quella serata in montagna era stata una specie di conferma,a tutto quello che provavano,quell'odio,forse era una corazza,una corazza che se veniva tolta,probabilmente diventerebbero troppo noiosi ,troppo amore,per questo si rifugiavano in quell'odio.
era ormai ottobre,erano passati quasi due mesi da quando si erano conosciuti,da quando avevano cominciato a sentirsi "liberi" quando stavano insieme,erano complici,qualche sera passavano ore in videochiamata sui vari terrazzìni fumando una sigaretta,due,tre insieme,la loro storia,definita da un titolo,sarebbe "panico e tabacco" propio perché il panico sta in tutto quello che passavano,e il tabacco quel forte odore,che li avvolgeva durante le serate,passavano le pause lezioni menandosi,fumando insieme,rincorrendosi,ricucendo le ferite l'uno dell'altro,parlando,erano nel loro mondo.
quel giorno,sangio era a casa di giulia,mentre studiavano,dato che avevano lo stesso programma ministeriale,la madre tornò a casa,salutò freddamente i due per poi buttare sul tavolo un pacchetto di camel,giulia guardò sangio,e riguardò la madre "che succede" chiese intimorita "fumi giulia? fumi?" lei si mise a ridere "ma no,chi te lo ha detto" cercava di coprirsi "fumi?! lola vedi di dirmi la verità" lola,l'aveva chiamata lola,sangio non conosceva quel suo secondo nome,"mamma,ho diciotto anni" la madre gli tirò uno schiaffo,lei si mise la mano sulla guancia dolorante "va via,torna fra qualche ora,sparisci" sangio l'accompagnò fuori,uscirono,andarono al colosseo,si sedettero sul muretto "giù,stai bene?" gli chiese lui accarezzandogli la guancia "si tira avanti,non fa niente,sta tranquillo" lui sorrise amaramente "ho un'idea,c'è ne andiamo da lucia la pizzaiola e ci prendiamo due belle pizze mentre guardiamo l'italia giocare,ok?" chiese lui prendendole la mano,lei sorrise seguendolo,ordinarono le due pizze,"ora accendo il riscaldamento ragazzi" disse lucia,
"goall!" urlarono tutti,sangio e giulia si diedero il cinque e un pugnetto come due bambini.
passarono la serata a guardare la partita "abbiamo vinto! siamo in finale cazzo!" si abbracciarono tra le lacrime,giulia era scoppiata,forse per l'italia,o la situazione in casa "sicura che piangi solo per l'italia,eiii sei forte bimba" bimba...l'aveva chiamata bimba,la sua bimba,con lui si sentiva se stessa,si sentiva al sicuro,era tutto così bello,giulia era rinata alla sua conoscenza.
tornò a casa dopo aver salutato sangio,i suoi dormivano,così si infilò nel letto,coprendosi il viso con il cuscino,era felice e triste allo stesso tempo,cosa stava succedendo? come doveva stare? non ne aveva idea.
infondo non sapeva come vivere la vita,la ragazza forte,che in realtà è una bambina indifesa e piena di problemi.
d'altra parte sangio,un ragazzo,pieno di problemi anche lui,ma con una grande corazza che aveva sviluppato negli anni,la musica lo aveva salvato,un po' come giulia con il ballo,stava andando alla grande,mancava davvero poco per il disco d'oro di non + il suo secondo pezzo,era così felice,falso,il suo menager colui che ha sempre creduto in lui,lo stava aiutando,per un nuovo pezzo che stavano scrivendo.angolo autrice
eiiieieiei spero vi piaccia,posterò due capitoli al giorno quindi stasera ne metto un'altro,intanto volevo ringraziarvi per tutto il supporto❤️
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panico e tabacco
Jugendliteraturquesta storia sarà sempre su sangio e giulia,fuori ad amici,spero vi piacerà come l'altra.🤍