Di fronte al ragazzo, si paró un Levi un po' in disordine, ma comunque bellissimo. Era stato messo in difficoltà da tutte quelle cinghie e, Eren, lo comprendeva perfettamente. La prima volta che aveva provato a mettersi la divisa da solo, si era avvolto come un salame, ed Armin, era stato obbligato a 'sciogliere' quel groviglio di fibbie.
Eren:" posso aiutarti?"
Il corvini giró la testa di lato, puntando lo sguardo da un'altra parte.
Levi:" sì grazie"Eren si avvicinò e, quando posò le mani sulla schiena del maggiore, poté giurare di aver visto del rossore sulle sue guance.
Eren:" ecco fatto"
Disse con le guance a fuoco.Levi:" dai andiamo, ci staranno aspettando...moccioso"
Enfatizzò il nomignolo del minore.Eren:" ora voglio capire perché questo soprannome"
Levi:" andiamo a girare e tutto ti sarà più chiaro"
Ridacchiò e portò il braccio sulle spalle del ragazzo, che prese praticamente fuoco.° ° °
Erwin:" hai qualche domanda?Durante la scena, Eren era seduto sul letto all'interno della cella. Difronte ad essa erano presenti il comandante Erwin, seduto su una sedia, e il caporale Levi, appoggiato al muro con le braccia incrociate e sguardo impassibile e neutro.
Eren era sorpreso dal fatto che a Levi non venisse da ridere. Non era per niente facile interpretare un personaggio così... particolare.
Eren:" eh?"
Sarebbe poi stata aggiunta, in post-produzione, la voce di Eren in fuori campo, ad indicare i pensieri.
Eren:* il capitano Erwin, responsabile del corpo di ricerca. Il capitano Levi*
Eren:" scusate, posso sapere dove mi trovo?"
Erwin:" come puoi vedere questa è una vecchia prigione sotterranea, al momento sei sotto al controllo del corpo di Gendarmeria, ma stai tranquillo, vedrai che non ci resterai a lungo"
Poco dopo aver finito, il comandante tirò fuori una collana con una chiave come ciondolo.
Eren:" eh? Quella chiave è..."
Erwin:" so che ti appartiene e presto la riavrai. La stanza sotterranea della vecchia casa di tuo padre, il dottor Jeager. Lì, è nascosto il segreto dei giganti. Non è così?"
Eren:" si signore, penso di sì. È quello che ha detto mio padre"
Levi:" così, tu ora hai perduto la memoria e tuo padre è scomparso nel nulla. Una storiella molto comoda, non trovi?"
Eren rimase qualche attimo spiazzato da quello che disse Levi. Sembrava che ce l'avesse davvero con lui e che non stesse solo recitando. La sua impassibilitá era senza eguali.
Erwin:" Levi! Non eravamo d'accordo che il ragazzo non avesse ragione di mentirci? Ora comunque, prima di andare oltre, io ho il preciso dovere di chiederti, quale sia la tua volontà"
Eren:" la mia...la mia volontà ha detto?"
Erwin spiegò poi un piano.
Erwin:" ora dimmi, tu sei disposto ad essere in qualche modo, la chiave segreta che può salvarci?
Disse tirando su la chiave che teneva tra le mani.Eren:" io sarei quella chiave?"
Eren dovette aspettare un po' prima di rispondere, questo perché poi, sarebbero stati aggiunti le immagini dei suoi ricordi e le varie voci.
Levi:" allora? Noi stiamo aspettando una risposta. Sentiamo che cosa vuoi fare"
Eren:" io voglio entrare nel corpo di ricerca e spazzare via tutti quei dannati giganti"
Levi:" oh! Niente male. Erwin me ne assumerò io la responsabilità. Avverti pure i superiori. Comunque sappi che non mi fido granché di lui. Se dovesse tradirci o perdere il controllo di se stesso, lo farò fuori all'istante. I superiori saranno d'accordo, anche perché sono l'unico in grado di farlo. Da questo momento fai ufficialmente parte del corpo di ricerca"
Araki:" STOP! Perfetta ragazzi. Siete stati bravissimi tutti"
Mentre il regista si complimentava con tutti gli attori, Levi scoppiò in una fragorosa risata che contagiò anche gli altri.
Levi:" scusate ma interpretare questo personaggio è difficilissimo, è troppo serio. Ma se la fa mai una risata?"
Isayama:" quando sorriderà vorrà dire che sarà arrivata la sua ora"
Levi:" ricontrolleró il copione"
Disse ridacchiando.Per il resto della giornata, furono poi registrate altre scene. Quella che fu più difficile da registrare fu la scena in cui Eren era in ginocchio di fronte alla corte marziale. Lì, Levi, avrebbe dovuto prenderlo a calci di fronte a tutti ma, inevitabilmente, uno dei due si metteva a ridere.
Levi:" ahahah, non ci si può fare"
Eren:" non so se lo penso solo io, ma secondo me le yaoiste, queste scene, le vedranno in tutt'altra maniera"
Levi:" sicuro come vederlo"
Araki:" ragazzi facciamo una pausa. Intanto vi dico che per domani mattina mi hanno richiesto vuoi due per un set fotografico. Il fandom, anche se non è Canon, va alimentato. Quindi domani alle 8.40 fatevi trovate difronte al vostro hotel. Manderò una macchina a prendervi e vi porterà al set"
Levi/Eren:" va bene"
Dopo circa 10 minuti di pausa, ricominciarono a girare sempre la stessa scena che, finalmente, riuscirono a fare.
La giornata terminó così e i ragazzi, stanchissimi, filarono tutti dritti a letto.
La mattina dopo, come da programma, Levi alle 8.30 si trovava di fronte l'hotel aspettando il minore. Quando alle 8.35, non vide neanche l'ombra di Eren, decise di farsi mandare il numero dalla cugina, e così lo chiamò.
TELEFONATA
" Buongiorno moccioso. Fossi in te mi sbrigherei. Ti ricordo che tra meno di 5 minuti verranno a prenderci"-" eh? O mio dio...non ho sentito la sveglia. Arrivo subito"
E così attaccò, dirigendosi di corsa in bagno a lavarsi e vestirsi. Finí, non si sa come, in tempo e alle 8.40 precise era fuori l'hotel.
Eren:" scusa Levi non ho sentito la sveglia"
Disse cercando di riprendere fiato per la corsa fatta sulle scale.Levi:" non preoccuparti moccioso. Piuttosto, hai fatto colazione?"
Eren:" no. È già tanto se ho fatto in tempo a lavarmi e vestirmi"
Levi allora annuì e si sporse verso l'autista dicendoli qualcosa che Eren non riuscì a capire.
Poco dopo l'autista si fermò.
Levi:" vieni moccioso, è meglio fare colazione prima delle foto"
Eren annuì ed arrossí. Dopo che ebbero fatto colazione arrivarono al set e, senza ne se ne ma, furono messi difronte alla telecamera, e il fotografo si diede alla pazza gioia per le pose.
Eren:" è vero che dobbiamo alimentare il fandom ma...non staremo esagerando?"
Disse a bassa voce nell'orecchio di Levi.Levi:" credo anche io. Ma se devo essere sincero non mi dispiace"
Rispose rivolgendo un fugace occhiolino al ragazzo.Eren avvampò in un nanosecondo e iniziò a farsi mille film mentali. Forse anche solo una possibilità poteva avercela. Ma cosa stava pensando, era solo un... moccioso.
Fu riportato alla realtà dalla voce del fotografo che gli diede indicazioni per il prossimo scatto. La giornata era ancora lunga.
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Un Ultimo Respiro Per Dirti Che Ti Amo
RomanceCome sarebbe la storia d'amore di Levi Ackerman ed Eren Jaeger se si incontrassero su un set? E se quel set fosse proprio quello di Attack on Titan? Sarebbe riuscito a nascere un amore senza eguali?