2

643 27 0
                                    

Erano passati alcuni giorni, dall'ultima volta da cui Amelia aveva visto Mattheo e Olivia

"non hai ancora riempito quella parete?" disse Dylan portando alla ragazza una tazza di latte e caffè freddo. Amelia prese la tazza, e ne bevve un sorso, e rispose "non ho idee"

disse mentre faceva volteggiare la matita, che teneva in mano "non ho idee, ho la testa vuota" entro anche Cole nella stanza, "domani devo andare sul set"
Amelia si girò, e guardò il fratello, aveva una cicatrice sulla guancia destra, la ragazza si avvicinò al fratello, e gli tocco la cicatrice molto delicatamente "che hai fatto alla guancia"

chiese posando la matita, sulla sua scrivania piena di colori, gomme, e pennelli "niente"

Cole si voltò verso Dylan "mi puoi portare il pranzo. Sul set" "non posso, devo andare a trovare mamma, e papà"

disse Dylan alzando le spalle Cole si girò verso la ragazza "Amelia?" lei si voltò verso il fratello "io?" "si tu, sul set il cibo fa schifo" "okay"
rispose Amelia. Cole uscì dalla stanza, e Amelia si avvicinò al fratello "tuo fratello mi ha chiesto un favore, l'hai sentito pure tu, o e stata una mia allucinazione?" disse la ragazza facendo una piccola risatina "già, te l'ha chiesto veramente" disse il fratello facendo anche lui una piccola risatina.

Poi se ne andò anche lui
e Amelia resto lì a fissare la parete per ore, ma niente. Così decise di andare a fare un giro,

si vesti mettendosi una maglietta nera con una felpa grigia molto larga e degli jeans, con delle scarpe bianche pieni di disegnini che aveva fatto lei. Prese lo zaino con un blocco da disegno, delle matite una gomma, e uscì di casa.

Andò in un campo di fiori totalmente deserto,

la ragazza andava li ogni volta che era pensierosa. Resto lì fino al tramonto e sul foglio, non era disegnato niente, solo scarabocchi,

così torno a casa ando in camera sua e iniziò a disegnare linee a caso e pian piano iniziava ad uscire qualcosa. "Bello il disegno" disse Cole mentre Amelia fece un piccolo sobbalzo dallo spavento "scusa non volevo spaventarti"disse il fratello, dispiaciuto "tranquillo"Amelia riassicurando il fratello "cos'è?" "è un teschio" rispose "non vieni a mangiare" "nah, non ho fame" disse la ragazza mentendo stava morendo di fame, ma il desiderio di completare la parete della stanza andava oltre a quello di sfamarsi "okay" disse Cole andandosene.

Amelia fini la parete molto tardi verso le cinque del mattino, appena la fini  andò a dormire. Amelia si svegliò  all'una di pomeriggio, prese il telefono e trovo alcuni messaggi da parte di Cole:

<Cole: amelia quando mi porti il pranzo
<Cole: AMELIAAAA!!!
<Cole: ho fame (15 chiamate perse)

Amelia prese i vestiti di ieri e se li mise, scese le scale e sul tavolo trovo il pranzo,

lo prese ed uscì di casa e iniziò a correre fino ad arrivare al set. Ma fini per sbattere, su una ragazza, aveva i capelli rossi, indossava un vestito rosso, che si abbinava molto bene al rossetto dello stesso colore,

ma Amelia non ci fece caso, perchè era troppo impegnata a scusarsi con la ragzza "oh cavolo, scusa, scusa non volevo andarti addosso"

"tranquilla" la riassicurò la ragazza "Amelia, ecco dov'eri finita" disse Cole precipitandos da lei, per prendere il suo cibo "oh, si ciao fratellino" disse la ragazza molto imbarazzata "Madeaine, scusala e molto sbadata" disse il ragazzo scusandosi per la sorella "tranquillo Cole" Madelaine diede una pacca sulla spalla ad Ameia per riassicurarla della figuraccia apena fatta, poi se ne ando "ci vediamo dopo sorellina" il ragazzo se ne ando prima possibile.

Mentre se ne stava per andarsene Amelia venne interrotta da Lili la ragazza di suo fratello,

lei era cosi gentile, fragie,e aveva dei capelli cosi belli Amelia invidiava la ragazza,

anche se ogni volta che la vedeva si rivolgeva una domanda fra se e se "perché lei stesse insieme a Cole" insomma loro due persone talmente diverse

"ehi Amelia che ci fai qui" chiese la ragazza, ma Amelia sembrava quasi non ascoltarla, "AMELIAAA" "ah, si,si dovevo portare il cibo a'l tuo ragazzo" "a okay..." Lili continuo a parlare, ma Amelia non la ascoltò prprio, "scusa Lili, ma devo andare, ho una cosa importante da fare" Amelia saluto Lili e corse immediatamente da i suoi migliori amci

Mattheo e Oivia gli mancavano molto alla ragazza, perciò decise di andarli a trovare all' accademia.

Dopo una ventina di minuti Amelia si ritrovò stesa sull letto di Mattheo, lui era seduto sulla sedia della scrivania e Olivia era seduta sul divano "allora perché ci hai convocato in questa 'assemblea"

disse Olivia con tono ironico "allora, e un fatto importante" disse Amelia cercando un po di attenzione dagli amici, per di piu da Olivia, invece Mattheo era un ragazzo molto serio, anche se dall' aspetto non sembrava per niente,

era un mix un ragazzo timido, capelli ricci neri, occhi di ghiaccio e un naso "normale" aveva la corporatura di un ragazzo che giocava a footbal, anche se lui odiava quel gioco, preferva stare a casa, insieme ad Amelia e giocare a scacchi, oppure criticarla mentre disegnava, Amelia lo odiava mentre lo faceva.

"Dai, Olivia fai la seria" disse Mattheo rimproverando l'amica "allora...e un podifficile da dire" disse Amelia sudando freddo "oh, ma quanto sarà difficile da dire, mica e un comung out" da quelle parole, Amelia rimase in silenzio, guardando l'amica "Amelia..." disse Mattheo sorprendendosi "o mio dio Amelia, te sei gay" "be teccnicamente si dice lesbica" disse

Amelia, cercando d renderlo un omento ironco "allora, reagite siete delusi?"

disse la ragazza impaurita per aver deuso i suoi miglori amici, non che UNICI "o my good amore ovvio che non c' hai deluso non ci potrestimai deludere" disse Olivia dandole un bacio sulla testa "okay, babies I go"

Olivia amava parlare l'ingese e appunto lo parlava quasi sempre

"ho cnosciuto un ragazzo Adian mi accompagna a fare

schopping" lei, conosceva un bel po di ragazzi all istituto, e un quarto sono stati suoi ragazzi "ciao" disse Mattheo con una voce secca.

Olivia se ne andò,Amelia e Mattheo erano rimasti da soli, per qualche minuto il silenzio dominava quella stanza, ma Amelia si alzò e ando verso l'amico si accovaccio, per avere lo sguardo dritto negl'occhi di Mattheo, cosi la ragazza gli sollevo lo sguardo al

ragazzo "cos,hai?" "niente, solo che e strana la sensazione di avere un amica gay" "non sono gay" "si be lesbica" "nemmeno" la ragazza corresse l'amico, e si sedette sul divano che era affianco alla sedia "in che senso" "io sono bisessuale, lo avrei dovuto dire pure ad Olivia, ma se ne e andata"  "quindi a te piacciono sia i gazzi che le ragazze?giusto?"

disse l'amico molto interessato alla questione "si, hai perfettamente ragione" Amelia si alzò e ando verso l'armadio, lo apri e prese una felpa, di colore grigio chiaro, "posso prenderla, la vorrei dipingere"
Ameia fece gli occhi a cucciolo e Mattheo non sapeva resisterle "okay, però voglio vedere il risultato" "ovvio amico"

-SPAZIO AUTRICE
Allora, c'ho messo 2 giorni per finire questo capitolo, e supera le 1000 parole, quindi NON E CORTO e niente, c'e leggetelo, tanks :)

Don't forget|| 𝑀𝑎𝑑𝑒𝑙𝑎𝑖𝑛𝑒 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora