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PRINCIPE POV'S

qualcosa su ciò che ha detto Hongjoong non sarebbe sfuggito alla mente del principe.

"un re... un re.... è fuori di testa!! io sarò il re." iniziò a mordersi le labbra ansiosamente.

la notte era lungi dall'essere finita ma onestamente il principe non aveva intenzione di tornarci. anche se significava far arrabbiare sua madre con lui. semplicemente non aveva più l'energia, dopotutto l'ha usata tutta su quel povero cittadino. sospirò un'altra volta poi si alzò dal divano, sul tavolo di fronte a lui c'erano file hongjoong che aveva raccolto sul ragazzo di prima. il principe non poté fare a meno di affrontarlo ancora una volta, dopotutto se hongjoong aveva intenzione di nasconderlo non avrebbe dovuto lasciarlo nel suo sospiro.

"ah eccolo." posò il dito sul numero che aveva attirato la sua attenzione e rimise i fascicoli dov'erano.

non c'era alcun trambusto che si potesse sentire nei corridoi quindi

era il momento perfetto per l'arrogante principe per sgattaiolare fuori dalla sua stanza e andare a controllare qualcosa. conosceva il palazzo come le sue tasche, quindi era abbastanza facile per lui trovare il numero della stanza che stava cercando.

le stanze non erano chiuse a chiave a quell'ora, quindi era la sua occasione perfetta. arrivando davanti alla porta bussò 3 volte. nessuna risposta. poi l'aprì in silenzio e scrutò la stanza. erano rimaste due borse.

"quindi è davvero scappato via, non so cosa mi aspettassi." anche

anche se il ragazzo non era nella stanza come pensava, quindi è comunque entrato e si è fatto strada attraverso il posto.

niente di veramente interessante da individuare finché non è quasi inciampato in qualcosa.

"che diavolo è quello" esclamò con rabbia fissando il pavimento, notando un

foglio di carta. beh, in realtà diversi fogli di carta.

La sua curiosità ebbe la meglio su di lui e non poté fare a meno di accartocciarli e infilarseli nella giacca. non perse un altro secondo a lasciare la stanza prima di poter essere catturato con la mano nella borsa.

I corridoi erano ancora vuoti, doveva credere che quella notte la fortuna fosse dalla sua parte, beh che quello che credeva prima di vedere due ragazzi apparve all'improvviso e si diresse velocemente verso la stanza che aveva appena sinistra, si è comportato come se nulla fosse e ha proseguito per i corridoi. "È completamente scomparso pensi che sia tornato indietro?

casa?" sussurrò uno dei due giovani, per sentirli.

abbastanza forte per san

"Penso di sì. Non avremmo mai dovuto costringerlo a venire! La famiglia reale non è cambiata da allora. Forse aveva un ricordo dei suoi genitori...? puoi immaginare il dolore, Yunho vero?"

Non volendo attirare l'attenzione su di sé, il principe continuò per la sua strada senza soffermarsi sulla loro conversazione, anche se moriva dalla voglia di farlo. "La mia famiglia... non è cambiata?" ripetè piano tra sé e sé.

Come poteva saperlo, dalla morte del padre il pover'uomo aveva deciso di dimenticare completamente il suo passato, costringendosi a dimenticare i suoi ricordi e come stava. I medici hanno affermato che si trattava di una reazione protettiva per la sua salute mentale e che capitava spesso a giovani che soffrivano di determinati traumi. purtroppo san è stata una di loro vittime.

WOOYOUNG POV'S

Le lacrime che scorrevano lungo i suoi occhi si congelarono in un attimo a causa del freddo della notte, lasciandolo con i brividi.

"Ero così ingenuo... così ingenuo." si ripeteva mentre cercava di ricomporre la sua compostezza per smettere di piangere ma non poteva farne a meno. era semplicemente troppo da scoprire. si ricordava perfino di aver lasciato la maschera per terra, il che lo rendeva ancora più triste.

Ci aveva messo uno sforzo e l'amava così tanto solo che qualcuno lo distruggesse. la scena del principe che schiacciava la povera maschera continuava a ripetersi nella sua testa, frustrandolo sempre di più. Come può qualcuno essere così crudele?

sì, lo so che ho lasciato cadere del vino su quelle scarpe che forse costano un minimo di Sk sì, lo so che ho lasciato cadere la frutta reale sul pavimento ma non posso farne a meno! sono goffo e stupido, ma avrebbe potuto essere comprensivo. la sua voce si spezzava tra ogni frase

la passeggiata sarebbe stata molto lunga ma era meglio che stare in questo buco infernale wooyoung continuò ad andare avanti anche se i suoi piedi lo stavano uccidendo, non era come

aveva una scelta. se è crollato non c'era modo per lui di

sopravvivere al freddo della notte. tutto ciò che voleva era tornare al suo diario e scrivere tutto ciò che gli veniva in mente. doveva sfogare le sue emozioni da qualche parte e liberare la sua mente. inoltre il suo diario era l'unico modo per lui di esprimere veramente come si sentiva. dopo la morte dei suoi genitori, non parlava nemmeno. basta scrivere sul diario. ha superato il trauma ma il diario è ancora una via di fuga per lui e non lo abbandonerebbe mai.

dopo un po' di cammino poteva finalmente vedere la loro casetta la città non era lontana da casa ma non aveva voglia di fare shopping in quel momento.

quando finalmente entrò gettò la borsa per terra e quasi corse in camera da letto per raccogliere l'oggetto importante. non si è nemmeno preso la briga di cambiarsi, ha solo preso una matita e ha iniziato a scrivere.

ciao diario... sono di nuovo io, Woo. sono arrivato un po' prima del previsto ma non avevo scelta ti ricordi quando ti ho detto che ero entusiasta di farlo? andare al ballo? beh, me ne pento assolutamente.
il principe è un pezzo di camicia!!! nemmeno una volta di simpatia in quel mostro.
la prima notte è stata piuttosto divertente! anche se per sbaglio ho avuto il mio primo bacio... non so chi fosse, ma ricordo comunque la sua faccia. un po' simile al principe ma sarebbe terribile. comunque ho scritto tutti i dettagli nei fogli che ho portato..

"LE LENZUOLA!" urlò wooyoung prima di buttarsi a terra per prendere la sua borsa e ci guardò dentro. purtroppo per il povero ragazzo erano completamente spariti. nessun segno delle lenzuola da nessuna parte.

"non dirmi che li ho lasciati nella nostra stanza... no no no. dev'essere uno scherzo!!" il suo viso è andato istantaneamente in preda al panico e ha iniziato ad avere difficoltà a respirare. cercò di calmarsi ma la pressione era troppo per lui.

il poveretto iniziò a sbattere furiosamente la testa sul pavimento ed emise grida di disperazione. cosa avrebbe dovuto fare adesso? non poteva assolutamente tornare al castello per riprenderseli.
e se qualcuno li trovasse?
e se qualcuno lo usasse contro di lui? cosa farebbe allora...?

tutti i tipi di pensieri stavano andando nella sua mente ed era completamente impotente.

"yunho... yeosang"

𝐌𝐲 𝐏𝐫𝐢𝐧𝐜𝐞 𝐖𝐨𝐨𝐬𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora