8

620 42 6
                                    

Amelia Sprouse:

Madelaine mi ha appena rifiutato.

Be in somma, era anche logico. Sono talmente diversa da lei, eppure mi ha colpito.

Be sarà per i suoi occhi, i suoi capelli, il suo corpo, il modo di fare.

Cristo, sono cotta di lei.

Mi scende una lacrima dal viso, poi in altra e un altra ancora, e finisco per piangere.

Apro un cassetto e trovo una la metta, la prendo, ed inizio a passarmela sopra i polsi.

Sempre più forte. Finisco per tagliarmi un paio di volte.

Noto l'orario sono le cinque e mezza del mattino, ho passato tutta la notte in bagno a piangere, per qualcuno che nemmeno mi considera. Mi alzo e vado a vestirmi

metto una maglione, color caffè a collo alto, un paio di jeans neri, degli stivali e un blazer marrone. Indosso una collanina, quella del giorno precedente.

Ed esco dall'hotel per andare a fare una passeggiata. Mi incammino e ogni tanto controllavo l'orario.

Ho camminato fino alle sette e mezza del mattino, e sto morendo di fame, ma non ho voglia di rientrare all'hotel.

Vedo una caffetteria per lì vicino, entro e mi siedo al bancone.

<<Salve cosa desidera?>> un ragazzo, mi chiede immediatamente cosa voglio <<Un caffè espresso, e una ciambella..alla fragola>>.

Il ragazzo mi porta quello richiesto.

<<Giornataccia?>> chiede lui guardandomi <<Oh, si è appena iniziata>> io lo inizio a guardare molto più attentamente.

Ha i capelli color biondo platino, degli occhi celeste chiaro, leggere lentiggini su tutto il naso che si estendevano anche un po' sulle guance, ma poco, e delle mani favolose.

<<Come ti chiami?>> chiede il ragazzo pulendo una parte del bancone affianco <<Amelia. Amelia Sprouse>>

io metto in bocca l'ultimo bezzo di ciambella rimasta, ed inizio a sorseggiare il mio caffè.

<<Oh, piacere Connor Parker>> lui mi da la mano e io la stringo <<Parker, come->> lui non mi fa finire la frase, che inizia a parlare lui <<Si lo so Peter Parker, spiderman>>

<<Me lo dicono tutti>> io ci faccio una piccola risatina <<Cos'hai da ridere?>> dice scherzando.

<<Io adoro spiderman>> bevo l'ultimo sorso di caffè <<Davvero c'è gente che non lo adora>> il ragazzo toglie la tazza e il piatto dal tavola <<Ci si vede Parker>>

<<Ciao Sprouse>> dice lui divertito.

Me ne vado dall' locale, e vado a visitare un po' la città.

Controllo l'orario <<cazzo, è mezzogiorno>>

Vado subito all'hotel, e poso delle buste in camera, e inizio a cercare gli altri.

Li trovo a pranzare tranquillamente.

<<Hey.>> mi siedo accanto a Dylan <<Dove sei stata?>> io guardo Dylan <<Fratello tranquillo, sono stata un po' in giro per le città>> iniziamo a mangiare.

Dopo un po' io me ne vado in camera, ed inizio a disegnare, non avevo idee quai di deciso di disegnare la mia colazione, che aveva un aspetto fantastico.

<< Amelia, noi andiamo a fare un giro con l'amico di Kj Apa, ti va di venire con noi>> dice Cole entrando direttamente in camera.

<<Si, si adesso vengo>> mi preparo, e vado giù, dove mi stanno aspettando gli altri, e tra di loro c'è pure Connor.

Io mi avvicino a mio fratello, e gli sussurro <<Perché c'è lui qui?>> lui mi guarda incuriosito <<Lo conosci?>> io lo guardo e annuisco <<C'è più o meno, oggi ci siamo parlati>>

Lo vedo avvicinarsi a me <<Amelia>> e mi da un forte abbraccio <<Felice di rivederti Connor>>

<<Vi conoscete?>> chiede Kj apa avvicinandosi <<Si>> risponde Connor, prima che lo possa fare io.

Insomma, ci siamo parlati alla caffetteria, non significa che ci conosciamo.

-SPAZIO AUTRICE
Salve amici, come va la vita?

Voi cosa ne pensate di Connor, vi è simpatico

Vi ricordo di mettere una stellina e commentare.

E di andarmi a seguire su instagram: editstories

-gray

Don't forget|| 𝑀𝑎𝑑𝑒𝑙𝑎𝑖𝑛𝑒 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora