sono stati cercati, questo no, io.. non so se lui voglia un terzo figlio"

Pansy rise divertita, "scherzi? Perché non dovrebbe volerlo? Lo spazio in casa lo avete, i soldi pure, i vostri genitori che possono aiutarvi anche e Draco impazzisce per Scorpius e Aurora"

Samanta la guardò titubante, "si, lo so ma.. è comunque un impegno"
"Sam, innanzitutto fai un test, poi ti preoccuperai di questo, ma secondo me sono pare inutili, Draco ne sarà felice se dovesse essere".

Quando tornò a casa lo fece, fece il test ed aspettò con ansia il risultato, camminava avanti e indietro per il bagno con Pansy in chiamata
"Mamma!" Si sentii chiamare
"Scorpius aspetta un attimo" gli rispose
"Mamma no! Aurora non mi lascia in pace!"
"Aurora lascia in pace tuo fratello"
Per qualche secondo sembrava che tutto fosse andato a posto.

"Mamma!" Si risentii chiamare e a seguire sentii dei pianti
"ti richiamo" disse a Pansy attaccando il telefono velocemente e precipitandosi nella camera dei giochi, "che cosa sta succedendo?"

La scena che si presentò davanti a se era Aurora che tirava i capelli di Scorpius il quale teneva in mano una sua bambola
"Aurora!" La richiamò andandola a prendere e togliendole con la forza le mani dai capelli di Scorpius, "non si fa! È tuo fratello."
"Mia bambola!" Urlò lei sporgendosi in avanti per prenderla dalle mani di Scorpius
"Mi spiegate cosa è successo?" Samanta guardò Scorpius in quanto ovviamente, essendo più grande era in grado di spiegare meglio.

"Io stavo giocando con il mio treno e Rora voleva rubarmelo! Allora io ho preso la sua bambola!" Incrociò le braccia al petto come faceva sempre Draco, quei due erano terribilmente simili.

"Dovete giocare insieme e condividere i giocattoli" riappoggiò Aurora per terra, "avete capito? Avete tantissimi giochi, ci sono bambini che ne hanno solo uno e lo devono condividere o non ne hanno proprio e loro non litigano con i loro fratelli così. Se vedo un'altra volta una scenata del genere per un giocattolo li regalo tutti a quei bambini"
Per un attimo calò il silenzio nella stanza
"Scusa mamma" disse Scorpius con una voce innocente tenendo lo sguardo basso
"Cusa" lo seguì Aurora
"Datevi un abbraccio e fate la pace ora, non si litiga tra fratelli"
I due bambini la ascoltarono e lei tirò un sospiro abbassandosi sulle ginocchia al loro livello. abbracciandoli entrambi e lasciando a ognuno di loro un bacio sulla fronte, "tra poco vi chiamo per la merenda va bene?"

Loro annuirono e Samanta tornò nel suo bagno per vedere il risultato del test.