Capitolo 44

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<<Tu mi hai lasciato per stare con lui>>mi dice Harry infuriato con le lacrime pronte ad uscire...

<<No Harry, io sono venuta qui per salvarvi da lui>> dico piangendo mentre cerco di andargli incontro.

<<Sei solo una falsa, la peggiore amica che potessi mai avere... Noi ti abbiamo dato tutto e tu non ti sei degnata nemmeno di venirci a salutare>>dice apparendo dal nulla Niall, con uno sguardo mai visto prima.
Un misto di delusione, rabbia, collera e tristezza.

<<Cosa?! No, no, non è vero.. Io vi voglio un mondo di bene, siete la mia famiglia... Non potrei mai vivere senza di voi>>
Piango talmente tanto che non riesco nemmeno più a respirare.

<<Io mi fidavo di te>>dice Liam alla mia destra, mentre si asciuga le lacrime come un bambino.

<<No, no.. Vi prego>>sussurro mentre mi guardo intorno in cerca di una via di fuga.

Il mio cuore batte all'impazzata, le mani iniziano a tremare, e la respirazione si blocca... L'aria non riesce più a entrare nei polmoni.

Vorrei chiedere aiuto, ma non riesco nemmeno più a parlare.

All'improvviso cado per terra e prima che i miei occhi si chiudano vedo la sagoma di mia madre che mi guarda disgustata.. <<Come hai potuto farci questo >>

<<NOO>>un urlo disperato esce dalla mia bocca mentre il mio corpo ormai stremato si alza subito dal pavimento.

Mi sono appena svegliata in compagnia di un altro incubo...quelli che ormai non facevo da tempo.

Piango disperata e mi giro intorno per cercare qualcosa di famigliare... Ma nulla, qui dentro non c'è nulla che possa minimamente calmarmi o darmi conforto.

Cerco di tranquillizzarmi da sola, ma ci riesco solo dopo 30 minuti di pianto e tremolii incontrollabili.

Lo stridolio della porta che si riapre attira la mia attenzione, e in meno di tre secondi sono già in piedi pronta a difendermi.

<<Calmati tesoro... >>sento dire da una voce che mi mette i brividi.

<<Non osare chiamarmi cosi>>dico disgustata... Non importa quel che ne sarà di me,mai mi farò mettere i piedi in testa da mio padre.

<<Come siamo aggressivi eh... Sono sicuro che rimanere a digiuno per qualche altro giorno ti toglierà il vizio>>finisce con un ghigno divertito, come se il suo piano stesse andando per il verso giusto.

La mia schiena non finisce di tremare e cerco di trovare tutto il coraggio possibile per non abbassare lo sguardo a terra, ma anzi, continuare a guardarlo dritto dritto nei suoi occhi malefici.

Lo guardo senza emozioni pronta a capire la sua prossima mossa.

<<che cosa vuoi? >>domando dura, anche se la voce tremolante purtroppo mi tradisce

Lui all'ascolto di queste mie parole, svolta subito lo sguardo verso di me.

Si avvicina a passi grandi e pesanti e avvolge la sua mano intorno al mio collo.

<<Senti stupida ragazzina, devi seriamente imparare come ci si comporta>>dice iniziando a stringere sempre di più la presa.

Cerco di dimenarmi, di fare qualcosa per togliere la sua mano dal mio corpo ma niente, non ce la faccio.

Sento l'ossigeno diminuire sempre di più e gli occhi iniziano a pulsare e a farmi male.

Non riesco più a respirare, mi guardo intorno in cerca d'aiuto ma l'unica cosa che vedo è l'espressione di in Maximus sofferente, che vorrebbe fare qualcosa ma sa di non poterlo fare.

-You Saved Me-One direction, Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora